La violoncellista Elinor Frey
Elinor Frey è una giovane e già affermata violoncellista, nata a Seattle e residente a Montréal. Tra i suoi luoghi elettivi di studio e formazione c’è Como dove è stata ospite in via Vitani grazie a una borsa di studio celebre nel mondo della classica, la “Fulbright”. Di recente è tornata sul Lario per approfondire uno dei suoi grandi amori, la musica barocca italiana, con il maestro Paolo Beschi. Con cui ha anche suonato nel Chiostrino di Sant’Eufemia in piazzolo Terragni a Como in occasione di una mostra d’arte. “Mi trovo molto bene a Como, di cui amo paesaggio e atmosfere” dice Elinor. Che accanto ai suoi eroi “antichi” come Gabrielli, Vivaldi e Boccherini, adora compositori contemporanei come Luigi Dallapiccola (“Non smetto di ascoltare la sua Tartiniana seconda per violino e pianoforte”) e Giacomo Manzoni. Elinor sarà protagonista il 26 gennaio alle 19.30 con Mélisande McNabney al clavicembalo del recital Il Violoncello secondo Dall’Abaco nella Chapelle Saint-Louis, in rue Drolet a Montréal per eseguire capricci e sonate di Giuseppe Maria dall’Abaco (1710-1805), compositore belga di origine italiana. Elinor ha pubblicato di recente per l’etichetta belga Passacaille il disco Berlin Sonatas con Lorenzo Ghielmi che ha vinto il Prix Opus. Lo scorso anno con il soprano canadese Suzie LeBlanc ha pubblicato il cd Fiorè, album che in prima mondiale permette di ascoltare la registrazione delle sonate di Angelo Maria Fiorè e di altri autori italini poco noti.