Autore: Ansa

  • 25 aprile: a Pesaro frase Sepulveda

    25 aprile: a Pesaro frase Sepulveda

    (ANSA) – PESARO, 25 APR – Per il 25 aprile il Comune di Pesaro rende omaggio a Luis Sepulveda, lo scrittore morto di coronavirus, con uno striscione sul Palazzo comunale con la frase “Ammiro chi resiste, chi ha fatto del verbo resistere carne, sudore, sangue, e ha dimostrato senza grandi gesti che è possibile vivere, e vivere in piedi anche nei momenti peggiori”. Il sindaco Matteo Ricci ha lanciato una campagna con il messaggio “Una mattina mi son svegliato’ e…sono rimasto a casa” per la Festa della Liberazione. “Il sacrificio che ci è richiesto è nulla in confronto a quello di chi ci ha riconsegnato la libertà. Seguiamo online e in tv le celebrazioni e rimaniamo a casa fino al 4 maggio” dice Ricci, invitando a “resistere rispettando le regole”. Sulla pagina del Comune diretta facebook della cerimonia ufficiale del 25 aprile al Monumento ai Caduti, senza pubblico, con la presenza di poche autorità, tra cui lo stesso sindaco, il presidente della Regione Ceriscioli e l’Anpi.

  • 20mila richieste garanzie prestiti Pmi

    (ANSA) – ROMA, 25 APR – “Quasi 1,3 milioni di domande o comunicazioni relativi alle moratorie sui prestiti e più di 20.000 richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia per le Pmi”. È quanto emerge dalle rilevazioni effettuate dalla task force costituita per promuovere l’attuazione delle misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo per far fronte all’emergenza Covid-19.

  • 2 pazienti rientrati da Germania, stanno

    (ANSA) – BOLZANO, 21 APR – Due pazienti covid di terapia intensiva, trasferiti un mese fa in strutture ospedaliere in Germania, sono tornati in Alto Adige in buona salute. “Ringraziamo l’azienda sanitaria altoatesina e la Guardia aerea svizzera di soccorso Rega per l’eccellente collaborazione nella gestione del trasporto”, scrive la Croce Bianca su Facebook. Attualmente ancora quattro pazienti sono ricoverati in reparti di terapia intensiva in cliniche in Austria e in Germania, contro gli undici a inizio mese.

  • 2 giugno, niente ricevimento al Colle

    (ANSA) – ROMA, 4 MAG – Salta il tradizionale ricevimento del primo giugno che si svolge nei giardini del Quirinale in occasione della festa della Repubblica. L’emergenza coronavirus rende ovviamente impossibile l’evento e la presidenza della Repubblica ha già deciso che non avrà luogo. Il ricevimento negli splendidi giardini del Quirinale che raccoglie il gotha della politica, della cultura e dell’imprenditoria italiana rappresenta un po’ il barometro dello stato di salute della Repubblica e non è la prima volta che viene sospeso. Nel 2012 il presidente Napolitano – in piena crisi economica – aveva prima deciso di snellire il formato del ricevimento e poi, nel 2013 e 2014, di sospendere l’evento. Poi, nel 2015, il presidente Sergio Mattarella decise di aprire il più possibile il palazzo del Quirinale alla fruizione dei cittadini e ripristinò anche il tradizionale ricevimento seppur in forma più sobria che nel passato. Oggi lo stesso Mattarella si trova costretto a un nuovo inevitabile stop.

  • 2.304 guariti in più, 608 malati in meno

    (ANSA) – ROMA, 1 MAG – Più guariti, meno malati e calo nelle terapie intensive. Prosegue il trend positivo dei dati sul Covid-19 in Italia anche se nella giornata di oggi si è lontani dai record positivi che erano stati registrati ieri. A fornire i dati come sempre la Protezione Civile. Sono 78.249 i guariti dal coronavirus in Italia, con un incremento di 2.304 rispetto a ieri, circa la metà rispetto al record che si era registrato ieri in numero di nuovi ‘negativizzati’. Cala il numero dei malati, anche se il dato di oggi è in rallentamento rispetto a ieri. Sono scesi a 100.943, con un decremento di 608 persone (ieri erano stati -3.106 i malati rispetto al giorno precedente). Il dato che ancora non vede una inversione di tendenza è quello delle vittime, salite a 28.236, con un incremento di 269 in un giorno. Non si arresta l’ormai stabile da settimane trend in calo dei ricoveri in terapia intensiva per coronavirus: ad oggi sono 1.578, 116 in meno rispetto a ieri.

  • 17 morti in Rsa Salento, tre indagati

    (ANSA) – SOLETO (LECCE), 24 APR – Tre persone sono indagate nell’inchiesta della Procura di Lecce sulla Rsa ‘La Fontanella’ di Soleto, commissariata dall’Asl dopo il contagio da Coronavirus in quasi tutti gli oltre 90 anziani ospiti, 17 dei quali morti poi in ospedale. Nel fascicolo del pm Alberto Santacatterina compaiono l’amministratore delegato, don Vittorio Matteo, la direttrice Federica Cantore e il responsabile sanitario, Catello Mangione. I reati ipotizzati sono diffusione colposa di epidemia e abbandono di incapaci. Le indagini affidate ai Carabinieri del Nas dovranno accertare eventuali responsabilità della proprietà prima del subentro dell’Asl, avvenuto il 25 marzo. Dovranno anche verificare se gli anziani, dopo il primo decesso del 21 marzo, siamo stati effettivamente abbandonati per alcuni giorni come si ipotizza a causa delle assenze del personale, messosi in quarantena; e se nei giorni precedenti, quando già si era in piena emergenza, la struttura avesse adottato tutte le misure previste contro il contagio.

  • 1 Maggio:a spasso e a pesca su lungomare

    (ANSA) – BARI, 01 MAG – L’atmosfera da lockdown c’è ancora, anche se non come nell’ultima festività del 25 aprile quando elicotteri sorvolavano la costa per spingere i trasgressori a tornare a casa e anche fare una passeggiata vicino casa era difficile perchè si incontrava una pattuglia ogni cinque minuti. Il Primo maggio della ‘fase 2′ a Bari, ha riportato sul lungomare non solo podisti solitario in coppia, ma anche qualche famiglia, e soprattutto i pescatori dilettanti che in tempi normali si susseguono lungo tutto il fronte del mare cittadino. Dopo l’ ordinanza della Regione Puglia che ha consentito l’attività di pesca, molti hanno ripreso le loro canne e in mare si scorgono diverse barchette impegnate nella pesca sottocosta. Diverse famiglie hanno raggiunto la spiaggia cittadina e il parco (che dovrebbe essere ancora inaccessibile) di Pane e Pomodoro.

  • 1 Maggio: Ricci, a casa

    (ANSA) – ANCONA, 01 MAG – “Primo Maggio a casa. Difendere il lavoro, sicurezza per i lavoratori e ricostruire insieme. A maggio non si abbassa la guardia. Il virus è più debole ma non è sconfitto”. Così il sindaco di Pesaro Matteo Ricci: “dal 4 maggio dobbiamo fare prevalere la cautela e rispettare le regole di protezione e distanziamento sociale”. Ricci ha iniziato la consegna porta a porta delle prime ‘mascherine con il sorriso’, lavabili fino a 20 volte, per i più piccoli: le ha consegnate a due bambini di Soria: Alex e Diego, di 2 e 10 anni, spiegando l’operazione ai genitori: “Da lunedì riapriremo più della metà dei parchi, con vigilanza di polizia locali e volontari – annuncia – Ovviamente vanno evitate le aggregazioni. Le mascherine con lo smile per i bambini, certificate, abbinano la sicurezza al gioco. E’ anche un modo per dire che torneremo a sorridere”.

  • 1 maggio: Ceriscioli, valore riapertura

    (ANSA) – ANCONA, 01 MAG – “Oggi è un primo maggio molto particolare, dedicato a tutti i lavoratori, che stanno vivendo esperienze molto diverse. E’ il primo maggio di chi torna al lavoro e, quindi, del valore del lavoro e della sicurezza. Tutti abbiamo raccontato il valore della riapertura, che deve avvenire, però, senza mettere a rischio la salute dei lavoratori”. Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli: “La sicurezza sul lavoro è un grande tema per il nostro Paese e quest’anno assume un significato ancora più profondo e particolare”. “E’ il primo maggio – prosegue – di chi aspetta di tornare a lavorare e freme di fronte al calendario delle riaperture, perché sa quanto è importante la ripartenza dopo un lungo stop, con molte difficoltà e molte preoccupazioni”. “E’, come ogni anno, il primo maggio di chi purtroppo è senza lavoro e oggi più che mai ha bisogno di supporto e di tutela”.

  • 007 Seul, nessuna operazione per Kim

    (ANSA) – PECHINO, 6 MAG – L’intelligence della Corea del Sud ha respinto ancora le indiscrezioni sulla malattia del leader nordcoreano Kim Jong-un, incluso l’intervento cardiaco. I vertici del National Intelligence Service (Nis), in una audizione parlamentare a porte chiuse, hanno riferito che il supremo comandante è apparso in pubblico in questa prima parte dell’anno almeno 17 volte, i minimi mai registrati e il 66% in meno delle 50 apparizioni registrate in media negli anni passati, a causa del maggior focus dato alle vicende interne e della pandemia del Covid-19. “L’intelligence ha giudicato che Kim non sia stato subito un intervento chirurgico o una procedura medica relativo al suo cuore”, ha spiegato a fine audizione il deputato democratico Kim Byung-kee, nel resoconto della Yonhap. Il leader, in particolare, è stato considerato sempre nel pieno esercizio dei poteri a Pyongyang.