(ANSA) – FIUMICINO (ROMA), 5 GEN – Un ragazzino di 13 anni è rimasto da solo all’aeroporto di Fiumicino la sera della vigilia di Natale ed è stato accolto in casa da un agente della Polizia di frontiera aerea dello scalo romano e dalla sua famiglia. Il giovanissimo, moldavo, era arrivato assieme allo zio, un pregiudicato, arrestato non appena sbarcato perché condannato a 6 mesi di carcere per furto. Rimasto senza il suo accompagnatore e senza la possibilità di trovare accoglienza temporanea in una struttura adeguata, il 13enne ha evitato di passare da solo la sera della vigilia nello scalo grazie a una ‘gara di solidarietà’ della Polizia giudiziaria e della Polizia di frontiera aerea di Fiumicino. In attesa che la madre arrivasse in Italia dalla Moldavia per riprenderlo, è stato ospitato la notte di Natale in casa dalla famiglia di un investigatore, autorizzato dai Servizi Sociali e col consenso sia del ragazzino che della madre. Qui ha trovato dei doni acquistati con una colletta della squadra di polizia giudiziaria.
Ogni volta che piove copiosamente, il copione è sempre lo stesso: strade allagate, cantine sott'acqua…
Finalmente il risparmio ha un nuovo marchio e un nuovo nome: arriva anche in Italia…
La denuncia che nessuno si aspettava, gli Avvocati comaschi scendono in piazza: "Diritti Umani Calpestati,…
Dal 2026 Netflix entrerà nel Canone RAI: abbonamento obbligatorio come la tv di Stato. Scopri…
Anche un piccolo paese può avere le sue leggende che accompagnano la cultura popolare. Scoprite…
Il Tribunale lo ha messo nero su bianco: la società è in fallimento, ora si…