Autore: Ansa

  • Assegno unico da marzo, da 50 a 180 euro, sale con 3 figli

    Assegno unico da marzo, da 50 a 180 euro, sale con 3 figli

    (ANSA) – ROMA, 05 NOV – Da un minimo di 50 a circa 180 euro per ogni figlio, con una maggiorazione dal terzo figlio. E’ l’importo dell’assegno unico che dovrebbe essere fissato, a quanto si apprende da fonti ministeriali, dal decreto attuativo atteso in Cdm la prossima settimana. L’assegno sarà calcolato sulla base dell’Isee e andrà dai 50 euro per i redditi più alti fino ai 180 euro per i più bassi, che dal terzo figlio in poi potranno arrivare fino a circa 250-260 euro per ogni figlio. Ci sarà inoltre una maggiorazione se entrambi i genitori lavorano, una premialità voluta dalla ministra della Famiglia Elena Bonetti per spingere il lavoro femminile. Le domande partiranno da gennaio 2022 e le prime erogazioni arriveranno a marzo. A regime, l’assegno verrà sempre erogato da marzo a marzo di ciascun anno. “Non uno slittamento” della misura, spiegano le fonti, ma una scelta legata all’esigenza di permettere alle famiglie di presentare l’Isee dell’anno precedente, su cu si misura l’assegno. Per il 2022, per evitare 2 mesi scoperti, si prorogheranno a gennaio e febbraio assegno ‘ponte’ e assegni familiari oggi in vigore. (ANSA).

  • Armati sequestrano direttore e tentano colpo in banca, arrestati

    Armati sequestrano direttore e tentano colpo in banca, arrestati

    (ANSA) – ROMA, 05 NOV – A volto coperto e armati hanno tentano un colpo in banca a Roma dopo aver preso in ostaggio direttore e dipendenti ma sono stati arrestati. I carabinieri della Compagnia Eur e i poliziotti della VI Sezione della Squadra Mobile di Roma hanno arrestato due romani di 45 e 53 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine, con le accuse di tentata rapina in concorso, ricettazione, sequestro di persona e porto abusivo di arma da sparo con matricola abrasa. I due ieri mattina arrivati su uno scooter in una filiale in via Pico della Mirandola, nel quartiere Montagnola hanno preso in ostaggio il direttore e immobilizzato i dipendenti con delle fascette di plastica. Ma attraverso l’istituto di vigilanza della banca è arrivata la segnalazione di rapina in atto alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Roma e una pattuglia mobile di zona dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur è immediatamente intervenuta bloccando il 50enne, travisato con parrucca, occhiali da sole e armato di pistola Beretta calibro 380 con colpo in canna, che, sentendo le sirene, stava tentando di scappare. Nello stesso momento sono arrivati anche gli agenti della Squadra Mobile che hanno bloccato all’interno della banca l’altro rapinatore e ha liberato le in ostaggio. Anche il 53enne fermato indossava occhiali da sole e cappello, ed è stato trovato poi in possesso di una pistola giocattolo priva del tappo rosso. Dai successivi accertamenti è emerso che per la moto utilizzata dai due era stata rubata a fine settembre. (ANSA).

  • A Madrid 500.000 persone in lista d’attesa per visite mediche

    (ANSA) – MADRID, 05 NOV – Tempi d’attesa di un anno o più per una visita specialistica e medici di base travolti da agende senza fine di appuntamenti con pazienti. Sono alcune delle situazioni che si vivono nella sanità pubblica in alcune zone della Spagna dopo l’impatto della pandemia di Covid, messe in luce dai media iberici dopo che nella Comunità di Madrid è stato toccato il record di persone in attesa di poter essere visitati da un medico di specialità: 500.366, secondo dati resi pubblici dall’amministrazione regionale e che si riferiscono a settembre. Come racconta El País, si tratta di una situazione diventata particolarmente critica dopo che per mesi la sanità pubblica madrilena ha dovuto far fronte innanzitutto al coronavirus, ma che in realtà mette in mostra problemi e ritardi esistenti già da anni. A Madrid, il Partito Popolare, formazione di centrodestra che governa ininterrottamente nella regione da oltre 25 anni, ha spesso ricevuto accuse di voler favorire la sanità privata a discapito di quella pubblica. L’esecutivo regionale si difende, per esempio, sostenendo di aver previsto nella legge di bilancio per il 2022, in fase di discussione, “oltre 65 milioni di euro” per ridurre le liste d’attesa negli ospedali. Secondo El País, la cifra totale riservata al settore della sanità di quest’anno è inferiore a quella spesa in questo ambito nel 2019. (ANSA).

  • Clima, sbiancato 98% della Grande barriera corallina australiana

    (ANSA) – BRISBANE, 04 NOV – Lo sbiancamento della Grande barriera corallina australiana è arrivata al 98%, risparmiando solo una minima parte del più grande insieme di coralli del mondo, patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1981. Lo rende noto uno studio pubblicato sulla rivista Current Biology, secondo cui solo il 2% di questo immenso ecosistema sottomarino è sfuggito al fenomeno dai tempi del primo grande episodio di sbiancamento del 1998. Si tratta di un fenomeno di deterioramento, che si traduce in uno scolorimento dei coralli, dovuto all’innalzamento della temperatura dell’acqua che provoca l’espulsione di alghe simbiotiche che abitualmente danno al corallo il suo colore e i suoi nutrimenti. La frequenza, l’intensità e l’ampiezza delle onde di calore marine che lo provocano non cessano di aumentare, sottolinea l’autore principale dello studio Terry Hughes, del Centro di eccellenza dell’Australian Research Council (Arc) basato all’Università James Cook. La Grande barriera corallina ha subito dal 1998 altri tre grandi episodi di sbiancamento, nel 2016, 2017 e 2020. Alcuni ricercatori hanno assicurato lo scorso luglio che i coralli avevano mostrato segni di guarigione dall’ultimo sbiancamento, ma hanno avvertito che le prospettive a lungo termine di questo ecosistema lungo 2.300 km sono “molto negative”. La barriera è minacciata anche dai cicloni, sempre più frequenti a causa del riscaldamento climatico, e da una stella di mare (l’acanthaster viola) che divora i coralli e che ha proliferato a causa dell’inquinamento e dei deflussi agricoli. (ANSA).

  • Cadavere nel Tevere a Roma, è pugile scomparso il 20 ottobre

    Cadavere nel Tevere a Roma, è pugile scomparso il 20 ottobre

    (ANSA) – ROMA, 04 NOV – Il cadavere di un uomo è stato recuperato stamattina nel Tevere a Roma all’altezza di Ponte Milvio. Si tratta di Alessio Zangrilli, il pugile scomparso da Alatri il 20 ottobre, secondo quanto si apprende. Sul corpo non sarebbero stati trovati segni evidenti di violenza. Dai primi accertamenti sembra che fosse in acqua da almeno una settimana. Sul posto vigili del fuoco, poliziotti delle volanti, del commissariato Borgo e la polizia scientifica. Alcune settimane fa la mamma del ragazzo si era rivolta anche a “Chi l’ha visto?” per lanciare un appello sulla scomparsa del figlio. (ANSA).

  • Bufera #MeToo in Cina, star del tennis accusa ex vicepremier

    Bufera #MeToo in Cina, star del tennis accusa ex vicepremier

    (ANSA) – ROMA, 03 NOV – Un nuovo scandalo #MeToo è scoppiato in queste ore in Cina, arrivando a toccare i vertici del potere a Pechino. La star del tennis nazionale Peng Shuai ha accusato di molestie sessuali in un post sui social l’ex vicepremier Zhang Gaoli, la figura di maggior rilievo nel Partito comunista a essere tirata in ballo finora da denunce di questo tipo. Nel messaggio l’atleta 35enne – ex numero uno del mondo nel doppio femminile – affermava di aver avuto per diversi anni una relazione extraconiugale con l’alto dirigente del Partito comunista cinese, accusandolo però di aver abusato di lei in diverse occasioni. Tra gli episodi riferiti dalla tennista c’è quello di un presunto stupro avvenuto quando l’ex vicepremier di Pechino, oggi 75enne, l’aveva invitata a casa sua circa tre anni fa per una partita di tennis insieme alla moglie. “Quel pomeriggio non ero consenziente, ho pianto per tutto il tempo”, ha scritto Peng. Il post è stato pubblicato su Weibo – un sito locale di microblogging simile a Twitter – ma successivamente cancellato, dopo che la censura online di Pechino aveva cercato di interrompere la diffusione della notizia, bloccando anche la parola ‘tennis’ dai motori di ricerca. Dal 2013 al 2018 vicepremier e tra i membri del Politburo, il comitato guidato dal presidente cinese Xi Jinping, Zhang Gaoli non ha finora commentato le accuse. (ANSA).

  • Borsa: Milano positiva, corrono Tenaris e Tim

    Borsa: Milano positiva, corrono Tenaris e Tim

    (ANSA) – MILANO, 04 NOV – Seduta positiva a Piazza Affari dove l’indice Ftse Mib si riporta sopra i 27.500 punti (+0,53% a 27.522) in linea con gli altri listini europei e con gli indici americani col Nasdaq che ritocca i massimi, all’indomani della Fed e alla vigilia dei dati sull’occupazione Usa, anche se il Dow Jones frena. A indossare la maglia rosa alla fine è Tenaris (+6,26%) anche se non dura molto la spinta data al greggio e ai petroliferi dalla decisione dell’Opec+ di aumentare la produzione di 400.000 barili al giorno, meno di quanto chiesto dal presidente statunitense Joe Biden. Dopo aver fatto uno sprint con guadagni nell’ordine del 6% Tim ha terminato in crescita del 4,49% a 0,32 euro. A far risvegliare un titolo sceso ai minimi da un anno sulla scia dei conti dei nove mesi deludenti è stata l’ipotesi di una possibile rinuncia al controllo della società della rete unica con Open Fiber, anche se il gruppo ha precisato che nessuna decisione è stata presa. In luce Moncler (+4,08%) mentre in fondo al paniere principale è finita Intesa, all’indomani dei risultati, insieme alle altre banche che venerdì diffonderanno le trimestrali: Banco Bpm, che alza anche il velo sul nuovo piano, ha ceduto l’1,29%, Bper l’1,18%. Mps ha intanto guadagnato l’1,04%. (ANSA).

  • Bankitalia: Nord traina ripresa ma non aumenta divario Sud

    Bankitalia: Nord traina ripresa ma non aumenta divario Sud

    (ANSA) – ROMA, 04 NOV – Il Nord traina la ripresa dell’economia italiana post pandemia. Secondo il rapporto sulle economie regionali della Banca d’Italia, i base all’indicatore trimestrale dell’economia regionale (ITER) “la ripresa è stata più marcata al Nord rispetto al resto del Paese”. Le aree del Settentrione, avevano comunque registrato una caduta maggiore del prodotto. Gli effetti negativi della pandemia hanno quindi colpito tutte la macroaree non aumentando i divari strutturali esistenti fra Mezzogiorno e resto d’Italia. E le misure del Pnrr per lo sviluppo del digitale saranno cruciali per colmare il ritardo delle regioni del Sud su tutti gli indicatori in un paese che è peraltro al venticinquesimo posto su 28 paesi nell’indicatore generale e all’ultimo per le competenze digitali. (ANSA).

  • Anziana uccisa con un colpo di fucile, fermato il marito

    Anziana uccisa con un colpo di fucile, fermato il marito

    (ANSA) – ROMA, 04 NOV – Una donna è stata uccisa con un colpo di fucile in casa a Ostia. Sul posto la polizia che ha fermato il marito. L’uomo è stato portato in commissariato. Dalle prime informazioni sembra sia stato trovato sul divano in stato confusionale con il fucile accanto. L’allarme è scattato quando sono stati sentiti alcuni spari. Dalle prime informazioni sembra che l’uomo fosse sul divano. La donna aveva 77 anni. Il marito 79enne, secondo quanto si apprende, all’arrivo della polizia era sul divano in stato confusionale con accanto il fucile. L’anziano è stato portato in commissariato per essere ascoltato. Da chiarire la dinamica dell’accaduto. L’allarme è scattato quando sono stati sentiti colpi d’arma da fuoco provenire dall’appartamento di via Giulio Minervini. (ANSA).

  • Covid: 5.188 i positivi e 63 le vittime in 24 ore

    Covid: 5.188 i positivi e 63 le vittime in 24 ore

    (ANSA) – ROMA, 03 NOV – Sono 5.188 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, ieri erano stati 2.834. Sono invece 63 le vittime in un giorno (ieri 41). Tornano su livelli record i test: 717.311 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri erano stati 238.354. Il tasso di positività è allo 0,7%, in calo rispetto all’1,2% di ieri. Anche se il dato risente anche di un aggiornamento da parte di Veneto e Sicilia. Sono 381 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 4 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 31 (ieri 34). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.029, ovvero 37 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi al Covid in Italia sono 85.287, sono 840 in più nelle ultime 24 ore. Dall’inizio della pandemia i casi totali sono 4.782.802, i morti 132.224. I dimessi e i guariti sono invece 4.565.291, con un incremento di 4.285 rispetto a ieri. In merito al bollettino, la Provincia Autonoma di Bolzano comunica che 8 casi riportati oggi sono relativi a tamponi refertati lunedì. La Regione Puglia comunica invece che 7 degli 8 decessi riportati in data odierna sono riferiti a eventi occorsi tra il mese di agosto e il mese di ottobre 2021. La Regione Sicilia fa sapere inoltre che i decessi comunicati oggi sono avvenuti anche in giorni precedenti. La Regione Veneto, infine, comunica che il numero dei casi confermati comunicato oggi include anche casi relativi agli ultimi tre giorni. (ANSA).