dell’inviato Paolo Rubino (ANSA) – ALBA, 06 NOV – “Gli italiani tutto chiedono tranne che andare in piazza. Non è questa la strada giusta”. E’ la prospettiva di uno sciopero generale a dicembre a dividere, ancora, industriali e sindacati. Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, dal Forum della Piccola Industria a Alba, commenta così le parole del leader della Cigl, Maurizio Landini, in una intervista che titola: “Sciopero se non si ascoltano i lavoratori. Draghi rinvia e non risolve i problemi”. Poi dal palco dice: “Si ritiene ancora che il ricatto dello sciopero sia un mezzo per ottenere quello che uno chiede, un mezzo che porta a rifiutare ogni confronto con il resto del mondo del lavoro, e poi ci si lamenta. In questa Italia le soluzioni si trovano insieme, non scioperando”. A segnare le distanze tra sindacati e industriali è anche il tema degli 8 miliardi previsti per ridurre le tasse: vanno usati, dice Landini, “tutti per aumentare il netto in busta paga per lavoratori dipendenti e pensionati”; “Altro che taglio dell’Irap”. Bonomi ribatte: “Molto probabilmente” il leader della Cgil “non ha ascoltato quello che Confindustria sta dicendo da mesi. Più che dichiararlo noi che vogliamo mettere più soldi nelle tasche degli Italiani… Mi sembra veramente che si voglia cercare la polemica, e francamente non ci interessa”. L’Irap? “Bisogna eliminare un’imposta odiosa”, è la posizione degli industriali ribadita da Carlo Robiglio. (ANSA).
Autore: Ansa
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Consiglio Europa, querela pm a cronista Guardian è intimidazione
(ANSA) – ROMA, 05 NOV – La Piattaforma del Consiglio d’Europa per la protezione del giornalismo e la sicurezza dei reporter ha indicato come una potenziale “intimidazione” le querele per diffamazione in sede civile nei confronti del giornalista italiano Lorenzo Tondo, corrispondente del Guardian per l’Italia meridionale, presentata dal sostituto procuratore di Palermo, Calogero Ferrara. All’origine della vicenda – ricorda il Guardian -c’è il caso giudiziario di un eritreo, accusato di essere uno dei principali organizzatori del traffico di migranti dalla Libia. Nel 2019, dopo che questi aveva trascorso tre anni in carcere, la corte d’assise di Palermo ne decise il rilascio, stabilendo che si era trattato di uno scambio di persona: l’uomo estradato in Italia nel 2016 dal Sudan non era, come sostenevano le polizie di cinque Paesi, Medhanie Yedhego Mered, conosciuto e ricercato come il ‘generale’, ma Medhanie Tesfamariam Berhe, un profugo di professione falegname. Una ricostruzione sostenuta a lungo da Tondo, che criticò la linea della procura. Berhe era stato comunque condannato a 5 anni per un episodio di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Secondo l’organismo del Consiglio d’Europa, il 18 ottobre il cronista del Guardian ha ricevuto notifica della prima udienza del suo processo, fissata il 2 febbraio prossimo, in due cause civili promosse contro di lui dal magistrato per un post su Facebook e alcuni articoli pubblicati sul quotidiano britannico. Il procedimento, afferma la Piattaforma, gli impedisce per questioni di opportunità di seguire il processo d’appello sul ‘caso Mered’, iniziato il 27 ottobre. Oltre a Tondo, dopo un tentativo di mediazione tra le parti, il magistrato ha citato in giudizio Repubblica e la sua giornalista Romina Marceca. La segnalazione del caso alla Piattaforma europea è stata promossa dalla Federazione europea dei giornalisti (Efj) e inserita nella categoria “persecuzioni e intimidazioni nei confronti dei giornalisti” attribuibili allo stato. Contattato dal Guardian, il pm ha dichiarato di aver chiesto al suo legale di commentare la vicenda. (ANSA).
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Conference League: Roma-Bodoe Glimt 2-2
(ANSA) – ROMA, 04 NOV – Roma e Bodoe-Glimt 2-2 (0-1) in una partita della 4/a giornata del Girone C della Conference League disputata sul terreno dello stadio Olimpico di Roma. I gol: nel pt Solbakken al 45′; nel st El Shaarawy all’8′, Botheim al 20′ e Ibanez al 38′. (ANSA).
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Borsa: Milano forte con Tim e Banco Bpm, scivola Diasorin
(ANSA) – MILANO, 05 NOV – Settimana da incorniciare per Piazza Affari, spinta con le altre Borse dalle banche centrali che hanno tranquillizzato i mercati e favorita dal calo della tensione sui titoli di Stato. Il listino milanese ritocca nuovamente i massimi degli ultimi tredici anni: l’indice Ftse Mib è salito dell’1% netto finale a 27.795 punti, l’Ftse All share è cresciuto dello 0,90% oltre quota 30mila punti, esattamente a 30.484. I mercati azionari del Vecchio continente proseguono la loro corsa in parallelo a Wall street e, con Milano, anche Madrid è salita di un punto percentuale sul calo dei rendimenti sul debito pubblico. Parigi ha segnato invece un aumento finale dello 0,7%, sufficiente comunque a superare per la prima volta in chiusura con l’indice Cac 40 la soglia dei 7mila punti, ritoccando ancora il suo massimo storico. Più caute Francoforte, comunque anch’essa ai livelli più alti di sempre, e Londra, con l’indice Ftse 100 ai massimi dal febbraio 2020, cioè dall’inizio del crollo per la pandemia Covid. Piazza Affari come detto ha guardato anche allo spread tra Btp e Bund tedeschi attorno a quota 115 e il rendimento del prodotto del Tesoro sotto la soglia dello 0,9%, con tutto il settore finanziario in salute. Banco Bpm, soprattutto sui conti positivi dei nove mesi e il nuovo piano d’impresa, è salita del 5% a 2,9 euro, con Nexi e Banca Generali cresciuta del 3,2%. Intesa ha segnato un aumento in linea con gli indici generali, un po’ più cauta Unicredit (+0,6%) con Mps piatta. Discorso a parte per Tim, che ha chiuso in rialzo del 4,7% a 0,34 euro dopo aver toccato un massimo nel corso della giornata a 35 centesimi, con ricoperture scattate dopo i rumors sulla riapertura del dossier Open Fiber e ora sul possibile interesse del fondo Kkr per investire maggiormente in Fibercop. Tra i titoli principali qualche vendita su Leonardo (-1,4%), mentre è scivolata del 5,4% a 182,5 euro la sempre volatile Diasorin. (ANSA).
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Bonus terme al via lunedì, sconto fino a 200 euro
(ANSA) – ROMA, 05 NOV – Al via lunedì 8 novembre alle 12 le prenotazioni per il bonus terme, che i cittadini potranno prenotare direttamente presso le strutture termali accreditate. Lo ricorda Invitalia, specificando che l’elenco delle Terme che aderiscono all’iniziativa è in continuo aggiornamento sul sito bonusterme.invitalia.it Il bonus consiste in uno sconto del 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi termali prescelti, fino a un massimo di 200 euro. E’ individuale, non cedibile e svincolato dall’acquisto di ulteriori servizi. Ciascun cittadino maggiorenne potrà usufruire di un solo bonus e avrà 60 giorni di tempo dalla data di emissione per iniziare i trattamenti. Le risorse a disposizione per la misura agevolativa sono pari a 53 milioni di euro. (ANSA).
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Auto medica fuori strada, morta giovane volontaria
(ANSA) – MANTOVA, 05 NOV – Aveva 27 anni e da tempo aveva scelto di dedicarsi agli altri facendo volontariato in un’associazione che si occupa di trasporti sanitari cosiddetti secondari: dimissioni dagli ospedali di pazienti che non hanno altri mezzi per tornare a casa, accompagnamento per visite ed esami diagnostici in ospedali e laboratori soprattutto di anziani. Gaia Volpes, residente a Mantova, ha trovato la morte in uno di questi servizi. Si trovava a bordo di un furgone Doblò dell’associazione Amica emergenza di Mantova assieme a una collega di 54 anni che era alla guida del mezzo, per l’accompagnamento di due persone, un uomo e una donna. Poco dopo le 15 stavano riaccompagnando a casa una paziente che aveva appena finito la dialisi e un uomo che aveva sostenuto una visita medica. Il furgone ha sbandato ed è finito in un fossato per poi schiantarsi contro alcuni alberi. La ragazza è morta sul colpo. Ferite in maniera non grave le altre tre persone che erano a bordo. L’operatrice che era alla guida ha riportato traumi al collo e al torace, mentre l’uomo è rimasto ferito a un braccio. La donna dializzata apparentemente non ha riportato ferite. Tutti, per precauzione, sono stati trasportati al Carlo Poma di Mantova dove sono stati trattenuti per gli accertamenti. (ANSA).
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Auto: 50 anni pista tra record e successi, Tarquini lascia corse
(ANSA) – ROMA, 05 NOV – Dopo 50 anni di corse, di successi e di record, Gabriele Tarquini con le ultime gare del Mondiale Turismo WTCR (due sul circuito di Adria in questo weekend e due sul circuito di Sochi a fine novembre) chiuderà la sua carriera agonistica durata 50 anni. Una lunga e straordinaria avventura nel mondo delle corse, quella del pilota abruzzese nato a Giulianova Lido il 2 Marzo 1962, che lo ha visto vincere 3 Titoli Mondiali (Kart Formula C; WTCC; WTCR;), due Titoli Europei (Kart Classe C; SuperTurismo ETCC), un Titolo Britannico (BTCC), disputare Gran Premi di F1 distribuiti in 7 stagioni, correre la 24 Ore di Le Mans, la 24 Ore di Spa e segnare diversi record: è il pilota che nella storia dell’automobilismo ha corso il maggior numero di gare valide per campionati FIA (801, a cui bisogna aggiungerne altre 600 disputate nei campionati Kart); che ha vinto un Titolo Mondiale Fia in età più avanzata (Campionato WTCR, a 56 anni); che ha segnato il maggior arco temporale fra la vittoria del primo Mondiale (Kart Classe C, 1984) e l’ultimo (WTCR, 2018): 34 anni; che ha ottenuto una vittoria in una gara FIA in età più avanzata (Aragon 2021, Campionato WTCR, a 59 anni); che ha preso parte al maggior numero di Campionati FIA (56); che ha disputato il maggior numero di gare in Campionati Turismo (672). (Nb. mancano le ultime 4 gare del WTCR2021). In Formula 1, in particolare, nell’arco di 7 stagioni Tarquini prende parte a 78 Gran Premi di Formula 1. Con lui in pista in quegli anni c’erano fra gli altri campioni come Senna, Prost, Piquet, Mansell e Michael Schumacher. In quegli anni ha gareggiato con piccole squadre dagli obiettivi limitati. Il miglior risultato è stato un punto Mondiale (all’epoca i punti andavano assegnati solo ai primi 6 classificati), al Gran Premio del Messico: 6° posto al volante della AGS. Nel 2021 la sua ultima vittoria in una gara del mondiale turismo, nella tappa di Aragon, a 59 anni: un altro record nella storia dei campionati FIA. Poi la decisione di abbandonare l’attività agonista, sulla soglia dei 60 anni. (ANSA).
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Australia: rapitore Cleo trasferito in carcere massima sicurezza
(ANSA) – ROMA, 05 NOV – Terence Darrell Kelly, il 36enne accusato del rapimento della piccola Cleo Smith, è stato trasferito in un carcere di massima sicurezza a Perth dopo vari tentativi di farsi del male mentre era in stato di fermo. Lo riporta il Guardian. La prossima udienza del processo è prevista a dicembre. Nel frattempo la polizia continua ad indagare sul caso del rapimento e per il momento sembra che Kelly, che non ha alcun rapporto con la famiglia della piccola, abbia agito da solo. (ANSA).
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Assegno unico da marzo, da 50 a 180 euro, sale con 3 figli
(ANSA) – ROMA, 05 NOV – Da un minimo di 50 a circa 180 euro per ogni figlio, con una maggiorazione dal terzo figlio. E’ l’importo dell’assegno unico che dovrebbe essere fissato, a quanto si apprende da fonti ministeriali, dal decreto attuativo atteso in Cdm la prossima settimana. L’assegno sarà calcolato sulla base dell’Isee e andrà dai 50 euro per i redditi più alti fino ai 180 euro per i più bassi, che dal terzo figlio in poi potranno arrivare fino a circa 250-260 euro per ogni figlio. Ci sarà inoltre una maggiorazione se entrambi i genitori lavorano, una premialità voluta dalla ministra della Famiglia Elena Bonetti per spingere il lavoro femminile. Le domande partiranno da gennaio 2022 e le prime erogazioni arriveranno a marzo. A regime, l’assegno verrà sempre erogato da marzo a marzo di ciascun anno. “Non uno slittamento” della misura, spiegano le fonti, ma una scelta legata all’esigenza di permettere alle famiglie di presentare l’Isee dell’anno precedente, su cu si misura l’assegno. Per il 2022, per evitare 2 mesi scoperti, si prorogheranno a gennaio e febbraio assegno ‘ponte’ e assegni familiari oggi in vigore. (ANSA).
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Armati sequestrano direttore e tentano colpo in banca, arrestati
(ANSA) – ROMA, 05 NOV – A volto coperto e armati hanno tentano un colpo in banca a Roma dopo aver preso in ostaggio direttore e dipendenti ma sono stati arrestati. I carabinieri della Compagnia Eur e i poliziotti della VI Sezione della Squadra Mobile di Roma hanno arrestato due romani di 45 e 53 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine, con le accuse di tentata rapina in concorso, ricettazione, sequestro di persona e porto abusivo di arma da sparo con matricola abrasa. I due ieri mattina arrivati su uno scooter in una filiale in via Pico della Mirandola, nel quartiere Montagnola hanno preso in ostaggio il direttore e immobilizzato i dipendenti con delle fascette di plastica. Ma attraverso l’istituto di vigilanza della banca è arrivata la segnalazione di rapina in atto alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Roma e una pattuglia mobile di zona dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur è immediatamente intervenuta bloccando il 50enne, travisato con parrucca, occhiali da sole e armato di pistola Beretta calibro 380 con colpo in canna, che, sentendo le sirene, stava tentando di scappare. Nello stesso momento sono arrivati anche gli agenti della Squadra Mobile che hanno bloccato all’interno della banca l’altro rapinatore e ha liberato le in ostaggio. Anche il 53enne fermato indossava occhiali da sole e cappello, ed è stato trovato poi in possesso di una pistola giocattolo priva del tappo rosso. Dai successivi accertamenti è emerso che per la moto utilizzata dai due era stata rubata a fine settembre. (ANSA).