Categoria: A002

  • Covid: vaccinate oltre 45 mila persone in Italia

    Covid: vaccinate oltre 45 mila persone in Italia

    (ANSA) – ROMA, 02 GEN – Sono 45.667 le persone vaccinate contro il coronavirus in Italia, secondo l’ultimo dato disponibile sul portale online del commissario straordinario per l’emergenza. In testa la Provincia Autonoma di Trento (somministrate 1.730 dosi, il 34,8% delle 4.975 disponibili) seguita dal Lazio (9.301 vaccinazioni, il 20,3% delle 45.805 delle dosi disponibili) e dal Friuli-Venezia Giulia (1.948 vaccinazioni, il 16,3% delle 11.965 dosi a disposizione). La fascia di età più vaccinata è quella tra i 50 e i 59 anni (13.086), seguita da 40-49 (10.475) e da 30-39 (7.972). La fase 1 della vaccinazione, che ha preso ufficialmente il via tra il 30 e il 31 dicembre a seconda delle regioni, interessa operatori sanitari e sociosanitari (al momento sono 40.148 vaccinati), personale non sanitario (2.181) e gli ospiti delle Rsa (3.338) (ANSA).

  • Fondi Lega: prestanome patteggia, 4 anni

    Fondi Lega: prestanome patteggia, 4 anni

    (ANSA) – MILANO, 05 GEN – Ha patteggiato 4 anni e 10 mesi e una multa di 1.000 euro Luca Sostegni, presunto prestanome del commercialista Michele Scillieri, arrestato a luglio nell’inchiesta milanese sul caso Lombardia Film Commission e su presunti fondi neri per la Lega. Il patteggiamento per Sostegni (difeso dal legale Giuseppe Alessandro Pennisi), che ha versato 20mila euro come risarcimento, è stato ratificato dal gip Raffaella Mascarino. Il 62enne, che ha collaborato alle indagini, può diventare teste chiave in dibattimento. Si avvicina la richiesta di processo immediato per gli altri arrestati nell’inchiesta dell’aggiunto Fusco e del pm Civardi. (ANSA).

  • Genovese: ragazza conferma a pm, ‘abusi in festino’

    Genovese: ragazza conferma a pm, ‘abusi in festino’

    (ANSA) – MILANO, 08 GEN – La ragazza ascoltata oggi in Procura a Milano, nell’inchiesta con al centro la figura di Alberto Genovese, ha confermato, da quanto si è saputo, di aver subito abusi sessuali dall’imprenditore del web in un festino a base di cocaina e altre sostanze con uno schema simile a quello che il ‘re’ delle start up digitali avrebbe usato con la 18enne che sarebbe stata drogata e violentata il 10 ottobre. Per quest’ultimo episodio Genovese più di due mesi fa è finito in carcere e altre ragazze, tra cui quella sentita oggi, lo accusano di abusi dopo cessione di droga. L’audizione della giovane, che aveva denunciato, è durata circa 3 ore. (ANSA).

  • ANSA-IL-PUNTO/COVID: non cala curva dei contagi in Sardegna

    ANSA-IL-PUNTO/COVID: non cala curva dei contagi in Sardegna

    (ANSA) – CAGLIARI, 07 GEN – Non accenna a calare la curva dei contagi Covid in Sardegna. Dopo l’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono saliti a 32.945 i casi di positività complessivamente accertati nell’Isola dall’inizio dell’emergenza. Nelle ultime 24 ore si registrano 340 nuovi contagi e ci sono anche nove decessi (795 in tutto), tra i 55 e i 90 anni. In totale sono stati eseguiti 499.345 tamponi, con un incremento di 2.458 test. Sono, invece, 492 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-2 rispetto al dato di ieri), mentre sono 48 i pazienti in terapia intensiva (+1). Le persone in isolamento domiciliare sono 16.519. Dati non positivi confermati dall’ultimo report della Fondazione Gimbe. In Sardegna quattro indici di monitoraggio del Covid sono in peggioramento e nessuna regione in Italia è in questa situazione. I numeri negativi riguardano i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti, l’incremento percentuale dei positivi, i test per 100.000 abitanti e il rapporto positivi-casi testati. Si riferiscono alla settimana tra il 29 dicembre e il 5 gennaio e il confronto riguarda i numeri dei sette giorni precedenti. Sotto soglia, invece, i posti letto in area medica e terapia intensiva occupati da pazienti Covid-19. I casi attualmente positivi per 100mila abitanti sono 1023 con un incremento di poco superiore al sei per cento. I casi testati per 100mila abitanti sono 993 e il rapporto tra positivi e casi testati è del 13,1%. Intanto con il 18,5% delle dosi di vaccino anti-Covid somministrate al personale sanitario negli ospedali, 3.635 sulle 19.680 arrivate sinora, la Sardegna è penultima, davanti solo alla Calabria, tra le regioni italiane nella campagna avviata in tutta Italia il 27 dicembre scorso. In Italia la media delle vaccinazioni è del 46,5%, ossia 322.943 somministrazioni su un totale di dosi disponibili pari a 695.175. (ANSA).

  • ++ Boom contagi in Rsa Sanremo, chiesti infermieri a Tunisi ++

    ++ Boom contagi in Rsa Sanremo, chiesti infermieri a Tunisi ++

    (ANSA) – SANREMO, 05 GEN – Sale a 86 il numero di ospiti della rsa Casa Serena di Sanremo positivi al Covid, su 130, e 20 gli operatori contagiati, su una ottantina, per un totale di 106 persone. E’ quanto emerge da un nuovo controllo su tutti i degenti inizialmente risultati negativi. Secondo quanto appreso, si starebbe lavorando a livello centrale a un accordo con il governo di Tunisi per avere personale infermieristico. (ANSA).

  • Calabria, dad a elementari fino al 15, superiori fino al 31

    Calabria, dad a elementari fino al 15, superiori fino al 31

    (ANSA) – CATANZARO, 05 GEN – Scuole superiori chiuse fino al 31 gennaio e tutte le altre, di ogni ordine e grado, fino a 15. Lo ha deciso il presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì con un’ordinanza. L’attività proseguirà con la didattica a distanza. Resta fatta salva l’attività didattica ed educativa per i servizi per l’infanzia e per la scuola dell’infanzia, che continua a svolgersi in presenza, e resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per l’uso di laboratori o per “mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali”. Nella sua ordinanza, Spirlì fa riferimento al Monitoraggio Fase 2 del Ministero della Salute, relativo ai dati della settimana 21-27 dicembre (aggiornati al 29 dicembre 2020) che evidenzia un Rt puntuale pari a 1,09, “compatibile con uno scenario di tipo 2”. Inoltre il presidente ff della Regione sottolinea che “nel periodo 3 dicembre 2020/3 gennaio 2021, si è registrato un cospicuo incremento dei nuovi casi” e che “l’andamento epidemiologico, nell’ultimo mese, ha registrato un trend in crescita”. “La ripresa delle attività scolastiche in presenza – è scritto nell’ordinanza – rappresenta una forte criticità non tanto per il possibile contagio all’interno degli Istituti nei quali si adottino pedissequamente le misure di prevenzione previste, quanto per la movimentazione delle persone che ne deriva, per i possibili assembramenti nei pressi delle istituzioni scolastiche e nelle principali aree cittadine di fruizione dei mezzi di trasporto e, più in generale, per il cospicuo aumento della legittima circolazione delle persone fisiche (popolazione studentesca, docenti, personale, familiari, addetti ai servizi) all’interno delle aree urbane, che in una fase delicata come quella evidenziata, può determinare un aumento del rischio di diffusione del contagio, che può propagarsi anche a livello familiare”. “Partendo dal parere che il Cts nazionale ha comunicato al Governo a proposito dello stato pandemico in Calabria, ho ritenuto fosse necessario prendere un provvedimento che andasse a tutela della salute dei più giovani in questa fase di contagio caotico” afferma Spirlì. (ANSA).

  • Covid: Lopalco, in Puglia non ci sono numeri da zona rossa

    Covid: Lopalco, in Puglia non ci sono numeri da zona rossa

    (ANSA) – BARI, 06 GEN – “Non abbiamo allo stato attuale numeri da zona rossa” in Puglia, “però i criteri per classificazione sono stati cambiati e quindi sarà molto più facile passare in zona arancione e in zona rossa, ma non è una punizione”. Lo ha sottolineato l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, durante la consegna di giocattoli e dolciumi ai piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari. “Non ci sono numeri da zona rossa per la Puglia – ha ribadito l’assessore – ma non dobbiamo essere preoccupati di una classificazione perché la classificazione dipende dal fatto che c’è un rischio: non è una punizione – ha concluso – è semplicemente una questione di prudenza perché il virus sta circolando e lo dobbiamo bloccare”. (ANSA).

  • Arcuri, con ReiThera Italia cerca l’indipendenza sui vaccini

    Arcuri, con ReiThera Italia cerca l’indipendenza sui vaccini

    (ANSA) – ROMA, 05 GEN – “Proviamo a raggiungere una qualche indipendenza anche nella dotazione dei vaccini”. Lo ha sottolineato Domenico Arcuri, commissario straordinario per l’emergenza Covid durante la presentazione dei risultati della fase 1 della sperimentazione del vaccino ReiThera GRAd-CoV2 all’Istituto Spallanzani di Roma. “Il Governo ha destinato risorse sufficienti a finanziare lo sviluppo successivo della sperimentazione di ReiThera”, ha annunciato Arcuri, dicendosi poi “sicuro che si azzererà molto presto” la disparità fra Regioni nella somministrazione dei vaccini. “Abbiamo un dovere – ha avvertito -: non tenere ferma una dose di vaccino neanche un minuto più di quello che serve. Se, come noi facciamo il tifo perché accada, anche altre case farmaceutiche riceveranno da Ema ed Aifa l’autorizzazione all’immissione in commercio come Pfizer e Biontech, riusciremo ad avere le dosi per vaccinare tutti gli italiani che lo vorranno”. (ANSA).

  • Azzolina a Regioni,riflettete su slittamento apertura scuola

    Azzolina a Regioni,riflettete su slittamento apertura scuola

    (ANSA) – ROMA, 04 GEN – “Le Regioni riflettano bene sulle conseguenze per studenti e famiglie”. Lo dice all’ANSA la Ministra Lucia Azzolina commentando l’annuncio di alcune Regioni di voler posticipare il rientro in classe per gli studenti delle scuole superiori, nonostante l’intesa firmata pochi giorni fa con Governo, Province e Comuni. “Il Governo ha mantenuto gli impegni, i tavoli guidati dai Prefetti hanno prodotto piani operativi in tutte le Province, lavorando sul potenziamento dei trasporti e sullo scaglionamento degli orari di scuole e altre attività. Ognuno faccia la propria parte”. (ANSA).

  • Basejumper muore in val Badia

    (ANSA) – BOLZANO, 15 AGO – Un basejumper ha perso la vita lanciandosi dal Piz da Lec, sopra Corvara in Badia. Il 33enne di Seveso (MI) è precipitato mentre sorvolava con la tuta alare la Val di Mez Di. Il medico d’urgenza, portato sul posto dall’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites, ha solo potuto costatare la morte dell’uomo. Sul posto sono anche intervenuti i carabinieri di Coravara. (ANSA).