Categoria: A002

  • Azzolina,senza scuola non c’è crescita, continuo a battermi

    Azzolina,senza scuola non c’è crescita, continuo a battermi

    (ANSA) – ROMA, 10 GEN – “Un anno fa giuravo come Ministra. Sento, ogni giorno, tutta la responsabilità dell’incarico. Ho lavorato senza sosta e continuerò a farlo, guidata dall’amore per la scuola e per la Costituzione, guardando all’articolo 34. Uno dei più belli, quello che mi ha permesso di immaginare e costruire un futuro da donna libera, pur partendo da una condizione di svantaggio. Mi batto per la scuola perché senza la scuola non c’è crescita, aumentano le disuguaglianze, si blocca l’ascensore sociale. E a pagare sono sempre i più deboli. Continuerò a lavorare in questa direzione, senza risparmiarmi”. Così la ministra Lucia Azzolina. (ANSA).

  • Covid: 813 nuovi positivi in Piemonte, aumentano ricoveri

    Covid: 813 nuovi positivi in Piemonte, aumentano ricoveri

    (ANSA) – TORINO, 10 GEN – Sono 813 i nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 in Piemonte, pari al 10,6% dei 7.678 tamponi eseguiti. Gli asintomatici sono 287, ovvero il 35,3%. L’Unità di crisi regionale ha registrato anche undici decessi, di cui due nella giornata di oggi, e 1.326 guariti. Aumentano i ricoveri: sono 176 quelli in terapia intensiva (+4), 2.703 quelli negli altri reparti (+14). Le persone in isolamento domiciliare sono 14.105. Dall’inizio della pandemia, il Piemonte ha registrato 210.840 positivi, 8.176 decessi e 185.680 guariti. (ANSA).

  • Covid: Giani, da domani Toscana è gialla, ne esco vincitore

    Covid: Giani, da domani Toscana è gialla, ne esco vincitore

    (ANSA) – FIRENZE, 10 GEN – “Sono certo che se ci avessero concesso la zona gialla anche prima di Natale la situazione sanitaria non sarebbe peggiorata, e al tempo stesso avremmo dato respiro alle categorie economiche”, “ma io ne esco vincitore: domani saremo zona gialla, e questo dimostra che la Toscana ha posto rimedio alle criticità che ci avevano penalizzato all’inizio”. Lo ha detto il governatore Eugenio Giani sottolineando che nel ritorno a zona gialla della Toscana “torno a fare appello al senso di responsabilità di tutti, specie dopo gli assembramenti di venerdì sera a Lucca e a Livorno che rischiano di vanificare gli sforzi di tanti”. “Voglio ricordare – ha aggiunto – che le misure messe in campo dalla Toscana si sono rivelate giuste, al punto che domani riapriamo le scuole superiori, un successo di cui vado orgoglioso”. (ANSA).

  • Covid: in Lombardia 843 positivi e 49 morti

    Covid: in Lombardia 843 positivi e 49 morti

    (ANSA) – MILANO, 29 DIC – Con 11.607 tamponi effettuati sono 843 i nuovi casi si coronavirus registrati in Lombardia. Scende sotto quota 500 il numero di ricoverati in terapia intensiva, che sono esattamente 498, dunque 14 meno di ieri e cala di 157 anche il numero di pazienti negli altri reparti (3.634). E’ di 49 invece il numero dei decessi che sale così a 24.958. Per quanto riguarda le province, a Milano sono stati segnalati 256 casi di cui 206 in città, 105 a Brescia, 74 a Pavia, 68 a Varese, 59 a Monza, 50 a Como, 46 a Mantova, 42 a Sondrio, 38 a Cremona, 34 a Lecco, 29 a Lodi e 14 a Bergamo, 42; (ANSA).

  • Covid: positivi stabili in Calabria, crescono casi attivi

    Covid: positivi stabili in Calabria, crescono casi attivi

    (ANSA) – CATANZARO, 10 GEN – Nuovi contagi sostanzialmente stabili in Calabria con 409 positività contro le 423 di ieri ed un numero stabile di tamponi effettuati. Cinque le vittime nelle ultime 24 ore, con il totale che arriva a 514. Aumentano invece i casi attivi arrivati a 9.612 (+342) ed i ricoverati in terapia intensiva (25, +3). In calo invece i ricoverati in area medica passati da 262 a 256. I guariti salgono di 62 unità arrivando a 16.808. Ad oggi sono stati sottoposti a test 442.621 soggetti per un totale di 462.587 tamponi fatti e 26.934 positivi. I casi confermati oggi sono suddivisi a Cosenza 183, Catanzaro 39, Crotone 7, Vibo Valentia 73, Reggio Calabria 107. I dati sono forniti dal dipartimento Tutela della Salute della Regione. Territorialmente, da inizio pandemia i casi positivi sono distribuiti a: Cosenza: casi attivi 3.917 (63 in reparto AO Cosenza; 8 in reparto al presidio di Rossano e 5 al presidio ospedaliero di Cetraro; 10 al presidio di Acri; 3 all’ospedale da Campo; 10 in terapia intensiva, 3818 in isolamento domiciliare); casi chiusi 3981 (3763 guariti, 218 deceduti). Catanzaro: casi attivi 1.896 (30 in reparto all’AO di Catanzaro; 2 in reparto al presidio di Lamezia Terme; 14 in reparto all’AOU Mater Domini; 7 in terapia intensiva; 1.843 in isolamento domiciliare); casi chiusi 2.033 (1.952 guariti, 81 deceduti). Crotone: casi attivi 382 (20 in reparto; 362 in isolamento domiciliare); casi chiusi 1979 (1.940 guariti, 39 deceduti). Vibo Valentia: casi attivi 1.049 (18 ricoverati, 1031 in isolamento domiciliare); casi chiusi 1.222 (1.190 guariti, 32 deceduti). Reggio Calabria: casi attivi 2.275 (77 in reparto; 6 P.O di Gioia Tauro; 8 in terapia intensiva; 2.184 in isolamento domiciliare); casi chiusi 7.841 (7.697 guariti, 144 deceduti). Altra Regione o Stato estero: casi attivi 93 (93 in isolamento domiciliare); casi chiusi 266 (266 guariti). Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 134. (ANSA).

  • Covid: Puglia; 1.162 nuovi casi (13,6% dei test) e 24 morti

    Covid: Puglia; 1.162 nuovi casi (13,6% dei test) e 24 morti

    (ANSA) – BARI, 10 GEN – Oggi in Puglia sono stati analizzati 8.510 test per l’infezione da Covid-19 e sono stati individuati 1.162 nuovi casi per un tasso di positività del 13,6% (ieri era del 13,7%). Inoltre sono stati registrati 24 decessi (ieri 27). I casi odierni sono stati riscontrati 503 in provincia di Bari, 100 in provincia di Brindisi, 150 nella provincia BAT, 150 in provincia di Foggia, 139 in provincia di Lecce, 110 in provincia di Taranto; nove riguardano residenti fuori regione, mentre un caso è di provincia di residenza non nota. I 24 decessi sono stati rilevati 5 in provincia di Bari, 10 in provincia BAT, 2 in provincia di Brindisi, 6 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.119.005 test. Sono 43.662 i pazienti guariti e 55.279 i casi attualmente positivi: sommando questi dati al numero dei decessi emerge che il totale dei casi positivi al Covid registrati in Puglia da inizio pandemia è di 101.613. (ANSA).

  • Covid: tamponi in 17 scuole del Barese, 3 positivi su 1.514

    Covid: tamponi in 17 scuole del Barese, 3 positivi su 1.514

    (ANSA) – BARI, 10 GEN – Si sono conclusi con 3 positivi su 1.514 i tamponi al personale di 17 scuole di Molfetta, Noicattaro e Gioia del Colle, nel Barese. A Molfetta sono emersi gli unici tre casi positivi su 834 test rapidi in 13 scuole. Su iniziativa del Comune, in vista della riapertura delle scuole, era stata avviata la campagna a tappeto di somministrazione di test antigenici rapidi su docenti e personale scolastico dei comprensivi comunali (infanzia, elementari e medie), delle paritarie e delle scuole superiori. I tamponi sono stati effettuati dal 28 dicembre al 9 gennaio. Lo screening ha riguardato le scuole Zagami, Poli, Rosaria Scardino, Azzollini-Giaquinto e Pascoli-Battisti, due scuole paritarie, il centro don Tonino Bello, i licei classico e scientifico, gli istituto Ferraris, Fornari e Salvemini. Anche il Comune di Noicattaro ha sottoposto a tampone rapido, sempre su base volontaria, il personale scolastico. Nei giorni 8 e 9 gennaio sono stati effettuati 311 test antigenici negli istituti comprensivi De Gasperi-Pende e Gramsci-Pascoli, che hanno dati tutti esito negativo. Quando si conoscerà il numero di bambini che frequenteranno in presenza, saranno sottoposti a tampone anche i percettori del reddito di cittadinanza che collaborano ai servizi scolastici come, per esempio, accompagnatori dei bambini dalle fermate dei bus alle aule. Il 18 gennaio la campagna di screening proseguirà sui dipendenti comunali e su altri destinatari del reddito di cittadinanza che svolgono servizi di utilità collettiva. Nei giorni scorsi anche a Gioia del Colle il Comune ha avviato una campagna di screening a tappeto su docenti e personale scolastico, somministrando 369 tamponi rapidi nei due istituti comprensivi della città, Carano-Mazzini e Losapio San Filippo Neri, tutti risultati negativi. (ANSA).

  • Covid: Toscana, 472 nuovi casi e altri 15 morti

    Covid: Toscana, 472 nuovi casi e altri 15 morti

    (ANSA) – FIRENZE, 10 GEN – Altri 472 nuovi casi Covid in Toscana (età media 49 anni) su 9.469 tamponi eseguiti (circa il 5% positivi) e altri 15 morti (età media 84,7 anni) che portano il totale nella regione a 3.855 vittime, con Firenze e la sua provincia che superano le 1.300 unità (1.301 con altri sette decessi). I nuovi casi registrati nelle 24 ore sono lo 0,4% in più e ora il totale in Toscana da inizio pandemia è di 124.951. Anche i guariti crescono dello 0,4% e raggiungono quota 111.995. I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.965.493. Gli attualmente positivi per Coronavirus sono 9.101 (-0,1%) di cui 909 ricoverati (-22 unità e 140 in terapia intensiva, uno in più) e 8.192 pazienti in isolamento a casa con sintomi lievi o asintomatici (+18 su ieri). Ci sono inoltre 12.591 persone (-152 su rispetto a ieri, -1,2%) isolate in quarantena fiduciaria domiciliaria, in sorveglianza attiva delle Asl perché hanno avuto contatti con persone contagiate. Nelle 24 ore i guariti sono stati 461 in più di cui 23 clinicamente guariti (+4,9%) e 438 (+0,4%) dichiarati guariti a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo. (ANSA).

  • Albergatori Roma,riaprire spa con certificato vaccino

    Albergatori Roma,riaprire spa con certificato vaccino

    (ANSA) – ROMA, 29 DIC – “Sarebbe auspicabile permettere di riaprire alcune attività ancora sospese, come le spa e i convegni, garantendo l’accesso almeno a chi è vaccinato. Oltre ad essere una precauzione per i clienti, per noi sarebbe utilissimo perché questo serve a tenere occupata in albergo qualche camera in più. Il tutto a condizione che chi si presenta abbia fatto il vaccino”. Così Francesco Gatti, presidente di AssoHotel, l’associazione di categoria che riunisce circa 300 albergatori su Roma. “Esibire il certificato per entrare negli hotel, sarebbe invece complicato, perché nel settore la clientela è varia e internazionale”, aggiunge Gatti. (ANSA).

  • >ANSA-IL PUNTO/COVID: Fvg,al via vaccinazioni in case riposo

    >ANSA-IL PUNTO/COVID: Fvg,al via vaccinazioni in case riposo

    (ANSA) – TRIESTE, 05 GEN – E’ una donna di 98 anni la prima ospite di una casa di riposo a essere stata vaccinata contro il Covid in Friuli Venezia Giulia. Le inoculazioni alla ‘Casa Serena’ a Pordenone sono iniziate questa mattina in collaborazione con un’equipe dell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale. Lo ha annunciato il vicepresidente del Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, il quale ha affermato che entro la giornata verranno effettuate 168 vaccinazioni agli ospiti che hanno dato, come previsto dalle normative, il loro consenso. Oggi, stando ai dati diffusi dalla regione, in Fvg sono stati rilevati 1.131 (+803) nuovi contagi su 9.594 tamponi (pari all’11,8%, dato uguale a quello di ieri), di cui 2.489 test rapidi antigenici. I decessi registrati sono 20 (-1), a cui si aggiungono 21 morti pregresse afferenti al periodo tra il 16 novembre e il 22 dicembre 2020. In calo i ricoveri: scendono a 59 (-4) quelli nelle terapie intensive così come sono in calo, 657 contro i 663 di ieri, quelli in altri reparti. Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia sono in tutto 54.891. I decessi complessivamente ammontano a 1.772, i totalmente guariti aumentano a 37.688, i clinicamente guariti salgono a 1.016, mentre le persone in isolamento sono 11.078. Sulla questione della riapertura delle scuole secondarie, il presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga, a ‘Ore 14′ su Raidue, riferendosi allo slittamento delle riaperture degli istituti, ha spiegato che la decisione di riaprire le scuole secondarie di secondo grado in Friuli Venezia Giulia a febbraio è una decisione “che vuole dare un po’ di chiarezza. Dopo l’ultimo Consiglio dei Ministri di ieri e dopo diversi annunci che la scuola sarebbe partita il 7 gennaio, mi sembra che lo stesso Governo, uscito pubblicamente ieri contro le decisioni di Fvg, Veneto e Marche, in realtà abbia fatto un passo indietro”. Infine sulle ‘zone’, secondo quanto dichiarato da Fedriga sempre su Raidue, “le indecisioni e le contraddizioni non sono tra Regioni e Governo, ma tra Governo e Governo” il quale “ha deciso, mentre annunciava le zone bianche, di inasprire le misure per le zone gialle. Non l’hanno scelto le Regioni”. (ANSA).