Categoria: Notizie locali

  • Campione d’Italia, il candidato sindaco Canesi si è  presentato ai cittadini

    Campione d’Italia, il candidato sindaco Canesi si è presentato ai cittadini

    Parla di radici e di storia, ma anche di presente e rinnovamento, il candidato sindaco della lista “Campione Rinasce”,Roberto Canesiche oggi sul portico del Santuario della Madonna dei Ghirli di Campione d’Italia, ha presentato candidati e programma elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative in programma il 20 e il 21 settembre.

    «È più che mai necessario ripartire, dopo i due anni bui che ci hanno sconvolto la nostra quotidianità – ha annotato Canesi – e che hanno fatto pesare sulla comunità campionese problemi e criticità infinite».

    «Un lavoro cominciato due anni fa e che ci ha impegnati al fronte di un paese snaturato e offeso non solo dal fallimento del casinò ma anche dal dissesto del Comune e dall’entrata nello spazio doganale europeo” ha puntualizzato il candidato sindaco, che si è detto “non un uomo al comando, ma un coordinatore di un gruppo e, se eletti, referente di gruppi allargati di lavoro per il bene del paese».

    Responsabilità è quindi la parola d’ordine scelta da ‘Campione Rinasce’:

  • Cani pericolosi, tutto esaurito per il “patentino” dell’Ats

    Sono al completo, per il momento, i corsi per conseguire il “patentino” obbligatori per i possessori di cani pericolosi.

    Forse pochi lo sanno, ma per tenere in casa o in giardino un dobermann o un pitbull serve un “patentino” rilasciato dal dipartimento veterinario dell’Ats.

    Gli ultimi corsi organizzati dall’Ats Insubria, peraltro in forma gratuita, hanno raggiunto il tutto esaurito.

    Al dipartimento veterinario della stessa Ats sono già al lavoro per definire ulteriori moduli del corso. Chi volesse comprare un cane “pericoloso” sappia che dovrà attendere.

  • Casè porta Venezia a Bellinzona

    Casè porta Venezia a Bellinzona

    Omaggio agli archetipi della laguna in mostra fino al 4 marzo

    Da Venezia a Castelgrande di Bellinzona (ambedue patrimoni dell’umanità tutelati dall’Unesco), attraverso un ponte molto concreto e assolutamente originale, ossia il diario di appunti di viaggio di un maestro svizzero che si fa scultura e rende ogni opera d’arte una scenografia teatrale con tanto di sipario, fughe prospettiche, inquietanti personaggi.Fino al 4 marzo (visitabile tutti i giorni tra le 11 e le 16) è di scena la mostra Dalla Laguna a Castelgrande che Pierre Casè lega

    in ideale continuità a una precedente personale del 2011 alla Scuola Grande della Misericordia di Venezia, una intrigante proposta artistica con una serie di opere dedicate alla città lagunare e ai suoi “sotoporteghi”, passaggi-scorciatoia bui e misteriosi tra le varie calli. Opere d’arte che Casè ha fatto dialogare con racconti dello scrittore veneziano Alberto Toso Fei e che ben si accompagnano ai grandi dipinti proposti nella Sala principale del Castelgrande. In scena 12 lavori di tre metri per due, che ricostruiscono l’anima archetipica di Venezia in modo tridimensionale e prospettivo. «Le parti laterali sono composte da lamiere di metallo ossidato – dice Casè – in modo che ognuna sia differente di colorazione. La parte centrale dell’opera tratta il tema scelto. Le tre parti sono percorse da un architrave modulare che le sostiene visivamente. La composizione dell’architrave è a ritmo sinuoso, a onda, quale riferimento all’acqua». La novità di questa serie di opere è la presenza in tali strutture di oggetti realistici e simboli religiosi. Ai grandi lavori si accompagna, nel foyer della Sala Arsenale, una teoria di 60 piccole Atmosfere veneziane ispirate dalla contemplazione dei tramonti sul Canale della Giudecca. Ingresso 15/7,50 franchi.

  • Dagli antichi spunti di saggezza per affrontare le durezze della vita

    Dagli antichi spunti di saggezza per affrontare le durezze della vita

    Da sempre, una tra le fondamentali domande che l’essere umano si pone è come condurre nel migliore dei modi la propria vita. A maggior ragione, e con più forza, quando si attraversano periodi di crisi e di scombussolamento esistenziale. Come trovare risposte valide? Il filosofo e biologo Massimo Pigliucci propone di trarre ispirazione dall’antica filosofia che guidava Seneca e l’imperatore Marco Aurelio: lo stoicismo.Risalendo alle fonti di questa filosofia e attualizzandola ai nostri tempi, Pigliucci aiuta a riflettere su come viviamo la quotidianità e i momenti drammatici inattesi fornendo preziosi spunti per far fronte a stati d’animo come l’ansia e la paura.Uno dei saggi più fortunati di Pigliucci, recentemente ripubblicato in edizione tascabile, èCome essere stoici. Riscoprire la spiritualità dei classici per vivere una vita moderna(Garzanti, 2017, 9 euro; e-pub: 9.99 euro) cui è seguitoStoicismo. Esercizi spirituali per un annoscritto, sempre per Garzanti, con Gregory Lopez e pubblicato nel 2019 (20 euro; e-pub: 12.99 euro).La scuola stoica privilegiata da Pigliucci è quella del filosofo Epitteto che fondò una scuola a Roma dove insegnò fino al 93 d.C. A chiedere consigli a Epitteto erano persone di tutte le estrazioni sociali, compreso l’imperatore Adriano. Epitteto (il suo nome significa “acquistato”) era uno schiavo liberato che divenne apprezzato maestro ed esempio di vita semplice e virtuosa. Basandosi sulle sue lezioni e su altri filosofi, Pigliucci, con un linguaggio semplice e un approccio divulgativo (seppur aderente alle fonti), evidenzia come la disciplina stoica, basata sulla ragione, sia utile e attuale.Il punto di partenza è proprio l’incipit delManualedi Epitteto: “La realtà si divide in cose soggette al nostro potere e cose non soggette al nostro potere. In nostro potere sono il giudizio, l’impulso, il desiderio, l’avversione e, in una parola, ogni attività che sia propriamente nostra; non sono in nostro potere il corpo, il patrimonio, la reputazione, le cariche pubbliche e, in una parola, ogni attività che non sia nostra”. Alla base della filosofia stoica c’è una concezione della vita che prevede l’accettazione di ciò che non è in nostro potere ma non con uno spirito di rassegnazione bensì di razionalità ben condotta.Dallo stoicismo sono derivate molte pratiche di psicoterapia come quella cognitivo-comportamentale o emotivo-comportamentale, che però, a differenza dello stoicismo, non prevedono una concezione filosofica della vita. Una concezione che Pigliucci definisce “neostoica” e che accoglie la scienza e il confronto con le neuroscienze. Molto profonda e interessante, per i tempi che stiamo vivendo, è per esempio la riflessione sull’ansia legata all’isolamento. Pigliucci cita uno studio scientifico su solitudine e isolamento le cui conclusioni ricordano espressamente quelle di Epitteto: “L’isolamento è lo stato di chi è senza aiuto. In effetti, chi è solo non è per ciò stesso anche isolato, come non è detto che chi si trova in mezzo una folla non sia isolato (…) difatti il concetto di isolato significa la condizione di un uomo che è senza aiuto e vulnerabile (…) Bisogna, tuttavia, avere preparazione anche per questo, per poter bastare a se stessi, per poter stare in compagnia di se stessi”. Se pure le circostanze esterne che, a volte, nel corso della vita ci fanno essere soli non dipendano da noi, le nostre scelte, il nostro atteggiamento (a meno di non soffrire di patologie particolari) nei confronti dell’isolamento dipendono invece da noi. Possiamo essere soli, come capita in questi giorni, senza necessariamente sentirci impotenti.

  • Dolfin, sfida internazionale: il nuotatore della Briantea nella Repubblica Ceca

    Dolfin, sfida internazionale: il nuotatore della Briantea nella Repubblica Ceca

    Chiamata ufficiale in vasca per Marco Maria Dolfin, nuotatore della società canturina Briantea 84.L’atleta è atteso in Repubblica Ceca. Domani e sabato si disputerà infatti a Praga la Para Swimming Cup 2019 – una tappa delle World Series – valida per il conseguimento dei tempi utili sia per il Campionato Europeo in Portogallo (in programma a Funchal dal 17 al 23 maggio 2020), sia per l’ingresso nel ranking mondiale in vista delle Paralimpiadi di Tokyo del prossimo anno.Quartier generale della manifestazione sarà l’impianto natatorio Aquacentre Sutka per la competizione in vasca lunga – 50 metri – che richiamerà 150 atleti in rappresentanza di 25 club provenienti da otto stati: oltre alla Repubblica Ceca e all’Italia saranno presenti Austria, Belgio, Kazakistan, Romania, Russia e Slovacchia.Marco Dolfin gareggerà come portacolori della Briantea84, accompagnato da Alessandro Pezzani, tecnico e responsabile del settore nuoto canturino.«Teniamo molto a questo evento – ha commentato l’allenatore alla vigilia della trasferta nella Repubblica Ceca – in quella che è una delle manifestazioni clou della stagione agonistica . Ci stiamo preparando al meglio per farci trovare pronti. Marco scenderà in vasca quattro volte: possiamo affermare di essere pronti per affrontare ogni sfida».

  • Dorme e lascia la droga sul sedile. Insolito episodio avvenuto a Caslino d’Erba

    Dorme e lascia la droga sul sedile. Insolito episodio avvenuto a Caslino d’Erba

    Si era addormentata in auto a Caslino d’Erba, lasciando però in bella vista, sul sedile del passeggero, un po’ di hashish. Gli agenti della polizia locale di Canzo si erano accorti e l’avevano svegliata per fare un ulteriore controllo. Era poi stata la stessa ragazza, una 28enne di Erba, appena destata, a consegnare agli agenti una manciata di palline di cocaina già suddivisa in dosi e di un peso complessivo di 8 grammi. Per questo insolito fatto di cronaca, che risale al 30 dicembre scorso, la giovane ha scelto di patteggiare la pena, accordo con la Procura che ha toccato i 6 mesi e che è stato ratificato davanti al giudice. La 28enne finita nei guai era già nota alle forze dell’ordine per altri episodi legati agli stupefacenti.

  • Dramma nella notte tra Albate e Senna: anche il ragazzo non ce l’ha fatta

    Dramma nella notte tra Albate e Senna: anche il ragazzo non ce l’ha fatta

    Non ce l’ha fatta il ragazzo di 24 anni, di Senna Comasco, vittima di un incidente nella notte in cui aveva già perso la vita la ragazza che era con lui nell’auto, un’altra 24enne di Grandate. Il suo cuore ha cessato di battere. Le condizioni erano già gravissime ieri sera subito dopo lo schianto, avvenuto tra Senna Comasco e Albate, nella zona di Navedano.

    La vettura aveva preso fuoco subito dopo essere finita in una riva ai lati della strada. Per la ragazza non c’era stato nulla da fare. Il ragazzo invece era stato estratto dalle lamiere vivo ma con ustioni 3° grado al volto, torace, al braccio destro, all’addome, e agli arti inferiori, con contusioni e fratture in tutto il corpo. Ferite che sono risultate fatali.

  • Due sculture del Duomo di Como al Louvre

    Le opere in mostra al Museo di Parigi dal 21 ottobre al 19 gennaio

    Dal Duomo di Como al Louvre di Parigi: due opere lignee realizzate da Giovanni Angelo Del Maino tra il 1514 e il 1515 partiranno il prossimo 21 settembre verso la Francia per la mostra “I corpi e l’anima, la scultura italiana da Donatello a Michelangelo, 1460-1520”, in programma terrà dal 21 ottobre al 18 gennaio 2021.La richiesta dalla capitale transalpina era arrivata nel mese di febbraio, poi l’emergenza Coronavirus e il lockdown hanno bloccato tutto. In luglio il Louvre è tornato di nuovo a farsi sentire ed è stato raggiunto l’accordo per il trasferimento: il Museo si farà carico delle operazioni di restauro.Le sculture, raffiguranti la Maddalena e San Giovanni Battista, con il Cristo e Maria sorretta da una donna, fanno parte del gruppo presente nella basilica sull’altare del crocifisso nell’abside settentrionale; già tolte dalla loro collocazione, sono in fase di preparazione in vista del viaggio che le porterà al celebre museo francese per l’esposizione.Al Louvre ne sono state concesse due su cinque totali.«Il fatto che vengano richieste le opere comasche significa aver riconosciuto in Giovanni Angelo Del Maino – spiega Alberto Rovi, storico dell’arte – il più grande scultore in materiale ligneo del primo ’500 dell’area lombarda».Ma non soltanto: «Si è capito definitivamente che questa scultura lignea non fa riferimento tanto alla tradizione del Nord ma a quella padana, quella che viene dalla terracotta degli artisti emiliani. La richiesta del Louvre ha riconosciuto l’espressività altissima di questo gruppo di Del Maino, autore di origini pavesi, figlio d’arte: una tecnica, la sua che si ritrova anche in Valtellina, nei santuari di Tirano e di Morbegno».Dopo il Louvre la mostra dal 5 marzo al 6 giugno 2021 si sposterà al Castello Sforzesco di Milano. «Ci sarà l’ulteriore garanzia di rivedere queste opere in una ulteriore sede prestigiosa e più vicina alla nostra terra», conclude lo storico dell’arte.

  • È sempre  più Cantù la capitale dello sport di squadra

    È sempre più Cantù la capitale dello sport di squadra

    Meglio l’ippicadi Paolo Annoni

    L’ultimo è stato un weekend di verdetti per lo sport lariano.Le note negative giungono purtroppo sul fronte Como, che da domenica si trova nella seconda parte della classifica.Il quinto posto, ultima spiaggia per i playoff, si è allontanato dopo la sconfitta con la Salernitana. Questo non vuol dire che gli azzurri si debbano astenere dal giocare fino all’ultimo minuto. A iniziare dal probabile congedo dal Sinigaglia di domenica, con il fanalino di coda, ma piuttosto in palla, Monza

    .Mancano 5 punti dai playoff e altrettanti dai playout, un’equidistanza che non può certo far dormire sonni tranquilli, anche perché sono 6 i punti in palio da qui alla fine del campionato.Se Como arranca, Cantù va alla grande, sia sul fronte della pallacanestro sia su quello della pallavolo. Lo sport di squadra meno intrinsecamente legato alla Città del Mobile ha tagliato sabato notte il traguardo della serie A2. Complimenti. Al presidente Ambrogio Molteni che da 15 anni ha mantenuto la squadra in serie B, all’allenatore e avvocato, Massimo Della Rosa e a tutti i giocatori.Si accennava prima al basket: quello della Bennet è un campionato esaltante e si spera ancora tutto da scoprire. Come per il Calcio Como mancano due partite (Treviso fuori e Varese in casa). Siena è irraggiungibile al primo posto, Milano è a -2. E poi saranno playoff. Cantù capoluogo lariano dello sport di squadra, anche perché pure nel calcio i biancorossi dell’Ac Cantù Gs Sanpaolo giocano con profitto in serie D, una categoria che fino a poco tempo fa conoscevano molto bene anche in viale Sinigaglia.pannoni@corrierecomo.it

  • Guarisco (Pd): «Gervasoni per ora ha perso tutte le sfide»

    «Quando si è presentato il nuovo assessore ai Lavori pubblici del Comune di Como, Gervasoni, ha parlato delle sfide che aveva di fronte. Ma per adesso le ha perse tutte». Gabriele Guarisco, consigliere comunale del Pd, va all’attacco sul doppio scivolone in tema di traffico e di viabilità nel giro di poche ore.«Doppio? Direi anche triplo – spiega il consigliere di minoranza – Non dimentichiamo la questione dei tempi delle barriere dai passaggi a livello. Possibile che si siano accorti solo adesso che le Ferrovie Nord avrebbero modificato i tempi delle barriere? Arriviamo sempre dopo, a cose fatte, quando è più difficile correggere. Il Comune e la giunta dovrebbero prevenire invece le problematiche del traffico della città», aggiunge.La questione dei cantieri non annunciati sembra invece un chiaro problema di coordinamento e comunicazione.«I cantieri sono qualcosa di positivo – dice Guarisco – Si tratta di lavori necessari, attesi e programmati. Il problema è quando sfuggono alla programmazione. Sul sito del Comune di Como l’intervento di viale Innocenzo XI è programmato la notte. Qui qualcuno ha scelto di intervenire senza tenere conto delle necessità della città e delle problematiche del traffico. Bastava seguire le regole. Invece si deve correre ai ripari, sospendere i lavori, programmarli nuovamente. Non si fa così».