(ANSA) – MILANO, 7 GEN – Piazza Affari si avvicina a metà giornata tra le migliori Borse europee della seduta, confermando i rialzi della mattina: l’indice Ftse Mib sale dello 0,8%, con Francoforte in aumento dello 0,9% e Londra in marginale crescita dello 0,1%. Tra i titoli maggiori di Milano, Diasorin e Fineco crescono del 3,5%, con Poste e Stm in aumento del 2,7%. Acquisti anche su Pirelli (+2,6%), Unipol (+2,4%) e Leonardo, in aumento del 2,2%. In crescita attorno ai due punti percentuali Atlantia (in ambito autostradale Astm +1,5%), cauta Fca (+0,5%), in marginale ribasso Eni, Campari e Tim, che scende dello 0,4% a 0,55 euro. Nel paniere a bassa capitalizzazione spicca Brunello Cucinelli, che sale del 7% dopo i dati di vendita del 2019 e le previsioni positive per l’anno appena iniziato.
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Borsa Milano sale con Unipol, debole Eni
(ANSA) – MILANO, 7 GEN – I primi scambi confermano l’avvio positivo della Borsa di Milano, tra le più convinte nel rimbalzo in Europa dopo la chiusura positiva di Wall street: l’indice Ftse Mib sale dello 0,7%, con Unipol, Stm e Nexi che crescono del 2%. Tra gli altri titoli principali di Piazza Affari, in aumento di quasi due punti percentuali Fineco e Azimut, Unicredit cresce dell’1,5%, in aumento di mezzo punto Fca e Tim, mentre Enel ed Eni ondeggiano attorno alla parità sulla perdita di spinta del prezzo del petrolio.
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Borsa: Wall Street apre negativa
(ANSA) – NEW YORK, 7 GEN – Apertura in territorio negativo per Wall Street. Il Dow Jones perde lo 0,25% a 28.635,64 punti, il Nasdaq cede lo 0,04% a 9.069,13 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,24% a 3.238,30 punti.
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Cambi: euro in calo a 1,1180 dollari
(ANSA) – ROMA, 7 GEN – Euro in lieve calo sui mercati internazionali. La moneta unica viene scambiata a 1,1180 dollari (1,1194 dollari la quotazione di ieri sera dopo la chiusura di Wall Street). L’euro vale inoltre 121,23 yen.
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Borsa: Asia debole, Tokyo scivola
(ANSA) – MILANO, 6 GEN – Pesanti ma non schiacciate dalle vendite le Borse asiatiche e dell’area del Pacifico, con i futures sull’avvio dei mercati europei in calo inferiore al punto percentuale. Tokyo ha chiuso con l’indice Nikkei 225 in calo dell’1,9%, ma per il listino giapponese è stata la prima seduta del nuovo anno e quindi si è riallineato anche sui cali precedenti degli altri mercati. Hong Kong si avvia alla conclusione della sua giornata in ribasso attorno al punto percentuale, mentre le Borse cinesi oscillano sulla parità, con Shenzhen in aumento di qualche frazione. Debole Seul in calo di un punto percentuale (con l’indice dei titoli tecnologici Kosdaq sceso del 2,1%) e verso la chiusura in ribasso dell’1,6% Mumbai, mentre Sidney, dove sono quotati diversi titoli che possono anticipare l’avvio dei loro settori in Europa, ha chiuso con il marginale aumento dello 0,03%.
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Borsa: Europa male, Londra -1%
(ANSA) – MILANO, 6 GEN – Prosegue lo scivolone delle Borse europee sulle tensioni Usa-Iran: Francoforte cede due punti percentuali, Milano l’1,6% con l’indice Ftse Mib, Parigi l’1,3% e anche Londra perde circa un punto percentuale (Ftse 100 -1,05%). Gli operatori hanno guardato poco agli indici Pmi europei, che hanno sostanzialmente confermato le stime della vigilia, e più agli sviluppi internazionali con il petrolio in aumento di oltre l’1% sia a New York sia nelle quotazioni del Brent europeo, che ondeggia attorno ai 70 dollari. Sempre molto acquistato l’oro (+1,8% a 1.577 dollari l’oncia), sostanziale calma sui mercati valutari e dei titoli di Stato. Tra i titoli principali di Piazza Affari, Stm perde il 4,4%, Unicredit il 3,8%, Azimut, Prysmian, Nexi, Pirelli e Banco Bpm tutti oltre i tre punti percentuali. In linea con il listino generale Atlantia (-1,5%), tiene sulla parità Tenaris con il greggio, ma soprattutto corre Eni, in aumento dell’1,7%.
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Borsa: Europa parte debole, Londra -0,5%
(ANSA) – MILANO, 6 GEN – Mercati azionari del Vecchio continente tutti negativi in avvio: Londra ha aperto in ribasso dello 0,5%, Francoforte dell’1% e Parigi dello 0,7%.
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Borsa Hong Kong apre a -0,44%
(ANSA) – PECHINO, 6 GEN – La Borsa di Hong Kong apre la seduta in territorio negativo con le nuove tensioni in Medio Oriente alimentate dallo scontro tra Usa e Iran dopo il raid americano di venerdì che ha portato all’uccisione di Qassem Soleimani, a capo delle forze Quds, braccio operativo di Teheran: l’Hang Seng cede nelle prime battute lo 0,44%, scivolando a 28.326,50. In frenata anche Shanghai e Shenzhen, i cui indici Composite perdono, rispettivamente, lo 0,42% (a 3.070,91 punti) e lo 0,55%, a quota 1.751,25.
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Borsa: Milano apre in calo, -0,55%
(ANSA) – MILANO, 6 GEN – Avvio negativo per Piazza Affari: il primo indice Ftse Mib segna una perdita dello 0,55%, l’Ftse It All-Share un calo dello 0,50%.
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Borsa: Milano chiude in calo, -0,5%
(ANSA) – MILANO, 6 GEN – Piazza Affari chiude in calo, dimezzando a fine seduta le perdite. Il Ftse Mib ha lasciato sul terreno lo 0,51% a 23.581 punti. Sono le banche a pesare sul listino con Nexi maglia nera in calo del 3,93% a 12,08 euro. Pesanti anche Unicredit (-1,8%), Banco Bpm (-2,3%) e Bper (-2,05%). I rischi geopolitici e le tensioni che scatenano sul petrolio hanno viceversa sostenuto Eni (+1,49%), Leonardo (+2,79%) e Saipem (+0,23%). Cauto rialzo per Enel (+0,2%).