Categoria: A005

  • Brescia; Corini: “Questa ritorno è una vittoria”

    Brescia; Corini: “Questa ritorno è una vittoria”

    (ANSA) – BRESCIA, 03 DIC – “E’ un giorno per me emozionante e gratificante. Ci tengo a ringraziare tutta la tifoseria che mi ha fatto sentire una grande vicinanza e che mi ha fatto aumentare la responsabilita’ verso una squadra che sento mia… Questo ritorno puo’ aver contribuito ad appianare situazioni che avevano portato al mio allontanamento”. Sono queste le prime parole di Eugenio Corini nel primo giorno del suo clamoroso ritorno al Brescia. “Il ds mi ha avvisato domenica della possibilità di un mio ritorno. Io avevo espresso il desiderio di parlare col presidente col quale avevamo effettivamente divergenze, non c’era la sinergia giusta per affrontare le problematiche. Abbiamo chiarito certi aspetti..” E ancora: “Ho sofferto molto, ho avuto la forza di stare zitto nell’ultimo mese e non e’ stato facile. Preferisco Ora preferisco concentrarmi sulla richiamata che per me è gia’ una vittoria. Ora il primo obiettivo e’ ridare dignità alla squadra e cercare i risultati”. Corini oggi ha diretto la prima seduta e che sul campo ha abbracciato uno ad uno i suoi giocatori: “Il nostro futuro sono le prossime quattro partite per rimetterci in corsa salvezza, penso solo a questo. Balotelli? Straordinario finalizzatore, per me e’ una risorsa, mi aspetto che migliori nella condivisione del sacrificio”. (ANSA).

  • Calcio: Gravina “Federazione forte deve avere una Lega A forte”

    Calcio: Gravina “Federazione forte deve avere una Lega A forte”

    (ANSA) – FIRENZE, 03 DIC – “Una Federazione per essere forte deve avere molto forte la sua Lega più importante: non intendiamo minarne l’autonomia però noi faremo di tutto per metterci a disposizione della Lega di Serie A affinché si arrivi alla migliore soluzione”. Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, a Coverciano per presentare insieme al ministro dell’istruzione Lorenzo Fioramonti il progetto formativo della Figc 2019-20 per le istituzioni scolastiche. Gravina si è poi soffermato sul sorteggio dei gironi di Euro 2020, che molti hanno definito fortunato considerando le nazionali che l’Italia avrebbe potuto incontrare nella prima fase. “Sono stato contento di non aver pescato squadre fortissime – ha ammesso Gravina -, ma concordo con Mancini che ha frenato gli entusiasmi, il nostro girone è pieno di insidie e mi piace poco. La gara più complicata s’annuncia quella con la Turchia perché saremo sotto tutti i riflettori del mondo con l’obbligo di dimostrare il nostro valore. Obiettivi? Mi aspetto di continuare a vincere ogni giorno, non aspetto il 12 giugno, fermo restando che abbiamo centrato già un traguardo importante, una Nazionale piena di giovani talenti con prospettive di oltre 10 anni”. Infine sul duello scudetto fra Inter e Juve: “Sta rendendo quanto mai bello e avvincente il nostro campionato senza contare anche quelle due-tre realtà che stanno spingendo dietro”. (ANSA).

  • Ceferin propone, tolleranza di 10-20 cm sul fuorigioco

    Ceferin propone, tolleranza di 10-20 cm sul fuorigioco

    (ANSA) – ROMA, 04 DIC – “Se hai il naso lungo, adesso sei in fuorigioco”. Comincia così, con una battuta tagliente, la lunga intervista del presidente dell’Uefa, Aleksander Ceferin, al quotidiano Daily Mirror. Il numero 1 del calcio europeo propone una specie di tolleranza per il fuorigioco alla Var. “Anche le linee – dice – sono tracciate dagli addetti alla Var, che sono chiamati a intervenire soggettivamente su qualcosa di oggettivo. Discuteremo con la nostra divisione arbitri per mantenere una tolleranza di 10-20 centimetri sul fuorigioco”. Per quanto riguarda il fallo di mani, Ceferin sostiene che “tutti i migliori allenatori delle squadre europee, quando il nostro capo degli arbitri Rosetti ha mostrato un caso di fallo di mano, si sono divisi: la metà ha detto si, l’altro metà invece no”. “La regola non è chiara – aggiunge -: in Inghilterra la Var non viene quasi mai controllata, in Italia viene controllata per mezz’ora in ogni episodio. E’ un casino. Personalmente non sono mai stato un grande fan della Var ma, se diciamo che non verrà più usata, ci uccidono”. “Va bene se non fischi qualcuno che si trova in fuorigioco per un solo centimetro – conclude Ceferin – perché il significato del fuorigioco è avere qualche tipo di vantaggio”. (ANSA).

  • Coppa Italia: 5-1 al Lecce, Spal agli ottavi

    Coppa Italia: 5-1 al Lecce, Spal agli ottavi

    (ANSA) – ROMA, 04 DIC – La Spal ha battuto 5-1 il Lecce e si è qualificata agli ottavi di finale di coppa Italia, dove incontrerà il Milan. Tutto facile per la squadra di casa, in vantaggio 4-0 già alla fine del primo tempo con le reti di Igor, Paloschi, Murgia e Cionek, cui si è aggiunta nella ripresa la rete diFloccari. Imbula ha segnato l’unica rete degli ospiti (ANSA).

  • Ancelotti “Mi prendo responsabilità e troverò i rimedi”

    Ancelotti “Mi prendo responsabilità e troverò i rimedi”

    (ANSA) – ROMA, 01 DIC – “E’ una squadra che non riesce a mantenere un livello di attenzione e applicazione, lo stesso che abbiamo avuto in Champions. Il momento è molto negativo e molto delicato, tutti insieme dobbiamo fare una valutazione per uscirne. Ci può stare un periodo, ma adesso è diventato troppo lungo”. Così Carlo Ancelotti a Sky Sport, dopo la sconfitta interna del Napoli contro il Bologna. “Domani mi confronto con la squadra per capire cosa non va. In questi casi è l’allenatore che deve prendersi grande parte della responsabilità, devo trovarli io i rimedi e le soluzioni. Se la squadra mi aiuta, bene, altrimenti li troverò da solo”, aggiunge. (ANSA).

  • Calcio: Atalanta; Duvan Zapata ancora non si allena

    Calcio: Atalanta; Duvan Zapata ancora non si allena

    (ANSA) – BERGAMO, 03 DIC – Niente allenamenti a Zingonia per adesso per Duvan Zapata, rientrato lunedì da Siviglia dov’era da martedì scorso sotto le cure del fisioterapista di fiducia Carlos Pedrosa e di quello dell’Atalanta Simone Campanini. Il centravanti colombiano, fermo dal 12 ottobre scorso per una lesione all’adduttore destro rimediata durante l’amichevole della sua nazionale col Cile ad Alicante, non si è unito ai compagni nella sessione mattutina del martedì a porte chiuse. Per lui è iniziato un ciclo di terapie: a quanto pare a complicare il quadro ci sarebbe una cicatrice non del tutto rimarginata, e lunedì sera al Gran Galà AIC a Milano lo stesso Zapata ha rivelato la natura tendinea del problema. Sabato contro il Verona la sua presenza è esclusa; molto difficile il recupero per la trasferta di Champions League contro lo Shakhtar dell’11 dicembre. (ANSA).