(ANSA) – ERCOLANO, 01 NOV – Attimi di paura questo pomeriggio, verso le 14.00, a quota mille sul Vesuvio: un pullman dell’Eav per trasporto turistico e parcheggiato in pendenza ha avanzato a vuoto, per cause da accertare, finendo in una scarpata dopo aver rotto il guardrail. Nessuna persona è rimasta ferita. A bordo vi era solo l’autista che è riuscito a scendere in tempo e a mettersi in salvo. I turisti, intanto, erano già scesi dal bus per recarsi in visita al Gran Cono. Il mezzo è stato tirato fuori dalla scarpata grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco. Sul posto è intervenuta la Polizia Municipale. (ANSA).
Autore: Ansa
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Borsa: Milano corre sui massimi con Eni e Ferrari, male Nexi
(ANSA) – MILANO, 01 NOV – Sulla forza delle Borse mondiali spinte ancora anche dall”effetto-trimestrali’, Piazza Affari ritocca di nuovo i massimi degli ultimi 13 anni: l’indice Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,23% a 27.206 punti, l’Ftse All share in aumento dell’1,21% a quota 29.833. Ma tutti i mercati azionari del Vecchio continente hanno concluso in positivo: Madrid è stata la Borsa migliore della giornata con un rialzo finale dell’1,3%, seguita da Parigi (+0,9%), Francoforte e Londra (+0,7%). Cauta Amsterdam, che ha chiuso con la marginale crescita dello 0,1%. In questo quadro, l’indice Euro stoxx 600, che raggruppa i principali titoli europei, ha concluso sfiorando i 479 punti, il suo massimo storico, confermando l’attuale momento di forza dei listini azionari che poco guardano ai titoli di Stato, da parte loro ancora al centro di una giornata di forte tensione, soprattutto per gli italiani. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni ha chiuso infatti a 131 punti base, dopo un massimo di seduta a sfiorare quota 136, ai livelli più alti dell’ultimo anno. In Piazza Affari tra i gruppi principali il migliore è stato in chiusura Moncler, che ha segnato un aumento finale del 2,8%, seguito da Eni in crescita del 2,7% anche grazie alla tenuta del prezzo del petrolio attorno agli 84 dollari al barile. Sullo stesso piano l’aumento di Ferrari, al suo massimo storico a 210,6 euro, con Fineco in crescita del 2,2% più in vista tra i titoli del credito. Intesa è aumentata di un punto e mezzo, ma Unicredit e Bper hanno ceduto entrambe lo 0,5%. Un’altra seduta pesante per Nexi, che ha lasciato sul terreno il 2,7% finale a 14,6 euro. A Parigi, infine, molto bene il gruppo italo-francese EssilorLuxottica, che ha concluso in aumento del 2,7% 183,7 euro, il suo massimo storico. (ANSA).
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Borsa: Europa conclude tonica, Stoxx 600 a massimo storico
(ANSA) – MILANO, 01 NOV – Mercati azionari del Vecchio continente tutti positivi: Madrid è stata la Borsa migliore della giornata con un rialzo finale dell’1,3%, seguita da Parigi (+0,9%), Francoforte e Londra (+0,7%). Cauta Amsterdam, che ha chiuso con la marginale crescita dello 0,1%. L’indice Euro stoxx 600, che raggruppa i principali titoli europei, ha concluso sfiorando i 479 punti, il suo massimo storico, confermando l’attuale momento di forza dei listini azionari. (ANSA).
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Bolsonaro a Padova, scontri manifestanti-forze dell’ordine
(ANSA) – PADOVA, 01 NOV – Tensioni tra manifestanti, 500 antagonisti, e le forze dell’ordine a Padova dove si attendeva l’arrivo del presidente del Brasile Jair Bolsonaro per una visita privata alla Basilica del Santo. Sono stati usati gli idranti dalla polizia per disperdere i dimostranti, che hanno tirano oggetti vari contro i poliziotti Due cariche delle forze dell’ordine e l’uso degli idranti hanno disperso ii manifestanti che si sono allontanati di corsa da via Belludi, la principale strada di accesso alla Basilica di Sant’Antonio, per defluire lungo via Roma, arteria pedonale in centro città. Tutto è avvenuto proprio nei minuti in cui il Presidente brasiliano si congedava da Anguillara per raggiungere Padova, dove aveva in programma una visita alla Basilica Antoniana. Una ragazza è stata fermata e identificata dalle forze dell’ordine al termine della prima carica. (ANSA).
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++ Calcio: Inter, Lautaro Martinez rinnova fino al 2026 ++
(ANSA) – MILANO, 28 OTT – Ora è ufficiale: Lautaro Martinez rinnova il suo contratto con l’Inter. “FC Internazionale Milano comunica di aver raggiunto un accordo per il prolungamento di contratto del giocatore Lautaro Martinez: l’attaccante classe 1997 sarà nerazzurro fino al 30 giugno 2026”, spiega il club nerazzurro in una nota. (ANSA).
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Atp Vienna: Sonego eliminato da Ruud negli ottavi
(ANSA) – ROMA, 28 OTT – Lorenzo Sonego, n.23 del ranking e finalista lo scorso anno, è stato eliminato dal torneo Atp 500 di Vienna, battuto negli ottavi da Casper Ruud, n.8 del ranking. Il norvegese ha avuto la meglio in tre set sul piemontese, con il punteggio di 7-5, 4-6, 6-4, e ai quarti se la vedrà con Jannik Sinner. (ANSA).
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Assange: chiuso processo d’appello, ora lunga attesa verdetto
(ANSA) – LONDRA, 28 OTT – Processo d’appello chiuso, è tempo di attesa per verdetto di secondo grado della giustizia britannica sulla contestatissima richiesta di estradizione negli Usa di Julian Assange: il 50enne australiano fondatore di WikiLeaks che Washington insegue senza tregua da oltre 10 anni, dopo essere stata messa in imbarazzo dalla diffusione di una montagna di documenti segreti, inclusi file del Pentagono su crimini di guerra commessi in Afghanistan e Iraq. Il braccio di ferro giudiziario ha esaurito oggi una nuova fase cruciale, con la seconda e ultima udienza del procedimento, innescato dal ricorso del team legale che rappresenta il governo americano contro il no all’estradizione opposto nel gennaio scorso da una giudice londinese di primo grado alla consegna dell’ex primula russa agli Usa, sulla base di un asserito pericolo di suicidio legato – secondo una perizia – al prevedibile trattamento giudiziario e carcerario. Oltreoceano, il ricercato, accusato di pirateria informatica e addirittura di spionaggio, rischia una condanna monstre 175 anni di galera. Ora non resta che attendere la nuova sentenza, prevista orientativamente fra 6-8 settimane: i due giudici d’appello – lord Ian Burnett e lord Timothy Holroyde – si sono peraltro riservati una scadenza, sottolineando a fine audizioni d’avere raccolto dalle due parti “molti elementi su cui riflettere” e lasciando intendere di volersi prendere il tempo necessario. (ANSA).
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Ddl Zan: sit-in ad Ancona e Pesaro. Ricci, battaglia continua
(ANSA) – PESARO, 30 OTT – Manifestazioni ad Ancona e Pesaro per protestare contro “l’affossamento del ddl Zan”: in piazza sit-in promossi da Arcigay Ancona e Arcigay Agorà Urbino con l’adesione, tra gli altri, di Cgil Marche. “La battaglia continua – commenta il sindaco di Pesaro e coordinatore dei primi cittadini dem Matteo Ricci -, in Italia ci sono migliaia di persone che pensano che il nostro Paese possa essere migliore con una legge contro l’odio e le discriminazioni”. Una “piazza combattiva” quella della Palla di Pomodoro, che oggi pomeriggio ha ospitato centinaia di persone di tutte le età, mentre dal palazzo del Comune di piazza del Popolo sventola la bandiera Lgbtqi+. “Dobbiamo guardare al futuro, consapevoli che il nostro presente deve essere ben diverso dallo spettacolo becero che abbiamo visto in Parlamento: – aggiunge Ricci – un’esultanza che ha svelato i piani di coloro che in questi mesi hanno ostacolato l’iter del Ddl Zan. Ma la cosa avvilente è che dietro quel voto meschino, si sono nascosti giochi politici”. “Chi ha bocciato il Ddl Zan – dice ancora il sindaco di Pesaro – non ha voluto far fare un passo avanti al nostro Paese e non hanno voluto una norma che tutelasse maggiormente le persone che, per motivi di orientamento sessuale, hanno subito violenze verbali e fisiche”. Ma “L’Italia è più avanti di quel voto e tanti giovani sanno che quella norma è già assodata nell’opinione pubblica. Prima o poi questo passo in avanti verso la civiltà dovrà essere fatto e se la legge non arriverà per iniziativa parlamentare, arriverà per iniziativa popolare”. “Dalle sconfitte – conclude – nascono le vittorie migliori e questa è una sconfitta che ci farà ripartire ancora più veloci. Vogliamo dare al nostro paese e alla nostra città una normativa e una società nella quale l’odio venga battuto e non si trasformi più in violenza”. (ANSA).
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Covid: prefetto Trieste, rischiamo zona gialla
(ANSA) – TRIESTE, 29 OTT – “Il rischio zona gialla è alle porte e sarà questo il vero limite alla libertà di espressione. Se si continua così, allora le manifestazioni si dovranno organizzare in altro modo”. Lo ha detto il prefetto Valerio Valenti riferendosi all’impennata di contagi dovuta alle manifestazioni no green pass di queste settimane a Trieste. Tuttavia, ha precisato Valenti durante una conferenza stampa di commiato (la settima prossima sarà trasferito a Firenze), nonostante l’aumento dei contagi, la “libertà di manifestare va preservata”. “Pur essendo d’accordo con chi evoca un possibile divieto alle manifestazioni perché veicolo di proliferazione della pandemia, che è un elemento oggettivo, dall’altra parte però da rappresentante dello Stato dico anche che esiste il diritto di manifestare, previsto dalla Costituzione e non sarà quindi di certo un prefetto a dire se una manifestazione si fa o meno in base alla crescita o decrescita di una pandemia”, ha spiegato Valenti. “Lo deve dire qualcun altro, ma le scene che abbiamo visto in piazza Unità e al porto sono l’evidenza del rischio di un propagarsi della pandemia”. E ha aggiunto: “Ringrazio la collettività anche per l’osservanza delle regole imposte in questi mesi, anche durante i lockdown, quando ci sono state forti compressioni alle libertà individuali. Tuttavia non mi spiego come parte di questa stessa comunità osservante ora sembri completamente avulsa dallo stesso contesto in cui ci siamo mossi per mesi”, ha concluso. (ANSA).
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Covid: contagi Gb risalgono a oltre 40.000, morti a 186
(ANSA) – LONDRA, 29 OTT – Nuovo rimbalzo oltra quota 40.000 dei contagi da Covid nel Regno Unito, indicati nelle ultime 24 ore a 43.467 contro i 39.842 di ieri. La curva settimanale resta resta tuttavia in discesa (del 12,7%) dopo un mese di tendenza all’insù mentre i morti risalgono leggermente; da 165 a 186, e il totale dei ricoveri negli ospedali – in aumento negli ultimi giorni – si stabilizza per il momento attorno a 8900: ancora lontano dai picchi di 39.000 registrati all’epoca delle precedenti ondate della pandemia grazie all’effetto barriera attribuito al doppio vaccino somministrato finora nel Paese a un 80% della popolazione sopra i 12 anni. Il governo di Boris Johnson insiste intanto sul rifiuto di ripristinare le restrizioni, sgradite a larga parte dell’opinione pubblica e potenzialmente pesanti per la ripresa economica in atto (in base ai dati del Pil), continuando a puntare sull’impegno a rilanciare invece il numero dei test, a spingere per vaccinare quella fetta di popolazione che finora si è sottratta e ad accelerare terza dose alle persone vulnerabili e a tutti gli over 15 del Paese. Mentre conferma da lunedì anche l’uscita delle ultime 7 nazioni considerate finora a maggior rischio di varianti (tutte latinoamericane) dalla lista rossa dei Paesi soggetti negli ultimi mesi al divieto di viaggio in Inghilterra o alla quarantena obbligatoria in hotel sorvegliati a proprie spese per i rimpatri. Allargando nel contempo ad altri 30 Stati extra occidentali l’esenzione da aggravi sui test di controllo per i viaggiatori doppiamente vaccinati in arrivo sull’isola. (ANSA).