(ANSA) – TARANTO, 24 APR – Il Tar Puglia-Sezione Prima di Lecce ha accolto l’istanza cautelare presentata da ArcelorMittal contro l’ordinanza sulle emissioni firmata dal sindaco di Taranto Rinaldo Melucci il 27 febbraio scorso che imponeva ad ArcelorMittal e Ilva in amministrazione straordinaria di individuare e risolvere entro 30 giorni le criticità delle emissioni e, in difetto di adempimento, di procedere entro i successivi 30 giorni alla fermata degli impianti dell’area a caldo. Il Tar ha quindi sospeso in via interinale l’efficacia dei provvedimenti impugnati fino alla camera di consiglio del 7 ottobre 2020, cui rinvia la prosecuzione della causa. I giudici amministrativi ritengono “che, ai fini del decidere, è necessario disporre l’acquisizione di ulteriore documentazione, ipotesi – allo stato – ritenuta sufficiente e con riserva, in caso contrario di disporre ulteriori e più articolati mezzi istruttori”.
Autore: Ansa
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A.Mittal: quarto lavoratore positivo a C
(ANSA) – TARANTO, 22 APR – Nuovo caso di contagio da Covid-19 nello stabilimento ArcelorMittal di Taranto. A segnalarlo sono le Rsu Uilm, precisando che si tratta di un dipendente della manutenzione del Tna 1 (Treno nastri), assente dal lavoro da 10 aprile e già in quarantena domiciliare. L’impianto in questione peraltro è inattivo da diversi mesi con quasi tutto il personale in cassa integrazione. I delegati Uilm spiegano che l’Asl ha chiesto all’azienda “di indicare tutti i colleghi che sono stati in contatto con il lavoratore dall’1 al 10 aprile. La direzione ha già messo in campo tutto quello che è previsto dal Dpcm partendo da subito con la sanificazione degli impianti”. E’ il quarto caso di positività al Coronavirus nello stabilimento siderurgico. Gli altri tre sono tutti lavoratori del reparto Pgt (Produzione gas tecnici). Uno di questi, che fu ricoverato in ospedale alla fine di marzo dopo aver avvertito malore e febbre durante il turno di lavoro in fabbrica, è guarito nei giorni scorsi ed è tornato a casa.
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A Milano distanziatori a fermate mezzi
(ANSA) – MILANO, 26 APR – Cerchi rossi stampati per terra a un metro di distanza l’uno dall’altro con la scritta ‘Stai qui-Stand here’ alle fermate dei mezzi pubblici: Milano si sta preparando anche così alla Fase 2, cercando di intervenire su uno dei settori più a rischio contagio, cioè quello del trasporto pubblico, con la segnaletica che garantirà il distanziamento sia alle fermate che all’interno dei mezzi. I marker di distanziamento sono già comparsi alle fermate degli autobus in alcune piazze importanti della città e verranno poi posizionati un po’ dappertutto, dalle banchine delle metropolitane all’interno dei mezzi. “Mantieni la distanza di 1 metro dai passeggeri. Tutela la tua salute e quella degli altri” sono gli avvisi che sono stati incollati sulle vetrate degli autobus.
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A Istanbul ritornano i delfini
(ANSA) – ISTANBUL, 23 APR – Come in molte parti del mondo, anche a Istanbul il confinamento a casa di milioni di persone per il Covid-19 sta lasciando spazio alla natura. Se con molte auto ferme i dati sull’inquinamento indicavano già un calo dell’11% delle particelle di Pm10 registrate nella metropoli tra il 15 marzo e il 15 aprile, anche sul Bosforo la riduzione del traffico marittimo sta modificando le condizioni ambientali. Nelle scorse ore alcuni delfini sono stati avvistati sulla costa di Ortakoy, dal lato europeo della città, sotto il ponte dei Martiri del 15 luglio (l’ex ponte del Bosforo), uno dei luoghi più iconici per i turisti. Video sui social network che mostrano la scena stanno riscuotendo grande attenzione. In precedenza, altri avvistamenti erano stati segnalati nei pressi del ponte di Galata, altro luogo simbolo, normalmente pieno di pescatori. Se i delfini sono spesso presenti nello stretto del Bosforo, è invece raro che si avvicinino alla costa proprio per via del grande traffico navale.
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A fuoco condominio a Jesolo, un morto
(ANSA) – JESOLO (VENEZIA), 21 APR – Una persona è morta la scorsa notte nel rogo di un appartamento a Jesolo. Poco dopo le 2 i vigili del fuoco sono intervenuti al secondo piano di un condominio di sei appartamenti. Sono state evacuate 30 persone e portati in salvo i residenti dei piani superiori. Quando sono entrati nell’abitazione al secondo piano i pompieri hanno trovato il cadavere di un 65enne, rimasto bloccato all’interno. Le operazioni di soccorso, con il rientro nelle abitazioni dei condomini evacuati, sono terminate all’alba.
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A febbraio, giù fatturato e ordini
(ANSA) – ROMA, 22 APR – Primi effetti delle misure per combattere il Coronavirus su fatturati e ordinativi. Come prevedibile si registra un boom di ordinativi nel settore farmaceutico. Secondo le stime diffuse dall’Istat, a febbraio gli ordinativi hanno registrato un calo congiunturale del 4,4%. In termini tendenziali l’indice grezzo diminuisce del 2,6%, con una marcata riduzione del mercato interno (-4,2%) stabile quello estero (-0,2%). La maggiore crescita tendenziale si registra nell’industria farmaceutica (+8,3%), mentre il peggior risultato nel tessile e abbigliamento (-9,1%). Sempre a febbraio il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, è diminuito del 2,1% rispetto a gennaio. La dinamica congiunturale del fatturato riflette variazioni negative sul mercato interno (-2,3%) ed estero (-1,5%). Corretto per gli effetti di calendario (20 giorni lavorativi come a febbraio 2019), il fatturato totale cresce in termini tendenziali dello 0,9%.
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A Fauci è piaciuto monologo di Brad Pitt
(ANSA) – NEW YORK, 28 APR – Al virologo americano Anthony Fauci è piaciuta l’imitazione/omaggio che gli ha dedicato l’attore Brad Pitt nel monologo di apertura del programma satirico Saturday Night Live. “Ha fatto alla grande. Sono un fan di Brad Pitt ed ecco perche’, quando mi chiedono chi vorrei che facesse la mia parte, dico sempre Bard Pitt”, ha rivelato a Telemundo la voce più autorevole della task force della Casa Bianca nella lotta al Coronavirus. Fauci ha definito “di classe” il “cold open” in cui sabato scorso in tarda serata la star premio Oscar per “C’era Una Volta…a Hollywood” aveva detto che il presidente Donald Trump “si è preso qualche libertà con le nostre linee guida”. La puntata di SNL come l’altra di due settimane fa aperta da Tom Hanks è andata in onda “da casa”. Indossando una parrucca color argento, Pitt aveva commentato, ridicolizzandoli, i video mandati in onda dalla regia che riportavano frasi di Trump sulla scomparsa “miracolosa” del virus e i vaccini che sarebbero arrivati “relativamente presto”.
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9 contagi ogni mille abitanti in Vda
(ANSA) – AOSTA, 29 APR – In Valle d’Aosta si è saliti a 9 contagi Covid-19 ogni mille abitanti (erano 7 il 10 aprile). La regione alpina, in percentuale, è la più colpita in Italia dal coronavirus. E’ quanto si legge nel report – fondato sui dati della protezione civile – elaborato “a titolo personale” da Paolo Spada, chirurgo vascolare all’Humanitas Research Hospital di Milano. In Lombardia ci sono 7,4 contagiati ogni 1.000 abitanti (5,45), in Emilia Romagna 5,59 (4,19), in Veneto 2,64 (2,21), in Liguria 5 (3,24), in Piemonte 5,8 (3) e nelle Marche 4 (3,25); a livello di province Bergamo ne ha 10 (9), Brescia 10 (8), Cremona 16,7 (12,5), Lodi 12,8 (10,3), Milano 5,8 (3,84), Alessandria 7,9 (4,9), Torino 5,6 (3), Trieste 5,2 (3,5), Trento 7,4 (5), Padova 4 (3,3), Verona 4,9 (3,3), Piacenza 13,6 (10,5), Reggio Emilia 8,6 (6,5), Parma 6,9 (5,3), Rimini 5,8 (5,3), Modena 5,1 (4), Pesaro 6,9 (5,7).
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8.700 denunciati, 17mila nel weekend
(ANSA) – ROMA, 20 APR – Sono 17.500 i denunciati nel fine settimana per il mancato rispetto delle prescrizioni per il contenimento del Coronavirus. Agli 8.800 di sabato si aggiungono gli 8.700 di domenica, secondo i numeri forniti dal Viminale. Ieri in 8.641 sono stati sanzionati ieri per spostamenti non legittimi, 74 per false dichiarazioni e 9 per violata quarantena. Sono state 197.750 le persone controllate, mentre gli esercizi commerciali monitorati sono stati 68.252: 104 i titolari denunciati, 32 le attività chiuse.
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600 euro, stop iscrizione esclusiva Ente
(ANSA) – ROMA, 02 MAG – Altolà al requisito dell’iscrizione esclusiva dei professionisti ad un Ente di previdenza per poter ottenere l’indennità (da 600 euro) introdotta dal decreto Cura Italia, per sostenere finanziariamente i lavoratori danneggiati dall’emergenza epidemiologica da Covid-19: è quanto si legge nella bozza del nuovo provvedimento governativo che, nello specifico, stabilisce l’abrogazione dell’articolo 34 del decreto imprese, con cui erano stati rivisti (in maniera più stringente) i criteri per la richiesta del sussidio. Una scelta, quella del Legislatore, che rimette adesso ‘in pista’ migliaia di associati alle Casse private con redditi al di sotto dei 35.000 euro annui, che non avevano potuto presentare domanda per l’indennizzo, a causa dell’apertura di una doppia posizione pensionistica. Nel contempo, recita la bozza, l’indennità è “cumulabile con l’assegno ordinario di invalidità”.