Categoria: A002

  • Bomba carta in un bar a Siracusa, lievi i danni

    Bomba carta in un bar a Siracusa, lievi i danni

    (ANSA) – SIRACUSA, 06 GEN – Una bomba carta la notte scorsa è esplosa nell’ingresso laterale di un bar in corso Matteotti, nel centro storico di Ortigia a Siracusa. Polizia e vigili del fuoco hanno messo in sicurezza il locale. L’esplosione ha danneggiato un ingresso laterale a vetri e divelto la porta in alluminio dell’esercizio commerciale e l’onda d’urto ha provocato qualche danno anche ai primi piani delle case limitrofe. Gli agenti della squadra mobile hanno già sentito il proprietario del bar e stanno acquisendo le immagini dei sistemi di video sorveglianza della zona. Le indagini sono coordinate dal pm Donata Costa. (ANSA).

  • Covid: 259.481 vaccinati, Italia seconda in classifica Ue

    Covid: 259.481 vaccinati, Italia seconda in classifica Ue

    (ANSA) – ROMA, 06 GEN – Ha toccato quota 259.481 il totale delle vaccinazioni anti-Covid effettuate in Italia secondo l’ultimo aggiornamento del portale del ministero della Salute al 6 gennaio alle ore 00.25. L’Italia si conferma al secondo posto dopo la Germania nella classifica dei Paesi Ue, secondo un’elaborazione Agenas sugli ultimi dati disponibili. Al primo posto si colloca la Germania con 316.962 somministrazioni effettuate (dato aggiornato al 4 gennaio 2021). Seguono l’Italia, la Spagna (139.339 somministrazioni al 5 gennaio), la Polonia (92.220 somministrazioni al 5 gennaio) e la Danimarca (51.512 somministrazioni al 4 gennaio). Si colloca al sedicesimo posto la Francia, con 5.000 somministrazioni al 5 gennaio. Ultimo posto per il Belgio con 700 somministrazioni al 2 gennaio. (ANSA).

  • Covid: cancellato Pignarûl Grant, rito epifanico del Friuli

    Covid: cancellato Pignarûl Grant, rito epifanico del Friuli

    (ANSA) – TRIESTE, 04 GEN – Non si farà il Pignarûl Grant, la grande pira epifanica accesa tradizionalmente il 6 gennaio sul colle di Coja, a Tarcento (Udine), richiamo per migliaia di persone e con il vaticinio del Vecchio Venerando, figura leggendaria interpretata da Giordano Marsiglio, che a seconda della direzione delle fiamme formula la previsione su quello che accadrà nell’anno appena iniziato. Lo confermano dal Comando della Polizia Locale di Tarcento precisando che la manifestazione è stata cancellata poiché il giorno dell’Epifania “è in vigore la zona rossa”. Rimandare al weekend o ad altra data l’accensione del Pignarûl, è “al momento non possibile, stante l’incertezza dell’evoluzione della pandemia e delle relative restrizioni nei prossimi giorni”, indicano alla Polizia. Il falò tarcentino è il più grande e famoso del Friuli: questo pignarûl da il via all’accensione di tutti gli altri falò nelle terre vicine. Il rito epifanico è aperto da un corteo storico di figuranti a cui partecipano discendenti di nobili famiglie friulane vestiti con costumi duecenteschi e a varie manifestazioni, tra cui la fiaccolata e la salita al “Ciscjelat”, il “castellaccio” di Coia che domina la cittadina. (ANSA).

  • Emiliano, nessuno studente è obbligato ad andare a scuola

    Emiliano, nessuno studente è obbligato ad andare a scuola

    (ANSA) – BARI, 06 GEN – “Domani nessuno studente di ogni ordine e grado è obbligato ad andare a scuola. Tutti sono in didattica integrata da casa come da ordinanza che ho firmato ieri”. Lo sottolinea su Facebook il governatore pugliese Michele Emiliano. L’ordinanza dispone la Did fino al 15 gennaio e prevede per elementari e medie la possibilità di richiedere la presenza. Le famiglie, sottolinea Emiliano, dovranno “responsabilmente farne richiesta formale al dirigente scolastico” che dovrà decidere. “Auspico fortemente – aggiunge – una prudente valutazione di tale ultima circostanza”. Sulla presenza alle elementari e alle medie non c’è “nessun automatismo”, precisa Emiliano. “Per il primo ciclo le famiglie che per loro ragioni intendono comunque fare frequentare in presenza i loro figli a scuola – spiega – devono responsabilmente farne richiesta esplicita e formale al dirigente scolastico, richiesta che verrà valutata da quest’ultimo sulla base dei criteri della alleanza scuola famiglia”. “Possono andare a scuola in presenza – prosegue Emiliano – solo gli studenti con bisogni didattici speciali e chi deve fare laboratorio, secondo la valutazione autonoma delle scuole, ma non sono obbligati”. “La scuola per l’infanzia, per la quale non c’è obbligo di presenza – conclude – funziona solo in presenza”. (ANSA).

  • Alto Adige, dal 7 gennaio riaprono scuole in presenza al 75%

    Alto Adige, dal 7 gennaio riaprono scuole in presenza al 75%

    (ANSA) – BOLZANO, 05 GEN – Il 7 gennaio in Alto Adige riapriranno negozi, bar e ristoranti e scuole. Gli studenti delle superiori ritorneranno a scuola al 75 percento in presenza. E’ quanto hanno concordato gli assessori competenti in videoconferenza ieri pomeriggio, la Giunta ha approvato l’accordo ieri in serata. Mentre i bar resteranno aperti fino alle 18, i ristoranti previa prenotazione obbligatoria potranno restare aperti fino alle ore 22. In Alto Adige si percorre quindi una linea unitaria, senza distinzione fra zona gialla e arancione nei fine settimana come nel resto d’Italia. L’Alto Adige dal 7 gennaio sarà semplicemente zona gialla, ma senza il permesso di spostarsi fuori provincia. Per quanto riguarda lo sci, l’Alto Adige si allinea alle disposizioni statali e riaprirà le piste il 18 gennaio. (ANSA).

  • Crolla muro in casa diroccata, grave 15enne

    Crolla muro in casa diroccata, grave 15enne

    (ANSA) – BOLOGNA, 04 GEN – Un ragazzo di 15 anni è ricoverato con prognosi riservata nel reparto rianimazione dell’ospedale Maggiore di Bologna dopo essere stato travolto dal crollo di un muro, all’interno di una casa diroccata dove si era introdotto con alcuni amici. L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio a Toscanella di Dozza, nel Bolognese. Dalla prima ricostruzione, il gruppo di ragazzi stava probabilmente esplorando il rudere quando c’è stato l’improvviso cedimento di un muro, che ha investito il 15enne. Gli stessi amici hanno dato l’allarme e poco dopo sono intervenuti il 118, con l’eliambulanza, vigili del fuoco e carabinieri. La zona del casolare, da tempo in disuso e fatiscente, è transennata e ci sono cartelli che indicano il divieto di accesso e il pericolo di crolli. Sull’incidente hanno avviato indagini i carabinieri che, su disposizione della Procura, hanno messo sequestro l’area del crollo. (ANSA).

  • Divelta e portata via segnaletica dedicata a Di Vittorio

    Divelta e portata via segnaletica dedicata a Di Vittorio

    (ANSA) – ROMA, 05 GEN – E’ stato divelto e portato via il palo della segnaletica stradale che indica la via intitolata al sindacalista Giuseppe Di Vittorio, a Canosa di Puglia, a nord di Bari. A fine gennaio 2020 il palo fu divelto, lasciato lì, e poi venne ripristinato. Questa volta, invece, non c’è più traccia della segnaletica. Il segretario generale della Cgil Barletta-Andria-Trani, Biagio D’Alberto, e il coordinatore della Camera del lavoro, Francesco Di Nicoli, esprimono “rammarico per il deprecabile atto messo in opera da ignoti nell’eliminare l’indicazione della strada in memoria del sindacalista della Cgil la cui vita è stata sempre dedicata alle lotte per il progresso e per la democrazia, fondamenta della nostra vita sociale”. “Un atto indegno – lo definiscono i sindacalisti – che va a colpire la sensibilità dei tanti lavoratori, pensionati e giovani, nonchè dell’intera comunità”. “Chiediamo all’amministrazione comunale, che due anni fa si fece promotrice dell’iniziativa per ricordare il nostro caro Peppino, un impegno per il rafforzamento della sorveglianza – concludono – al fine scoraggiare il ripetersi di simili gesti, e nel contempo che venga ripristinata la targa toponomastica a via Giuseppe Di Vittorio”. EMBED START Image {id: “editor_0”} EMBED END Image {id: “editor_0”} EMBED START Image {id: “editor_1”} EMBED END Image {id: “editor_1”} (ANSA).

  • Femminicidio Alghero: fidanzato a processo il 29 marzo

    Femminicidio Alghero: fidanzato a processo il 29 marzo

    (ANSA) – SASSARI, 05 GEN – Massimiliano Farci sarà processato per l’omicidio della fidanzata Speranza Ponti. Il gup del Tribunale di Sassari, Giuseppe Grotteria, ha accolto questa mattina la richiesta del pm Angelo Beccu, e ha disposto il rinvio a giudizio del 53enne originario di Assemini (Cagliari). Il processo si aprirà il 29 marzo davanti alla Corte d’assise di Sassari. Farci, che sta già scontando un ergastolo per il delitto della Lotus Rossa – l’imprenditore Renato Baldussi di San Sperate assassinato nel 1999 – dovrà ora difendersi dall’accusa di aver ucciso la fidanzata il 5 dicembre 2019. Secondo la Procura, il movente sarebbe stato il denaro: l’uomo avrebbe infatti voluto impossessarsi dei risparmi della vittima. Il corpo della 50enne di Uri, con cui l’imputato gestiva la pizzeria di famiglia nel centro di Alghero, fu trovato dopo quasi due mesi dalla sua scomparsa. Fu Farci a farlo ritrovare in un campo alla periferia di Alghero, dichiarando di aver trovato la donna impiccata nella casa che i due condividevano (l’ergastolano godeva del regime carcerario di semilibertà), e di aver nascosto il cadavere per paura di non essere creduto dagli inquirenti. La famiglia della vittima, rappresentata dall’avvocato Stefano Carboni, si è costituita parte civile, mentre Farci, tramite il suo difensore Daniele Solinas, continua a professarsi innocente. “Respingiamo le accuse della Procura relativamente all’omicidio. La tesi – dichiara l’avvocato – si basa su ipotesi che non hanno alcun riscontro medico legale e lo dimostreremo nel corso del dibattimento”. Intanto ad Alghero la pizzeria gestita da Farci, di proprietà del padre e in cui lavorava anche Speranza Ponti, dopo un lungo sequestro disposto dagli inquirenti, è stata venduta e ha riaperto i battenti con nuovi gestori. (ANSA).

  • Genova, riprese vaccinazioni al S.Martino

    Genova, riprese vaccinazioni al S.Martino

    (ANSA) – GENOVA, 28 DIC – Sono riprese stamani le vaccinazioni antiCovid al Policlinico San Martino, grazie alle dosi rimaste del primo quantitativo inviato ieri. In tutto oggi verranno vaccinate altre 70 persone (ieri le prime 90) tra medici, infermieri, operatori sanitari e operatori delle ambulanze. Alisa è in attesa di acquisire le 16 mila dosi destinate alla Liguria per distribuirle nei 14 centri individuati sul territorio per vaccinare anche il personale sanitario di quegli ospedali e tutta la popolazione target della Liguria. Entro febbraio i soggetti destinatari delle prime 60.142 dosi faranno il richiamo (il vaccino Pfizer BioNTech prevede la somministrazione di due dosi a distanza di almeno 21 giorni, ndr) e saranno messi in sicurezza. (ANSA).

  • ANSA-IL-PUNTO/COVID: adesione alta a screening in Sardegna

    ANSA-IL-PUNTO/COVID: adesione alta a screening in Sardegna

    (ANSA) – CAGLIARI, 04 GEN – E’ cominciata con un’alta adesione nei 23 comuni dell’Ogliastra la campagna di screening “Sardi e Sicuri” promossa dalla Regione Sardegna con la collaborazione del microbiologo Andrea Crisanti. “L’obiettivo è arrivare a testare oltre 30mila persone in due giorni – spiega il commissario Ares-Ats Massimo Temussi – la speranza è di raggiungere il 65% della popolazione, che in parte ha già effettuato dei test organizzati dalle singole amministrazioni”. Tra oggi e domani saranno effettuati test antigenici rapidi in 46 postazioni da 180 operatori in servizio. Saranno ripetuti a distanza di una settimana su tutti i soggetti risultati negativi al primo tampone. Mentre chi dovesse risultare positivo, nella prima o nella seconda fase, sarà sottoposto ad accertamento per mezzo del tampone molecolare con conseguente tracciamento dei contatti per spezzare la catena dei contagi. Di pari passo prosegue la vaccinazione del personale sanitario. Dopo le polemiche per le poche somministrazioni eseguite, la Regione accelera. La Sardegna, infatti, è in coda alla classifica con 392 dosi utilizzate su 12.855 fiale consegnate (il 3%) nei quattro hub del Brotzu, Binaghi, Policlinico di Monserrato e AoU di Sassari. Delle quasi 13mila dosi solo un terzo sono state recapitate a strutture dell’Ats, ma da oggi saranno aperti nuovi punti di vaccinazione ad Alghero e nei presidi cagliaritani del Santissima Trinità e del Marino. A seguire, già domani, saranno attivati i punti di Olbia, un altro a Sassari, poi a Nuoro, Oristano, Carbonia e Ozieri. “Siamo stati l’ultima Regione d’Italia ad avere i vaccini, arrivati solo il 31 dicembre – chiarisce l’assessore della Sanità Mario Nieddu – c’erano giorni di festa in mezzo e non si poteva pensare di fare miracoli”. Intanto nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 177 nuovi casi di positività su 1.846 tamponi: un dato in calo, ieri erano stati 194 su 1.574 test. Si registrano anche quattro morti (768 in tutto), due donne e due uomini tra 62 e 94 anni. Sono 489 i pazienti ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+16), mentre è stabile a 43 il numero dei pazienti in terapia intensiva. (ANSA).