31 dicembre 2025: addio a un canale tv amatissimo | Ha fatto la storia di un’intera generazione
Illustrazione di una tv - Canva - corrieredicomo.it
Un canale tv che ha segnato gli anni d’oro di un’intera generazione chiuderà il 31 dicembre 2025: per molti è la fine di un’era.
Per una generazione intera è stato il sottofondo fisso delle giornate: si accendeva la tv e partivano video musicali, classifiche, programmi in diretta, concerti, interviste agli artisti del momento. Non servivano piattaforme, algoritmi o playlist personalizzate: bastava sintonizzarsi su quel canale per sentire di far parte di una comunità che parlava lo stesso linguaggio fatto di musica, immagini e cultura pop.
Con il tempo le abitudini sono cambiate, lo streaming ha preso il sopravvento e le tv musicali sono finite in fondo alla lista dei canali. Eppure quel marchio, quel logo, continuava a rappresentare un pezzo di storia: anche solo fare zapping e trovarlo lì, ancora vivo, era un piccolo aggancio a un passato fatto di pomeriggi davanti allo schermo, di prime visioni, di hit estive mandate in loop fino allo sfinimento.
Per questo l’annuncio della chiusura ha avuto l’effetto di un pugno nello stomaco: non si tratta solo di spegnere un canale, ma di staccare la spina a un simbolo. Dal 31 dicembre 2025, in diversi Paesi europei, quel numero sul telecomando diventerà uno spazio vuoto o ospiterà qualcos’altro, sancendo in maniera definitiva che il modo di vedere e scoprire la musica in tv non sarà più lo stesso.
Il 31 dicembre si spegne MTV: addio ai canali musicali storici
Come racconta l’approfondimento di Wired, la data cerchiata in rosso è il 31 dicembre 2025: da quel giorno MTV spegnerà diversi suoi canali musicali in vari Paesi d’Europa, chiudendo di fatto la stagione delle emittenti dedicate 24 ore su 24 ai videoclip. In molte nazioni resteranno solo le versioni generaliste del marchio o i contenuti disponibili sulle piattaforme on demand, mentre i canali tematici che trasmettevano solo musica lasceranno spazio ad altro.
È una scelta che fotografa con brutalità il cambio di epoca: l’idea di sedersi sul divano e lasciarsi guidare da un flusso continuo di video è stata sorpassata dal clic individuale, dai brani scelti uno per uno, dalle clip viste sul telefono in qualsiasi momento. MTV, che per anni è stata il luogo dove scoprire nuovi artisti e tendenze, diventa sempre più un marchio diffuso tra social, eventi, streaming, e sempre meno un canale lineare che scandisce la giornata dei suoi spettatori.

La fine di un’era (e quello che resta dopo lo schermo nero)
Per chi è cresciuto con quell’emittente, l’ultimo giorno di trasmissioni dei canali musicali a marchio MTV non è solo una notizia di palinsesto: è la consapevolezza che un certo modo di vivere la musica non tornerà più. Niente più notti a guardare classifiche, speciali tematici, maratone di clip anni ’90 o 2000; niente più “scoperte casuali” fatte lasciando in sottofondo il televisore mentre si studia o si prepara da mangiare.
Allo stesso tempo, però, quell’eredità non scompare del tutto: ha plasmato artisti, linguaggi, persino il modo in cui oggi vengono girati i contenuti che scorrono sulle piattaforme e sui social. Il 31 dicembre 2025 resterà comunque una data simbolica: il giorno in cui un intero pezzo di cultura televisiva ha abbassato la saracinesca, lasciando a chi l’ha vissuto il compito di custodirne il ricordo e di riconoscerne l’impatto ogni volta che, davanti a uno schermo, un video musicale riesce ancora a raccontare un mondo in tre minuti.
