Categoria: Territorio

  • Autovelox in Canton Ticino, i controlli della settimana prossima

    Autovelox in Canton Ticino, i controlli della settimana prossima

    Puntuale, come ogni fine settimana, arriva la segnalazione della polizia cantonale ticinese sulle località in cui saranno effettuati, da lunedì a domenica prossimi, i controlli con l’autovelox.

    Questo l’elenco:

    Distretto di Blenio

    Distretto di Leventina

    Distretto di Riviera

    Distretto di Locarno

    Distretto di Lugano

  • Baronchelli ospite a Tremezzina, una serata fra ciclismo e fede

    Baronchelli ospite a Tremezzina, una serata fra ciclismo e fede

    Gettonatissimo incontro a  Tremezzina con Gianbattista Baronchelli, che ha presentato il suo libro “Dodici secondi”. Una serata organizzata da Paolo Frigerio (promoter dell’arrivo del “Lombardia” a Como) e dal suo staff, durante la quale l’ex corridore, classe 1953, ha parlato della sua carriera ad alti livelli, della storica rivalità con Francesco Moser, delle sue vittorie e di qualche scelta sbagliata che ha condizionato il suo cammino nel mondo del pedale.

    Prima dell’incontro, Gianbattista Baronchelli ha visitato il Santuario Madonna del Soccorso a Ossuccio: una scelta non casuale, visto che lui stesso ha voluto sottolineare l’importanza della fede nella sua vita, un cammino cominciato dopo la morte della madre nel 2011. «Il mio successo più importante è stato la conversione. Mia mamma aveva una grande fede ed è stato il grande dono che mi ha lasciato in eredità», ha sottolineato.

    In arrivo sul  Lario altri personaggi del ciclismo. I prossimi appuntamenti sul Corriere di Como in edicola venerdì 29 giugno

  • Bimbo nasce in auto proprio davanti all’ospedale

    Bimbo nasce in auto proprio davanti all’ospedale

    Un bimbo che ha fretta di venire alla luce, la corsa in auto dei genitori all’ospedale, ma alla fine il lietro evento avviene proprio sui sedili della macchina parcheggiata davanti all’ingresso del presidio.

    È una storia a lieto fine quella accaduta questa mattina davanti all’ospedale Sant’Anna a San Fermo della Battaglia. Mamma e bimbo stanno bene. Tutto era cominciato alle 8 di ieri.L’ospedale Sant’Anna di San Fermo

    La donna una venticinquenne di origini filippine alla prima gravidanza era in preda alle doglie. Le contrazioni diventano più frequenti, così, accompagnata dal marito, la 25enne parte dalla sua casa di Erba diretta verso l’ospedale Sant’Anna.

    Sull’auto ci sono la coppia e la suocera della giovane. Il marito percorre più velocemente possibile i circa 20 chilometri che separano la casa dall’ospedale. Si tratta comunque di un viaggio di una quarantina di minuti, così quando arriva l’auto non è più possibile raggiungere il reparto. Il parto avviene in auto.

    I due addetti alla vigilanza in servizio riescono ad attivare l’emergenza sanitaria interna dell’ospedale, passa dal parcheggio anche una ginecologa che si stava recando all’ospedale di Cantù e può controllare mamma e bambino. Dopo pochi secondi arriva anche l’équipe dell’Anestesia e Rianimazione, quella dell’Ostetricia e quella della Neonatologia con un’apposita culla da trasporto per trasferire poi in ospedale la donna e il suo piccolo per le cure necessarie.

    Il bambino, nato alla 35esima settimana, pesa 1.440 grammi e ora è ricoverato in Terapia Intensiva Neonatale in buone condizioni.

  • Alessandro Borghese sul Lario: «Mi aspetto pesce di lago in tutte le salse»

    Alessandro Borghese sul Lario: «Mi aspetto pesce di lago in tutte le salse»

    Alessandro Borghese ieri all’hangar di Como

    «È una bella giornata di sole e quindi siamo tutti felici». Giacca blu, camicia a fiori in tinta e capelli arruffati, lo chef Alessandro Borghese è arrivato ieri mattina a Como, dopo la giornata trascorsa lunedì ad Argegno e le prime registrazioni per quella che sarà l’attesissima puntata lariana della trasmissione di culto “4 ristoranti”.

    Ieri mattina, dopo essersi concesso un giro in centro città, il popolare chef e conduttore ha raggiunto l’hangar dell’Aero Club, l’aeroporto internazionale sull’acqua di viale Puecher per poi salire su un idrovolante, destinazione il centrolago. Nella puntata lariana di “4 ristoranti” il protagonista sarà il Lago di Como con il suo pesce e le sue specialità. Ancora quasi tutti top secret i nomi dei ristoranti che partecipano alla competizione.

    «Conosco bene il Lario e la visita di oggi me lo conferma: è molto affascinante – ha detto Borghese – Spero che il nostro piano di volo possa farmi esplorare anche quella parte di che non conosco ancora bene».

    «Naturalmente – ha proseguito il popolare chef – non posso svelare tutti i ristoratori che sono coinvolti. Ma mi aspetto di mangiare pesce di lago in tutte le salse. Siamo qui per assaggiare i prodotti del territorio, c’è un’ampia gamma di prodotti che sto apprezzando tantissimo».

    Nella puntata lariana di “4 ristoranti” – in realizzazione in queste ore – il protagonista sarà proprio il Lago di Como con il suo pesce e le sue specialità. Magari il piatto che darà il bonus ai concorrenti in gara – previsto da questa stagione – potrebbe essere il risotto con il pesce persico, una delle più gettonate specialità lariane. «Adoro il vostro pesce di lago – aveva detto qualche anno fa al “Corriere di Como” – Per qualificarvi come territorio gastronomico dovete valorizzare la vostra scuola di cucina, e quindi puntare molto sulla formazione professionale dei giovani cuochi».

    Il noto chef e conduttore televisivo – nato a San Francisco nel 1976 e figlio dell’attrice Barbara Bouchet – è stato “paparazzato” all’ora di pranzo lunedì ad Argegno. È il “Belvedere” il primo dei quattro ristoranti che ospitano la trasmissione del gruppo Sky. Qui sono iniziate le riprese del programma di Borghese. Resta ancora da capire quali saranno gli altri tre ristoranti lariani in lizza: ieri sera la troupe del programma è stata intercettata mentre – per la frana sulla Regina – stava tornando a Como dalla Tremezzina passando dalla Val Menaggio e dalla Valle Intelvi

    Nella trasmissione, Borghese mette a confronto quattro ristoratori di una medesima città o area geografica, come per esempio il Lario, per stabilire chi sia il migliore interprete di un determinato tipo di cucina. Ogni ristoratore invita a cena gli altri tre che, accompagnati da Borghese, commentano il locale e danno un voto, con un punteggio da 0 a 10, per location, menu, servizio e conto. A quello dei ristoratori si aggiunge poi il voto dello chef. In palio, per il vincitore di ciascuna puntata, il titolo di miglior ristorante e un contributo economico per l’attività.

  • Campo Coni: lunedì riprendono i lavori. La struttura sarà chiusa

    Campo Coni: lunedì riprendono i lavori. La struttura sarà chiusa

    Lunedì riprenderanno i lavori al campo Coni. Saranno utilizzati  mezzi che rendono incompatibile il cantiere con l’attività di allenamento delle associazioni nell’area limitrofa alle tribune, spiega in una nota Palazzo Cernezzi. Per questa ragione sarà necessario tenere chiuso il campo per tutta la prossima settimana.

  • Cantù, vincita da 500mila euro con un “gratta e vinci”

    Cantù, vincita da 500mila euro con un “gratta e vinci”

    Nuova vincita in provincia di Como. Dopo che ieri un fortunato giocatore ha messo le mani su 5 milioni di euro con un “gratta e vinci” a Montano Lucino, oggi un nuovo colpo di fortuna.   Alla tabaccheria di Elisabetta Frigerio, all’interno del centro commerciale Mirabello di Cantù, una donna ha comprato un “gratta e vinci” da 5 euro e ha vinto mezzo milione.La fortunata giocatrice, una signora della zona, ieri avrebbe trovato un quadrifoglio in montagna: segnale che l’ha portata, oggi, ad acquistare il biglietto della serie “Tutto per tutto” rivelatosi vincente.

  • Caos traffico per la dogana chiusa. Gli svizzeri: «Tenetevi i frontalieri»

    Caos traffico per la dogana chiusa. Gli svizzeri: «Tenetevi i frontalieri»

    «I comaschi devono sopportare i camion nelle festività svizzere? Noi dobbiamo sopportare i frontalieri tutti i giorni». Politici ticinesi al contrattacco dopo l’intervento del sindaco di Como Mario Landriscina, che aveva puntato il dito contro la chiusura della dogana nelle festività elvetiche. «Gli svizzeri non vogliono avere il traffico sulle loro strade e il problema si riversa sulle nostre spalle», aveva attaccato Landriscina.La replica, dall’altra parte del confine, non si è fatta attendere. Un fuoco di fila via social, dai due maggiori esponenti della Lega dei Ticinesi. Apre le danze con un tweet il consigliere di Stato Norman Gobbi: «Ah ecco – cinguetta – Ogni giorno lavorativo invece da noi», seguito da una fila di emoji di macchinine e camion, con tanto di bandiera italiana. Va oltre Lorenzo Quadri, consigliere nazionale e direttore del domenicale “Il Mattino”, che al sindaco di Como dice dalla sua pagina Facebook: «Non ha assolutamente voce in capitolo sulle nostre festività», prima di aggiungere «passi lunghi e ben distesi», esortazione poi ripetuta con toni ben più coloriti.«Ogni giorno entrano in Ticino 65.500 frontalieri uno per macchina, più migliaia di padroncini e distaccati che intasano le nostre strade ed autostrade ed impestano la nostra aria, oltre a generare dumping salariale e a soppiantare i lavoratori ticinesi», attacca Quadri, che parla anche di «frontalierato del crimine che imperversa nel Mendrisiotto». Quadri attacca direttamente Landriscina: «Prima di blaterare contro la Svizzera e il Ticino, si ricordi quanti dei suoi concittadini ed elettori hanno la pagnotta sul tavolo solo grazie al nostro Cantone».L’intervento si chiude con un’esortazione a chiudere le frontiere e bloccare i ristorni. Più pacato e ironico Tiziano Galeazzi dell’Udc: «Potremmo far togliere le festività cattoliche», dice.

  • Giornata contro la violenza sulle donne: il Tempio Voltiano si tinge d’arancione

    Giornata contro la violenza sulle donne: il Tempio Voltiano si tinge d’arancione

    L’amministrazione comunale aderisce all’iniziativa di Anci Lombardia per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre domani. Le bandiere saranno a mezz’asta e il Tempio Voltiano è stato illuminato di arancione.

    «Stiamo puntando sulla prevenzione nelle scuole collaborando con le associazioni sul territorio – commenta l’assessore alle Pari opportunità Elena Negretti – Ricordiamo che il rispetto per le donne e il contrasto alle violenze non si ferma alla giornata di domani, che è una iniziativa simbolica, ma va perseguito tutti i giorni dell’anno».

  • San Martino, il  vescovo Cantoni prega per i malati dell’Hospice

    San Martino, il vescovo Cantoni prega per i malati dell’Hospice

    Mercoledì 5 dicembre alle 16 il Vescovo di Como, monsignor Oscar Cantoni, celebrerà una messa all’Hospice San Martino di Como. Il presule lariano porterà il suo saluto e gli auguri di Natale agli ospiti dell’Hospice e ai volontari dell’Associazione Accanto Onlus che affiancano l’équipe medica della struttura e i familiari nel difficile compito di assistere i ricoverati nella fase avanzata della malattia.

    Inserita nel parco dell’area di San Martino a Como, la struttura dell’Hospice accoglie 10 ospiti in fase avanzata della malattia (AIDS e oncologici), che non possono trarre beneficio dalle terapie e che non possono essere curati a domicilio. All’Hospice l’approccio è globale, ci si fa carico del paziente nella sua totalità, senza trascurare gli aspetti sociali, psicologici e spirituali della persona. L’assistenza medica e infermieristica è garantita 24 ore su 24 ed è disponibile uno psicologo per gli ospiti e i familiari.

  • Campo Coni, nuovi lavori per il miglioramento della struttura

    Campo Coni, nuovi lavori per il miglioramento della struttura

    Campo Coni di Camerlata, la giunta di Como ha approvato una serie di lavori sulla struttura  recentemente oggetto di un ampio intervento di riqualificazione per la pista di atletica e le pedane per il salto in alto, salto in lungo e lancio del giavellotto. Saranno ottimizzate le condizioni di sicurezza ampliando l’area verde che separa il limite estremo della fossa in sabbia del salto in lungo dalla recinzione perimetrale in metallo – spiega una nota di Palazzo Cernezzi – Inoltre saranno rimosse e smaltite le strutture metalliche di sostegno del palco luci posto in precedenza sull’arrivo in quanto non più necessarie. Saranno smontate le prese del fotofinish che verranno inglobate in pozzetti di potenza attrezzati a scomparsa. Sono previste infine la sostituzione delle vetrate del prefabbricato adibito a biglietteria e manutenzione e riparazione dei cancelli e dei parapetti. Il costo totale è di 77.500 euro.