(ANSA) – NAPOLI, 23 GEN – La Guardia di Finanza ha notificato al noto ortopedico napoletano Paolo Iannelli una misura cautelare agli arresti domiciliari per bancarotta fraudolenta. Sequestrati dalle fiamme gialle anche la società “Il Muletto” e beni per 4,8 milioni di euro riconducibili all’ex primario del Cardarelli, condannato in primo grado a 9 anni di reclusione. Per gli inquirenti Iannelli, in qualità di amministratore di fatto della società “Casa del Sole” (di cui deteneva delle quote), proprietaria della clinica privata Villa del Sole di Napoli, avrebbe fatto confluire il denaro versato dai pazienti di quella clinica su conti correnti intestati a persone a lui riconducibili, una delle quali deceduta prima che conto fosse aperto, favorendone il fallimento. I soldi finivano poi nelle casse de “Il Muletto” anche attraverso fatture per operazioni inesistenti, come l’affitto di un immobile a Capri e di una barca. Nella società sequestrata, per la GdF finiva anche denaro frutto di concussioni a ditte. (ANSA).
Categoria: A002
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Berlusconi, Santelli brava, ma mai data
(ANSA) – TROPEA (VIBO VALENTIA), 23 GEN – “Jole Santelli é una signora che conosco da 25 anni. Non me l’ha mai data, però l’ho avuta con me non solo come parlamentare all’interno dei miei gruppi, ma anche come sottosegretario alla Giustizia quando ero Presidente del Consiglio”. Lo ha detto Silvio Berlusconi nel suo comizio a Tropea avendo a fianco la stessa Santelli, candidata del centrodestra alla presidenza della Regione Calabria. “Jole – ha aggiunto Berlusconi – ha una capacità straordinaria nell’individuare i problemi e le loro soluzioni. Ma ha anche quella, ed è la cosa più importante, di indicare le cose da farsi e scegliere le persone in grado di metterle in atto”.
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Bravi chiede di patteggiare 18 mesi
(ANSA) – MILANO, 23 GEN – Il cantante Michele Bravi, accusato di omicidio stradale, ha chiesto di patteggiare un anno e mezzo per l’incidente del 22 novembre del 2018 nel quale è morta una 58enne che era in sella ad una moto. Stamane in udienza c’era l’Associazione italiana familiari e vittime della strada che ha chiesto di costituirsi parte civile. Il giudice Di Milano Aurelio Barazzetta ha rinviato all’11 marzo per la decisione. La Procura di Milano aveva dato parere favorevole alla proposta di patteggiamento del cantante a un anno e mezzo di carcere. Bravi ha già risarcito la famiglia della vittima, che quindi è uscita dal processo. Al contrario oggi si è presentata in udienza l’associazione familiari e vittime della strada per chiedere di costituirsi parte civile per protesta contro una “proposta irrisoria che svilisce la legge sull’omicidio stradale. Il pm si è opposto alla nostra costituzione, dicendo che questo non è un caso di omicidio stradale aggravato e che un caso come questo poteva capitare a chiunque”.
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Calcio lucano verso lo stop per un turno
(ANSA) – POTENZA, 23 GEN – Una “pausa di riflessione”, con una domenica, la prossima, 26 gennaio, di interruzione di tutti i campionati lucani di calcio. E’ la richiesta che le società della Vultur Rionero e dell’As Melfi hanno fatto al Comitato regionale della Basilicata della Lega nazionale Dilettanti al termine di una riunione, convocata dal prefetto Annunziato Vardè, del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in seguito alla morte, domenica scorsa, di un tifoso della Vultur investito a Vaglio di Basilicata (Potenza) da un sostenitore del Melfi. Stamani, intanto, sono cominciati gli interrogatori di garanzia delle 26 persone arrestate dalla Polizia nell’ambito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza.
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Cav, M5S è costola della sinistra
(ANSA) – TROPEA (VIBO VALENTIA), 23 GEN – “I 5 Stelle sono uno contro l’altro e rimangono una costola della sinistra”. Lo ha detto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi commentando con i giornalisti le dimissioni di Luigi Di Maio da capo politico del Movimento 5 stelle. “Sono alla crisi – ha aggiunto Berlusconi -, una crisi inevitabile e anche perché in tutto questo tempo hanno solo approfittato del malcontento e del disgusto di molti cittadini italiani che vedendo la novità avevano sperato in qualcosa di nuovo. Inoltre sono spinti nella loro proposta solo ed esclusivamente dall’invidia sociale”.
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Cei, da Salvini atteggiamento infelice
(ANSA) – ROMA, 23 GEN – “Non è stato un atteggiamento particolarmente felice”: così il segretario generale della Cei, mons. Stefano Russo, sul caso della domanda al citofono del leader della Lega Matteo Salvini. “Vorrei evitare però – ha aggiunto mons. Russo – di entrare in casi particolari e di dare giudizi sulle persone”. Il segretario dei vescovi italiani ha aggiunto: “Non possiamo vivere in un costante clima di campagna elettorale, per il bene comune occorre diminuire il livello di conflittualità che va avanti da anni”. Sulle prossime elezioni regionali: “Auspico che tutti i cittadini siano presenti in modo significativo a questa partecipazione democratica per dare il loro contributo nelle realtà del nostro territorio e quindi anche in Emilia Romagna”. Monsignor Russo si augura che ci siano “le condizioni per poter partecipare al bene comune in modo civile”.
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Con allerta monitoraggio a viadotto A12
(ANSA) – GENOVA, 22 GEN – Un piano preventivo di monitoraggio e emergenza su eventuali movimenti del suolo dove insiste il viadotto Veilino, in A12 tra Genova Est e Genova Nervi, in caso di allerta meteo. E’ quanto concordato da Aspi con l’ispettore del ministero delle Infrastrutture Placido Migliorino dopo le ispezioni su 5 infrastrutture in A12. E’ la prima volta che viene assunta una misura di questo genere sulla rete ligure. Intanto per compiere attività propedeutiche a “un intervento di ripristino sulla parte centrale dell’impalcato” del viadotto Veilino, è stata disposta la chiusura della carreggiata Est dalle 22 e fino alle 6 di domani. L’intervento è stato concordato da Mit e Aspi dopo una ispezione disposta dallo stesso ministero. I veicoli diretti verso Sestri Levante transiteranno sulla carreggiata opposta (Ovest) dove è stato istituito il doppio senso di marcia. Ispezioni anche ai viadotti Scrivia Pietrafraccia e Scrivia Arnasso in A7. “Hanno avanzati stati di ammaloramento. Il primo, degli anni ’30, è da rifare”.
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Concussione, CC in Municipio Gavi
(ANSA) – ALESSANDRIA, 22 GEN – Perquisizione dei carabinieri nel Municipio di Gavi, poco più di 4.500 abitanti in provincia di Alessandria, e presso l’abitazione della vicesindaca, l’ex consigliera regionale Nicoletta Albano. I militari del nucleo investigativo di Alessandria e della Compagnia di Novi hanno anche acquisito diversa documentazione. L’attività, secondo quanto si apprende, nell’ambito di una indagine che ipotizza il reato di concussione. Secondo quanto si apprende la vittima della concussione, il reato ipotizzato dagli inquirenti, sarebbe Rita Semino, l’85enne sindaca di Gavi eletta nel 2016 e subentrata all’attuale vicesindaca che all’epoca non poteva più candidarsi per il vincolo del terzo mandato. Nelle scorse settimane era circolata la voce che la prima cittadina si sarebbe dimessa, cosa che non si è poi verificata.
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Consiglio ministri esamina cuneo fiscale
(ANSA) – ROMA, 23 GEN – E’ “probabile” che arrivi già questa sera sul tavolo del Consiglio dei ministri il decreto per il taglio del cuneo fiscale. Lo si apprende da diverse fonti di governo, anche se al momento non c’è conferma da Palazzo Chigi. Il decreto, spiegano le stesse fonti, dovrebbe essere esaminato in Consiglio dei ministri entro la prossima riunione. Ma l’idea sarebbe quella di un’accelerazione per il varo nella riunione convocata questa sera, nella quale si dovrebbe dare il via libera alle nomine alla guida delle agenzie fiscali.
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Corruzione,arrestato imprenditore sanità
(ANSA) – CASERTA, 23 GEN – E’ finito agli arresti domiciliari per i reati di corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio e abuso d’ufficio, Vincenzo Schiavone, imprenditore casertano titolare di diverse cliniche tra cui il ‘Pineta Grande Hospital’ di Castel Volturno (Caserta), l’unico presidio sanitario del litorale domizio. Sono stati i carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta a notificare l’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere a Schiavone, accusato anche di aver tentato di avvicinare il magistrato che stava indagando su di lui dopo essere venuto a conoscenza dell’indagine a suo carico; i militari hanno anche eseguito altre misure nei confronti di due indagati, in particolare il divieto di dimora in Campania emesso a carico di Domenico Romano, tecnico della clinica, e una sospensione dall’esercizio dei pubblici uffici, della durata di un anno nei confronti di Giuseppe Schiavone, funzionario della Sovrintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Caserta. (ANSA).