Categoria: Ansa

  • Austria: premier, il lockdown dei no-vax funziona

    (ANSA) – VIENNA, 15 NOV – Il lockdown dei non vaccinati, entrato in vigore oggi in Austria, sta dando i suoi risultati con un aumento delle immunizzazioni. Lo ha detto il premier austriaco Alexander Schallenberg in un’intervista telefonica alla France Presse. “Dopo gli sviluppi degli ultimi giorni, l’aumento delle persone nei centri di vaccinazione dimostra che la nostra minaccia, associata alle restrizioni, ha funzionato”, ha spiegato il premier. (ANSA).

  • Caso tesi Azzolina: gip, Salvini non insultò ma criticò

    (ANSA) – MILANO, 15 NOV – La critica è stata certamente aspra ma non ha trasceso nell’insulto personale ed è basata su un fatto che non è stato radicalmente smentito da chi ha sporto querela. E’ questo il senso del decreto con cui il gip di Milano Roberto Crepaldi ha disposto l’archiviazione dell’indagine nella quale il leader della Lega Matteo Salvini era accusato di diffamazione in seguito alla denuncia presentata dall’ex ministro dell’istruzione Lucia Azzolina dopo le polemiche sorte per la vicenda della tesi ‘copiata’. Polemiche nate dopo un articolo pubblicato nel gennaio dell’anno scorso da Repubblica in cui si sosteneva che l’allora titolare del dicastero dell’Istruzione nell’elaborato, realizzato in conclusione degli studi presso la Scuola di specializzazione per l’insegnamento secondario della Toscana, avesse attinto informazioni da numerosi manuali, senza citarli, neanche nella bibliografia. Il caso aveva provocato una levata di scudi contro l’allora neoministro da parte di esponenti del Carroccio. Matteo Salvini aveva pubblicato sui social un post, poi rimosso, in cui affermava: “Fare peggio del ministro Fioramonti sembrava impossibile. E invece Azzolina ci stupisce: si vergogni e vada a casa”. Frasi che ora per il giudice, che ha archiviato l’indagine accogliendo la richiesta della Procura milanese, rispettano i requisiti della continenza della critica politica e della veridicità, anche perché, oltre al fatto che il segretario della Lega aveva tratto spunto per le sue critiche da un articolo di stampa il cui contenuto riteneva veritiero, lo stesso ex ministro Azzolina, nel replicare, ha spiegato che quella non era una tesi di laurea bensì una “relazione conclusiva del tirocinio fatto durante il corso”. (ANSA).

  • Amazon: sciopero corrieri in appalto in giorno Black Friday

    (ANSA) – ROMA, 13 NOV – “Sciopero generale venerdì 26 novembre, giornata del Black Friday, dei driver, dipendenti delle aziende associate ad Assoespressi che effettuano consegne per conto di Amazon”. Lo ha annunciato, secondo quanto si legge in un post sui social, il segretario nazionale della Filt Cgil Michele De Rose, in occasione della prima assemblea nazionale unitaria di quadri e delegati del settore delle consegne delle merci in appalto Amazon, spiegando che “l’assemblea, molto partecipata, ha pieno dato mandato a Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti a proclamare lo sciopero”. (ANSA).

  • Blitz No Tav in cantiere vicentino, smontate reti recinzione

    (ANSA) – VICENZA, 13 NOV – Blitz del movimento No Tav all’area del futuro cantiere dell’alta velocità nel vicentino, dove una cinquantina di persone, in tuta bianca, e con il volto coperto, ha sabotato l’area montando le reti di recinzione e scrivendo con lo spray verde alcuni slogan contro l’opera ferroviaria. L’azione è stata compiuto da attivisti del movimento No Tav e di Rise up for climate Justice, nei pressi del futuro cantiere tra Montecchio Maggiore (Vicenza) e Altavilla Vicentina. Il traffico lungo la linea ferroviaria Verona- Padova è stato sospeso per un breve lasso di tempo, per la presenza di persone non autorizzate in prossimità dei binari. Sui fatti indaga la Digos della Questura di Vicenza. (ANSA).

  • Borsa: Milano tiene con Pirelli e Ferrari, debole Tim

    (ANSA) – MILANO, 12 NOV – Ultima seduta di settimana cauta per Piazza Affari che, in linea con le altre Borse europee, si è mossa attorno alla parità per tutta giornata: l’indice Ftse Mib ha chiuso in aumento dello 0,36% a 27.732 punti, l’Ftse All share in rialzo dello 0,35% a quota 30.399. Gli operatori del Vecchio continente sembrano attendere segnali più precisi dalle banche centrali e in particolare dalla Fed e i listini azionari si sono mossi senza una direzione precisa: Londra ha concluso in calo dello 0,4%, mentre Parigi è salita dello speculare 0,4%, con Francoforte piatta. La Borsa di Milano ha guardato anche allo spread in lieve tensione, con il differenziale tra Btp e Bund tedeschi che ha chiuso a 121 punti base rispetto ai 119 dell’avvio. Il rendimento del prodotto del Tesoro in corso di seduta ha superato quota 1%, ma comunque ha concluso allo 0,95%. In questo quadro, tra i principali titoli quotati sulla piazza milanese, il migliore è stato Pirelli (+3,5% a 5,76 euro) dopo i conti che evidenziano il terzo trimestre con risultati sopra le attese e il rialzo dei target dell’anno. Bene anche Fincantieri (+3,3%) e Azimut (+3,2%), con Ferrari salita di due punti percentuali a 228 euro, non lontano dal suo massimo storico. Generalmente piatte le banche, con Unicredit fiacca su una chiusura in calo dello 0,7%. La debolezza del prezzo del petrolio ha appesantito Eni, che ha ceduto un punto percentuale a 12,5 euro finali mentre Tim, partita molto male dopo il Cda della vigilia, ha chiuso in calo del 2,2% a quota 0,32 euro. Nel paniere a bassa capitalizzazione, vendite su Credem (-4,1%) e Safilo, che ha perso il 7,9% finale a quota 1,6 euro. (ANSA).

  • Calciatore aggredito fuori discoteca, questore chiude locale

    (ANSA) – BOLOGNA, 12 NOV – Dopo l’aggressione subita da un giovane di 19 anni, calciatore della Primavera del Bologna, accerchiato e picchiato da un gruppo di coetanei nella notte tra sabato e domenica, il questore ha disposto la chiusura della discoteca Numa per 12 giorni. Il 19enne è stato sorpreso all’esterno del locale situato in via Maserati, nella periferia della città, soccorso dal 118 per lui 21 giorni di prognosi. Ieri la polizia ha notificato il provvedimento spiegando che la discoteca “costituiva fonte di pericolo e non garantiva la sicurezza degli avventori”. Già a inizio ottobre, hanno ricostruito gli agenti, era stato necessario un intervento delle volanti per un assembramento, di circa 400 persone, che cercavano di entrare nel locale forzando i controlli, a novembre sono intervenute per una rissa. Nella notte tra sabato e domenica scorsi, infine, l’ultimo episodio su cui sta indagando la squadra mobile. Gli investigatori hanno ascoltato la vittima e hanno tracciato un profilo degli aggressori di origine nordafricana dopo avere ascoltato i testimoni e visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza. “La caratteristica negativa di questa vicenda – spiega Vincenzo Frontera, dirigente della divisione di polizia amministrativa e sicurezza della Questura di Bologna – è che né gli addetti alla sicurezza del locale, né i gestori ha chiamato, quella sera, le forze di polizia”. (ANSA).

  • A2a: utile 9 mesi balza a 394 milioni, ricavi +34%

    (ANSA) – MILANO, 11 NOV – A2a ha chiuso i primi 9 mesi dell’anno con ricavi in crescita del 34% a 6,45 miliardi. Il margine operativo lordo è salito del 17% a 959 milioni e l’utile netto dell’81% a 394 milioni. In crescita del 55% gli investimenti a quota 640 milioni, mentre la posizione finanziaria netta è cresciuta di 310 milioni a 3,78 miliardi. In progresso del 14% a 2.235 Mw la capacità installata da fonte rinnovabile (idroelettrica, fotovoltaica ed eolica), in calo invece del 26% il ‘fattore emissivo di gruppo’ che si attesta a 316g di Co2 per kWh rispetto al 2017, anno di riferimento per la Science Based Targets Initiative. “Nei primi 9 mesi del 2021 – ha commentato l’amministratore delegato Renato Mazzoncini – abbiamo proseguito con la nostra significativa crescita industriale ed economica, improntata alla sostenibilità e alla transizione ecologica”. “Registriamo l’aumento di tutti gli indicatori finanziari e il record degli investimenti sul periodo”, ha proseguito sottolineando che “abbiamo impresso un’ulteriore accelerazione alla nostra capacità installata da fonti rinnovabili e ridotto il fattore emissivo del Gruppo”. “Il nostro impegno – ha spiegato – resta focalizzato sulla transizione energetica e sull’economia circolare, per garantire un importante contributo al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e per realizzare le infrastrutture necessarie a colmare il gap impiantistico di alcuni territori”. Infrastrutture che sono “asset strategici che potranno consentire al nostro Paese di restare al riparo dalle turbolenze del mercato e dal conseguente aumento del costo dell’energia, a beneficio dei cittadini”. (ANSA).

  • Aeronautica: 60 anni fa eccidio di Kindu, il ricordo a Pisa

    Aeronautica: 60 anni fa eccidio di Kindu, il ricordo a Pisa

    (ANSA) – PISA, 11 NOV – Commemorato oggi a Pisa il 60/o anniversario dell’eccidio di Kindu, in Congo. L’agguato fu compiuto da militari insorti e il massacro. Era la prima missione dell’Aeronautica militare italiana per conto delle Nazioni Unite fu macchiata dal sangue. L’11 novembre 1961 due velivoli della 46/ma Aerobrigata, ‘Lyra 5’ e ‘Lupo 33’, impegnati in attività di supporto alle forze Onu, raggiunsero l’aeroporto di Kindu, in Congo, con il compito di rifornire i caschi blu malesi. Ma fuori dall’aeroporto, 13 aviatori italiani furono assaliti da truppe ribelli dell’Armata Nazionale Congolese. I corpi furono recuperati solo mesi dopo, dopo che un poliziotto li aveva sepolti in due fosse comuni. L’11 marzo 1962 le salme furono riportate a casa e poi tumulate a Pisa nel Sacrario costruito grazie alle donazioni degli italiani. L’eccidio è stato commemorato oggi dalla 46/ma Brigata Aerea di Pisa all’interno dell’aeroporto militare, con la deposizione di una corona di alloro al Sacrario di Kindu e la messa celebrata dall’Ordinario Militare, l’arcivescovo Santo Marcianò, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, il generale Luca Goretti. Un C-119, lo stesso velivolo utilizzato per quella missione di pace, posto come “Gate Guardian” di fronte al Sacrario di Kindu, è stato restaurato e riportato alla colorazione e alle insegne originali delle operazioni Onu in Congo. (ANSA).

  • Antimafia: Commissione a Trieste, ‘servono anticorpi per Pnrr’

    Antimafia: Commissione a Trieste, ‘servono anticorpi per Pnrr’

    (ANSA) – TRIESTE, 11 NOV – La missione “preventiva” della Commissione parlamentare Antimafia a Trieste ha l’obiettivo “di far scattare ancora di più gli anticorpi” contro la criminalità organizzata “in vista dei tanti miliardi che ricadranno su questo territorio per importantissime opere” attraverso il Pnrr. Lo ha detto Marco Pellegrini (M5S) componente della Commissione Antimafia, iniziando gli incontri con le istituzioni locali in programma tra oggi pomeriggio e domani mattina nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia. “Fortunatamente – ha aggiunto Pellegrini, che presiede la missione – a quanto ci dicono dati di fatto, e non solo percezioni, questo è ancora un territorio in cui la situazione è assolutamente meno grave rispetto ad altre, ma non per questo non è degno della nostra attenzione”. Il compito, ha ribadito la deputata del Fvg Sandra Savino (Fi), è “tenere la guardia alta perché evidentemente rispetto a cifre importanti, su operazioni di questa portata, la possibilità di infiltrazioni mafiose ci sta tutta. Abbiamo una regione fondamentalmente sana. Ci può essere qualche caso sporadico” di criminalità organizzata ed “è giusto tenere costantemente monitorata la situazione”, anche rispetto “la vicinanza con altre regioni con situazioni lievemente più strutturate e pesanti”. “Trieste – ha quindi aggiunto Nicola Pellicani (Pd) – è una grande città portuale e di confine”, su cui “accendiamo un faro anche per capire quali possono essere possibili legami con la presenza ormai radicata della criminalità organizzata in Veneto”. “Non è la prima missione che facciamo in un porto – ha concluso Andrea Dara (Lega) – cerchiamo di essere vicini alle istituzioni locali. I porti devono essere competitivi con altri porti europei e allo stesso tempo bisogna fare anche i controlli”. (ANSA).

  • Banca Sistema: +99% cessione quinto in terzo trimestre

    (ANSA) – ROMA, 11 NOV – Banca Sistema ha visto una crescita nel terzo trimestre della cessione del quinto del 99% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e del 64% rispetto al trimestre precedente. E’ quanto afferma l’istituto di credito che nel 2021 ha attivato più di 20 nuovi intermediari, raggiungendo una rete di oltre 40 intermediari OAM, presenti su tutto il territorio nazionale, ed il supporto di una struttura dedicata della Banca. Per l’istituto la cessione del quinto “è un settore con ampie possibilità di sviluppo: solo l’11% del mercato potenziale risulta oggi servito”. La banca ha inoltre introdotto due nuove modalità per l’identificazione online: tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) e la Carta d’Identità Elettronica italiana (CIE). (ANSA).