Categoria: Territorio

  • Como, da ieri è in vigore il divieto d’accesso all’autosilo di via Auguadri da via Milano

    Como, da ieri è in vigore il divieto d’accesso all’autosilo di via Auguadri da via Milano

    Come annunciato, sono scattate ieri le modifiche alla viabilità in piazza Vittoria a Como. Da via Milano non è più possibile raggiungere via Auguadri e l’autosilo del tribunale. Installati cartelli e segnaletica orizzontale. Quel tratto di strada è ora a senso unico, con direzione da via Auguadri a via Milano.

  • Como, sei richieste per allestire il Circo a Natale

    Como, sei richieste per allestire il Circo a Natale

    Anche quest’anno Como avrà un Natale e un Capodanno con il Circo. Un tendone grande per oltre mille spettatori. Si è riunita oggi la commissione per la valutazione della domande pervenute per installare il circo in piazza d’Armi nel quartiere di Muggiò dal 18 dicembre al 10 gennaio.“Quest’anno sono arrivate sei richieste – si legge in una nota di Palazzo Cernezzi – cinque delle quali di circhi di dimensioni medio-grandi (per più di 1.000 spettatori). Quattro domande risultano a parità di merito per le condizioni di esercizio. L’estrazione è in programma mercoledì alle 12,30 in seduta pubblica”.

    Il Comune di Como precisa che per quanto riguarda gli animali dovranno essere rispettate le regole stabilite dalla Commissione scientifica Cites istituita presso il ministero per l’Ambiente.

  • Caso Patria, si accende la polemica  tra il gestore e l’ente Provincia: lettera di fuoco sullo stato di degrado del piroscafo

    Caso Patria, si accende la polemica tra il gestore e l’ente Provincia: lettera di fuoco sullo stato di degrado del piroscafo

    Piroscafo Patria, si accende la polemica tra gestore e proprietario. Enrico Guggiari della Como Lake Steamship Company Snc ieri ha scritto al presidente dell’amministrazione provinciale Fiorenzo Bongiasca in occasione del primo anniversario della aggiudicazione della gara d’appalto per la gestione dello storico natante da tempo ormeggiato di fronte a Villa Olmo e preda del degrado. «Da quel momento nulla si è mosso in attesa delle prime autorizzazioni della Soprintendenza ai Beni culturali – afferma Guggiari nella lettera inviata a Bongiasca – Le scrivo perché, forse, la percezione del passare del tempo sfugge agli apparati della sua Amministrazione, non solo nella gestione dei rapporti con gli altri Enti coinvolti al rilascio delle autorizzazioni, ma anche nell’impegno della conservazione del Patria».«Le vorrei ricordare – aggiunge – che sul piroscafo Patria sono stati spesi 3 milioni 415mila euro di denari pubblici, come dichiarato dal Commissario straordinario della Provincia di Como Leonardo Carioni, nel discorso di inaugurazione per la fine dei lavori nel gennaio 2013. Denari che meriterebbero una particolare attenzione. Attenzione che purtroppo non si evince dallo stato di conservazione del piroscafo: la verniciatura esterna è ammalorata dal tempo e dalla ruggine, piante ed erbacce crescono ovunque, il legno dei ponti è sollevato e le infiltrazioni d’acqua stanno rovinando i ponti sottostanti, i gabbiani hanno riempito di guano ogni dove».Guggiari chiede un intervento di salvaguardia: «È possibile che il suo ente non disponga di qualche soldo per comprare dei teli da sistemare in coperta ed evitare di completare l’opera di degrado che avanza inevitabilmente? E non può trovare tra i colleghi della Provincia qualcuno che possa assicurare le cime di ormeggio per evitare gli sbattimenti del battello contro i pali di attracco, così come farebbe un buon padre di famiglia?».Il quadro è tra l’altro sconfortante anche per il futuro, rimarca Guggiari nella lettera: «Quando, con comodo, arriveranno le autorizzazioni previste sarà per noi difficile ripristinare gli accordi finanziari ed operativi che la nostra società aveva a suo tempo concluso con soggetti motivati dalla peculiarità del progetto e dall’attaccamento affettivo al piroscafo e alla sua storia».«Contrariamente a quanto affermato nella lettera di Guggiari – ha risposto ieri Bongiasca – il piroscafo Patria è costantemente monitorato e presidiato dal personale della Provincia che lo visita periodicamente e ne constata le condizioni sia da terra che salendo a bordo, pur nelle difficoltà organizzative e finanziarie in cui, come è a tutti noto, versa la Provincia. L’ultima di queste visite si è svolta proprio il 20 novembre, in quanto la risalita del livello del lago ha reso necessario il riposizionamento delle cime di ormeggio. Ovviamente – ha concluso -permane una condizione di esposizione agli agenti atmosferici che non può essere rimediata con le soluzioni palliative proposte dal signor Guggiari».

    L’approfondimento, con la risposta di Fiorenzo Bongiasca, presidente della Provincia di Como, sul Corriere di Como in edicola oggi

  • Convenzione  per i lavori a Muggiò,  il documento inviato alla Federazione. E intanto la Como Nuoto si trasferisce a Chiasso

    Convenzione per i lavori a Muggiò, il documento inviato alla Federazione. E intanto la Como Nuoto si trasferisce a Chiasso

    Terminati i sopralluoghi nella piscina di Muggiò sui lavori di sistemazione da svolgere: ora la speranza è chiudere in tempi brevi la convenzione con la Federazione Italiana Nuoto.Il Comune ha inviato la bozza di convenzione alla Federazione, ha fatto sapere l’assessore allo Sport del Comune di Como, Marco Galli, ora si attende la risposta. Le opere potranno prendere il via dopo la formalizzazione dell’accordo.La chiusura dell’impianto sta mettendo letteralmente in ginocchio le società sportive. Complessivamente sono circa 1.200 bambini e ragazzi costretti a vagare da una piscina all’altra per poter nuotare.L’ultima novità, su questo fronte, riguarda la Como Nuoto. La società, infatti, aveva finora organizzato gli allenamenti dei suoi atleti nella piscina all’aperto di viale Geno. Ma negli ultimi giorni la caldaia non riesce più a scaldare le acque della piscina.A questo punto la dirigenza ha dovuto trovare un’alternativa; la soluzione è arrivata oltreconfine, con l’accordo con Chiasso (che comunque pesa enormemente sulle casse del club), che dalla prossima settimana ospiterà la prima squadra di pallanuoto e settore giovanile. Per la principale formazione il campionato di A2 è già iniziato, con la sconfitta di sabato scorso a Monza, nella struttura che per questa stagione ospiterà le gare interne dei biancoazzurri. Sabato prossimo la Como Nuoto è impegnata in trasferta a Torino per un match che non è nato sotto una buona stella. Per indisponibilità delle piscine del circondario, infatti, la squadra negli scorsi giorni è stata costretta a saltare sedute di allenamento.E a fine gennaio prende il via il torneo di serie A2 donne, con la squadra guidata da Stefano “Tete” Pozzi che è peraltro ben accreditata, ma che ancora non sa esattamente dove disputare le sfide interne.Intanto sempre sul fronte piscine è scaduto il bando per la gestione dell’impianto di viale Geno, le offerte presentate a Palazzo Cernezzi sono state due: rispettivamente la Como Nuoto e la Pallanuoto Como. La prossima settimana, fa sapere l’assessore al Patrimonio Francesco Pettignano, si riunirà la commissione per giudicare la proposta migliore.

  • Approvata la mozione: telecamere negli asili e nidi di Como

    Approvata la mozione: telecamere negli asili e nidi di Como

    Il consiglio comunale di Como ha approvato la mozione presentata dal consigliere del Movimento 5 Stelle, Fabio Aleotti, che impegna la giunta a valutare l’installazione di sistemi di video-sorveglianza all’interno degli asili nido e dei micro-nidi. Regione Lombardia ha recentemente approvato una serie di stanziamenti per finanziare l’installazione di telecamere a circuito chiuso nelle strutture per l’infanzia.

  • Autostrada chiusa anche questa notte

    Autostrada chiusa anche questa notte

    Nuova chiusura sull’Autolaghi. Sulla A9 Lainate-Como-Chiasso, per programmati lavori di pavimentazione, previsti in orario notturno, a ridotta circolazione di veicoli, dalle 22 di questa sera, mercoledì 20 novembre alle 5 di domani mattina, giovedì 21 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Lago di Como e Como Centro, in direzione di Lainate/Milano.In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo Lago di Como, si potrà proseguire su via Bellinzona e sulla Sp17 con rientro, sulla A9, allo svincolo di Como Centro, per proseguire in direzione di Lainate/Milano.

  • A Sant’Agostino anche un pontile galleggiante

    A Sant’Agostino anche un pontile galleggiante

    I lavori inizieranno l’anno prossimo. Il “molo” di Sant’Agostino, a Como cambierà così presto il suo volto per rendere il capoluogo lariano ancora più attrattivo per chi si vuole muovere in barca o in motoscafo.

    Nei giorni scorsi la giunta cittadina ha approvato il progetto di Como Servizi Urbani, gestore per conto del Comune di Como delle strutture portuali, per la riqualificazione del porto.

    I rendering mostrano come sarà la zona dopo il restyling: il progetto, del valore di 375mila euro, prevede l’installazione di un pontile galleggiante vincolato al molo esistente che seguirà l’escursione del lago, in ogni sua fase; l’accesso, inoltre, avverrà direttamente dalle gradinate del lungo Lario, evitando così “la pericolosa discesa con scalette dall’alto del modo, come accade ora”, si legge nella delibera di giunta sull’approvazione del progetto definitivo.Inoltre, la nuova struttura porterà per i diportisti la disponibilità di acqua e luce, oltre a un punto di ricarica per le imbarcazioni elettriche. Il nuovo progetto comporterà però una riduzione dei posti barca, 12 ormeggi in meno. Ne resteranno in totale 37.«L’obiettivo è rendere disponibile la nuova struttura entro l’avvio della prossima stagione diportistica, quindi tra la fine di marzo e l’inizio aprile – spiega Marco Benzoni, direttore di Como Servizi Urbani – I lavori dovrebbero iniziare tra gennaio e febbraio, ma dipende da quando saranno concluse tutte le procedure di gara».Intanto in città si discute sulla possibilità di eliminare i posti auto dalle piazze Croggi e De Orchi. Due spazi lungo viale Geno sempre molto frequentati dai turisti. La mozione è stata presentata dal Pd a Palazzo Cernezzi e chiede di pedonalizzare o far rientrare l’area nella Ztl. «Analizzeremo la questione», aveva detto nei giorni scorsi l’assessore alla Viabilità, Vincenzo Bella.

  • Como, bando per le luminarie, c’è la proroga

    Como, bando per le luminarie, c’è la proroga

    E’ stata prorogata la scadenza del bando per le luminarie delle strade di Como. La richiesta era stata presentata in Comune dagli stessi commercianti. Palazzo Cerenzzi ha così consentito di realizzare i progetti di allestimento fino al 25 novembre.

    I progetti potranno essere presentati dalle 10 alle 24 di lunedì prossimo.Nel frattempo il Comune ha già provveduto a installare i contatori per la fornitura di energia elettrica.

    Novità di quest’anno è l’inserimento delle adesioni agli addobbi luminosi per Natale all’interno del bando multimisura 2019, con una misura dedicata. Le vie, aggregate per almeno il 40% delle attività, potranno richiedere la semplice fornitura della corrente elettrica e anche un contributo al Comune fino a 3.000 euro a fondo perduto per migliorare la qualità delle installazioni. Il contributo sarà erogato a rimborso del 50% della quota procapite di ogni commerciante, purché non inferiore a 150 euro + iva di legge. Con questo meccanismo, chi dovesse aderire alla richiesta di contributo vedrà diminuire sensibilmente la quota di adesione dai 90 euro degli anni precedenti ai 75 euro minimi.

  • Aspiranti soccorritori della Croce Rossa: l’esercitazione

    Aspiranti soccorritori della Croce Rossa: l’esercitazione

    Si è tenuta nel fine settimana in alcuni punti della città un’esercitazione con simulazione di soccorso a cura della Croce Rossa Italiana. Sei i gruppi di aspiranti soccorritori. Sono stati ricreati scenari di emergenza per testare la loro preparazione in più postazioni del centro di Como, in particolare in piazza Roma, in piazza Garibaldi (nella foto Nassa) e nei giardini di via Nazario Sauro.

  • Banchetto per salvare il Gloria: raccolta fondi in città

    Banchetto per salvare il Gloria: raccolta fondi in città

    L’Arci di Como prosegue la sua iniziativa di raccolta fondi a sostegno del circolo Xanadù per l’acquisto del cinema Gloria di via Varesina 72. L’iniziativa si chiama “Gloria for future” e lega cultura ed ecologia: chi fa una donazione riceve una piantina di acero campestre per contribuire a salvare l’ambiente. Nuovo banchetto oggi dalle 9.30 alle 13.30 in Largo Miglio, davanti a Porta Torre. Si replica giovedì 21 novembre, stessa ora e stesso luogo.