Un appuntamento da segnare in agenda: dopo il grande successo della precedente edizione, domenica sera alle 21.30 torna la maratona “Frontaliers” su Etv, con tutti gli sketch trasmessi nell’ultima serie andata in onda su Espansione Tv. Un’ora e mezza di risate assicurate grazie alle vicende del doganiere Loris Bernasconi e del frontaliere Roberto Bussenghi. Oltre agli episodi, verrà trasmessa anche una serie di esilaranti fuorionda e ciak, con errori e contenuti extra. La precedente maratona di “Frontaliers”, andata in onda a metà maggio, ha tenuto incollati allo schermo migliaia di telespettatori comaschi e lombardi.
Categoria: Cultura e spettacoli
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La mostra “Sagome” è aperta al Centro Cardinal Ferrari di Como
Nell’ambito degli eventi organizzati per ricordare i 30 anni di fondazione della Cooperativa sociale Arca 88 onlus di Olgiate Comasco, un altro appuntamento da non perdere. Da lunedì 12 a mercoledì 21 novembre 2018, al Centro Cardinal Ferrari, in viale Cesare Battisti 8 a Como, è allestita la mostra “Sagome”, frutto dell’atelier educo-creativo “Artistica-Mente”, che da anni coinvolge Arca 88 e la Cooperativa Progetto Promozione Lavoro di Olgiate Olona (Varese).
Questa rassegna di opere pittoriche – che ha visto impegnati 66 artisti diversamente abili ospiti delle due Cooperative – è rivolta in modo particolare alle scuole e ai servizi del territorio lariano, come occasione per riflettere insieme su temi di socialità e vita personale, grazie all’esposizione di 8 giga-libri che presentano oltre 40 opere artistiche come pagine di un diario intimo, capaci di incuriosire e interpellare il visitatore.
Le educatrici professionali di Arca 88, accompagnate da alcuni artisti protagonisti, aiuteranno gli studenti – e tutti coloro che visiteranno la mostra – a “sfogliare” queste opere e a comprendere il percorso umano e creativo che le hanno generate. Un percorso tematico, in cui sentimenti ed espressione di sé diventano uno spazio di riflessione che la “sagoma” accoglie e riverbera in definizioni sempre cangianti e personali.
La visita, gratuita e su prenotazione, ha una durata di circa 50 minuti. Gli orari: da lunedì a venerdì, 10-13 e 14-16. Sabato 17 novembre l’esposizione è aperta al pubblico dalle 15 alle 18. L’entrata è libera.
InformazioniSi possono prenotare le visite guidate per gruppi e scolaresche inviando una mail aeventi@arca88.it.
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A Como il cantautore Mimmo Locasciulli
Il cantautore Mimmo Locasciulli (foto) torna con “Cenere”, il suo nuovo album di inediti in uscita il 9 novembre in formato digitale e venerdì 16 novembre nei negozi “fisici”.A due anni dalla pubblicazione del doppio cd celebrativo “Piccoli cambiamenti”, e dopo 9 anni dal suo ultimo album di inediti (“Idra”), “Cenere” racchiude tutto il percorso artistico di Mimmo: dalle prime esperienze folk al rock-pop cantautorale, dagli sconfinamenti nell’elettronica fino alle immersioni nel blues e nel jazz. I suoi testi, come di consueto, si arricchiscono di una ricerca anche poetica, oltre che della testimonianza e della cronaca del tempo che vive.
Il disco racchiude diverse collaborazioni con nomi noti del panorama cantautorale, come quello di Enrico Ruggeri, di Pacifico e di Büne Huber, front-man e anima dei Patent Ochsner, strepitosa rock band bernese premiata lo scorso anno con gli Award come miglior gruppo, miglior album e miglior live. “Cenere” si arricchisce, inoltre, della presenza di due artisti tanto diversi quanto ugualmente preziosi: Fabrizio Bosso e Awa Ly, giovane cantante franco-senegalese, ormai popolarissima in Francia e in Europa.
Insieme a Mimmo (piano, organo e tastiere) e Matteo (contrabbasso, basso e chitarre) hanno suonato: Andi Hug (batteria), Massimo Fumanti (chitarre), Giovanna Famulari (violoncello), Marco Di Marzio (contrabbasso, ukulele e mandola), Mattia Feliciani (sax e clarinetto basso), Jorge Ro (tromba e flicorno), Filippo Schininà (batteria), Manuel Trabucco (sax) Michael Applebaum (tromba).
Dal 22 novembre Mimmo Locasciulli sarà in concerto in Italia e in Svizzera, dove sarà accompagnato da Büne Huber. Il 24 novembre sarà alla “Officina della musica” di via Giulini a Como. È inoltre disponibile in libreria il nuovo libro di Mimmo Locasciulli, “Come una macchina volante” (Castelvecchi edizioni), un racconto biografico che illustra le curiosità sul doppio amore che l’ha guidato nella vita: la musica e la medicina.
Tra i più grandi cantautori italiani, Mimmo Locasciulli ha debuttato al Folkstudio di Roma negli anni Settanta. Ha inciso finora 18 album, ha prodotto Claudio Lolli, Gigliola Cinquetti, Roberto Kunstler, Goran Kuzminac e Haber, ha collaborato con artisti nazionali e internazionali di primissimo piano. Recentemente ha festeggiato i quarant’anni di carriera musicale con il doppio album “Piccoli cambiamenti”. Esercita la professione di chirurgo e nutrizionista a Roma, dove vive.
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A Milano va in scena l’archivio del pacifista Moneta
Il 13 novembre nella sala conferenze del Museo del Risorgimento di Milano (Palazzo Moriggia in via Borgonuovo 23) alle 17 sarà presentato il riordino del Fondo Archivistico “Ernesto Teodoro Moneta” delle Civiche Raccolte Storiche, promosso dallo stesso museo. Interverranno Saverio Almini, curatore del riordino del fondo, e Claudio Colombo che leggerà il saggio di Arturo Colombo Viaggio in tre tempi (forse quattro) di Teodoro Moneta. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.Nello stesso museo è aperta fino al 2 dicembre la mostra documentaria “Il pacifismo sconfitto”, promossa dalla Fondazione Kuliscioff, in collaborazione con il Comune di Milano, nel centenario della fine della Prima guerra mondiale con l’obiettivo di spiegare le ragioni della crisi del pacifismo tra gli inizi del XX secolo e la Conferenza di pace di Versailles del 1919.È significativo che la figura di Moneta torni in auge, in un periodo storico in cui la pace è sotto attacco, si alzano muri e risorgono tentazioni nazionaliste che si speravano sconfitte dalla storia. Moneta, comasco, è l’unico italiano che fu insignito, correva l’anno 1907, del premio Nobel per la Pace. Le sue convinzioni presero voce sul quotidiano milanese “Il Secolo”, da lui diretto tra il 1869 e il 1896.Moneta si batté per idee quali l’istituzione dell’arbitrato internazionale, per una federazione europea come garanzia di pace e per l’abolizione degli eserciti permanenti, e si adoperò per la libertà e l’indipendenza dei popoli, animando tra l’altro la campagna contro la guerra d’Eritrea voluta da Francesco Crispi.Lorenzo MorandottiErnesto Teodoro Moneta (1833-1918), combattente garibaldino e unico italiano Nobel per la PaceIl personaggioErnesto Teodoro Moneta, combattente garibaldino, pubblicista e giornalista e unico italiano a essere stato insignito della prestigiosa onorificenza del Premio Nobel per la Pace, fu anticipatore, con il suo pensiero pacifista, della Carta delle Nazioni Unite . Le 96mila lire del Nobel furono interamente destinate alla “Unione Lombarda per la pace”, rappresentanza in Italia della “Società Internazionale per la pace”, da lui fondata nel 1887
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Addio alla pittrice Marialuisa De Romans
Lutto nel mondo della cultura e dell’arte. Si è spenta giovedì nella sua casa di Cadorago all’età di 95 anni la pittrice Marialuisa De Romans, che ebbe tra i suoi estimatori illustri critici come Gillo Dorfles, Luciano Caramel e poeti come Roberto Sanesi e lo statunitense Allen Mandelbaum. L’artista è stata anche amica e collaboratrice del re della Pop Art Andy Warhol, che le dedicò uno dei suoi celebri ritratti policromi. Le esequie si svolgeranno domani alle 15 nella parrocchiale di Cadorago. Dopo la cremazione, l’artista sarà tumulata nella cappella di famiglia a Vittorio Veneto, dove si preparano iniziative per ricordarne l’opera.
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Agenda comasca per il mensile “Gardenia”. Pagine firmate da Silvana Rava
Il mensile di cultura verde, giardini e architettura del paesaggio “Gardenia” edito da Cairo, appena uscito in edicola regala un’agenda per il 2019 tutta comasca, firmata dall’artista lariana Silvana Rava specializzata in pittura botanica, disciplina che la vede impegnata anche sul fronte della didattica.
La pittura botanica è arte soprattutto femminile per le doti di pazienza e precisione che implica, non è una nicchia, un hobby, un esercizio di tecnica o di stile, una mera illustrazione che vuole sostituirsi alla fotografia. Racchiude a ben vedere molteplici significati (tra i più insistiti, la vanità delle cose terrene e la fugacità della vita umana) e ha una origine antichissima, che tra gli altri ha raccontato, sul versante del mito, l’erudito comasco Plinio il Vecchio nella suaNaturalis Historia: vi si narra infatti come il pittore Greco Pausias dipingesse i fiori delle ghirlande che la sua amata Glicera andava intessendo. A questa leggenda si ispirò Jan Bruegel il Vecchio, il grande pittore fiammingo del Seicento specializzato appunto nella pittura floreale.Un percorso che è giunto a maturazione con maestri di assoluta grandezza come Leonardo da Vinci e Albrecht Duerer, grazie ai quali è nato il vero e proprio disegno botanico con una vocazione artistica e scientifica nello stesso tempo, che emerge da un diretto contatto con la natura. La raffigurazione realistica delle essenze vegetali ha ancora oggi legioni di estimatori in ogni parte del mondo, specie in quello anglosassone. Tiene alta la bandiera, sul Lago di Como, proprio Silvana Rava, tra l’altro giustamente premiata a Londra per la passione profusa nel dialogo con piante e fiori e attiva con i suoi corsi anche nella recente edizione diOrticolarioa Villa Erba.
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Agrimercato di Natale domenica a Porlezza
Coldiretti Como e Lecco lancia lo shopping di Natale con l’iniziativa “Campagna Amica” nell’agrimercato a filiera corta di Porlezza, con appuntamentoa Porlezza, “ultimo nato” fra gli AgriMercati di Campagna Amica sul lago di Como. Sul lungolago Matteotti, dalle 8 alle 17) ci sarà un’esposizione di abeti di Natale a km zero che sarà altresì possibile acquistare, oltre ai cesti natalizi. Saranno presenti i produttori con le specialità a chilometro zero del territorio e, in particolare, fiori, miele e prodotti dell’alveare, ortaggi, conserve, olio, bresaole, salumi, formaggi vaccini e caprini, confetture, composte, farina per polenta, castagne.
“Il regalo enogastronomico – spiega Francesca Biffi, presidente dell’Associazione AgriMercato Como Lecco – è uno dei regali preferiti dai consumatori per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e le tradizioni delle nostre terre lariane. Per questo abbiamo voluto essere presenti, oltreché con i nostri prodotti di stagione, anche con i cesti natalizi già pronti che i consumatori potranno acquistare, certi di “azzeccare” il regalo più gradito per i loro amici”.
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Al Museo della Seta la mostra dedicata a Manlio Rho, simbiosi di arte e tessuti
Il Museo della Seta di Como vara un modello espositivo che si spera possa essere replicato nel tempo. Ha richiesto l’intervento di due esperti impegnati dallo scorso inverno fino ad oggi, il critico d’arte Luigi Cavadini e la storica dei tessuti Francina Chiara, la disponibilità di una famiglia, i Rho, nel mettere a frutto il proprio archivio, e la liberalità di uno stuolo di collezionisti di tessuti storici e opere d’arte. Ma non c’è solo questa somma di elementi nella mostra Manlio Rho “Il senso del colore” che è stata inaugurata oggi pomeriggio (apertura fino al 31 marzo) nella struttura didattico-documentaria di via Castelnuovo 9 a Como, completandone virtuosamente il percorso come filiera del tessile a 360 gradi, dal baco all’opera d’arte da vedere o da indossare.«Il caso di Manlio Rho è peculiare, la mostra documenta la continua osmosi tra il suo lavoro nel mondo tessile e il suo impegno come artista, ed è stato appassionante il lavoro di scavo negli archivi dove è stato fondamentale il rapporto di fiducia maturato con i prestatori» ha detto ieri Francina Chiara.La mostra vede intrecciarsi fra anni Trenta e Cinquanta il ruolo di Rho docente al Setificio e storico esponente dell’Astrattismo pittorico in una continua simbiosi tra i due piani. In mostra quasi tutti pezzi inediti (da brivido il foulard con i volti di Mussolini e Hitler), tra tessuti e opere d’arte del maestro intensamente ritratto in una scultura di Aldo Galli all’inizio del percorso.
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Al Sociale la stagione concertistica parte nel segno di Brahms
LaStagione Notte 2018/19del Teatro Sociale di Como dà il via alla stagione concertistica. Il primo appuntamento sarà domenica 18 novembre alle 17 con “Doppio concerto”, evento promosso con l’Associazione “Musica con le ali”. Sul palcoscenico di piazza Verdi Laura Marzadori, primo violino dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, insieme a Erica Piccotti, giovane violoncellista prodigio, si esibiranno per una serata tutta dedicata al compositore Johannes Brahms, insieme all’Orchestra Carlo Felice di Genova (nella foto) diretta da Giuseppe Acquaviva.
“Due associazioni che si sono felicemente trovate nell’attenzione comune per i giovani talenti. È la stessa mission, infatti, che unisce il Teatro Sociale e Musica con le ali – spiega Fedora Sorrentino, presidente dell’AsLiCo che gestisce il Sociale – Noi promuoviamo i cantanti, soprattutto attraverso il Concorso AsLiCo, che da 70 anni scopre nuove voci da far debuttare poi nelle produzioni di OperaLombardia e Opera domani, Musica con le ali invece punta ai giovani musicisti, con l’obiettivo comune di far studiare questi ragazzi, farli crescere professionalmente e prepararli per una grande carriera artistica”.
In programma di Johannes Brahms ilConcerto per violino e violoncello in la minoree laSinfonia n. 2 in re maggiore.
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“Alessandro Borghese-4 Ristoranti” a Como: attesa per vedere l’indotto dopo la trasmissione in chiaro
Ieri sera la puntata di “Alessandro Borghese-4 Ristoranti” girata a Como in chiaro su Tv8. Dopo qualche mese di attesa, con la messa in onda su Sky, quindi per gli abbonati, è finalmente arrivata la visione del programma per tutti, con bellissime immagini di Como e del suo territorio, a partire da quelle iniziali, registrate dall’idrovolante che ha solcato i cieli sopra la città e sul Lago. La vittoria è andata al Crotto del Sergente di Lora, che per un punto ha superato l’Imperialino di Moltrasio. Un verdetto deciso da Alessandro Borghese, che ha ribaltato la classifica dei quattro ristoratori, che aveva invece premiato l’Imperialino.
Ora c’è la curiosità per vedere se la trasmissione in chiaro – che ora proseguirà con le repliche – porterà ancora benefici e alta audience, sotto ogni profilo, ai quattro locali (oltre a quelli citati erano in lizza La Cucina della Marianna di Cadenabbia-Griante e Villa Belvedere di Argegno). A qualche settimana di distanza dalla programmazione su Sky i quattro protagonisti, Tiziano, Massimo, Umberto e Jean-Christophe, si erano ritrovati ad Argegno per studiare qualche forma di collaborazione fra di loro e per raccontare cosa era successo dopo la messa in onda della puntata.
Era emerso un forte indotto, con aumento dei clienti, siti Internet dei ristoranti quasi in tilt, le richieste dei piatti visti in televisione e anche un forte incremento di clienti critici. Non sono mancate richieste di autografi e “selfie”, domande sul funzionamento della trasmissione e anche potenziali clienti che non hanno voluto sedersi ai tavoli dopo aver constatato che quel giorno era assente il ristoratore visto alla televisione. Adesso si attendono i riscontri dopo la trasmissione in chiaro.