Categoria: Notizie locali

  • Caccia al ladro dopo il furto in casa

    Ricerca vana a Bregnano(l.o.) Hanno rubato soldi e gioielli in un’abitazione di Bregnano, poi sono scappati in bicicletta. Un gruppo di persone ha cercato i due ladruncoli fino a tarda notte, ma senza alcun risultato: i due ragazzini sono riusciti a farla franca nascondendosi nella zona boschiva. «Sono salita dal giardino e mi sono trovata di fronte uno dei ladri, nella camera di mia figlia – racconta la proprietaria – Mi ha chiuso la porta in faccia, ha alzato la tapparella ed è scappato. Avrà avuto 16 anni, al massimo 17. Indossava un cappellino e guanti grigi».

    Il ragazzo si è gettato dalla finestra ed è fuggito in bicicletta insieme con un complice che lo aspettava. Nelle camere, però, era riuscito a prendere soldi, ori e preziosi, tra cui alcuni orologi di valore. Le urla della donna hanno richiamato l’attenzione di una ventina di persone che abitano nelle vicinanze. Il gruppo ha cercato i due ragazzini fino a notte inoltrata, ma senza alcun esito. I proprietari ieri hanno denunciato il furto ai carabinieri di Cermenate.

  • Carcano, tutti pazzi per il Medioevo

    Tra duelli e menu tradizionali

    Partita la rievocazione storica della battaglia

    Leggi l’articolodiD’AngiòinCRONACA

  • Coronavirus e prevenzione: Giro di Lombardia senza pubblico

    Niente pubblico al Giro di Lombardia. Una situazione particolare, legata all’emergenza sanitaria per il Coronavirus: i tifosi di ciclismo, in questo 2020 particolare sotto ogni punto di vista, dovranno per forza di cose seguire l’evento attraverso la televisione (collegamento su Rai2 dalle 15.30 alle 18.50).L’indicazione della Prefettura ai comuni – riferita all’ultimo Decreto governativo – è stata chiara: «A bordo strada va evitato ogni tipo di assembramento. Gli appassionati non potranno assistere all’evento dal vivo».Le amministrazioni locali hanno recepito e in ogni paese sono stati pubblicati i divieti.A Como sarà off limits per il pubblico la zona d’arrivo in piazza Cavour con palco delle premiazioni non visibile e assenza di maxischermi; transenne con presidi delle forze dell’ordine e il supporto di volontari sia sul Colle del Ghisallo che sul Muro di Sormano, nella foto, che pure non saranno accessibili agli appassionati.Le indicazioni valgono non solo per questi, che sono i punti solitamente più gettonati, ma per tutto il tracciato della “classica-monumento” nelle province di Bergamo, Lecco e, ovviamente, Como.Le varie determine hanno lo scopo di evitare assembramenti: sempre in città, nella zona dell’arrivo, dalle 15 saranno istituiti sensi unici pedonali ai lati della strada con divieto di sostare. I percorsi sono stati studiati in modo da garantire l’accesso alla biglietteria della navigazione e ai battelli, che dalle 17.30 fino al termine della manifestazione arriveranno e partiranno da viale Geno, a Sant’Agostino e in piazza De Gasperi. Il consiglio per gli utenti è di fare il biglietto online.Per ragioni di sicurezza non si potrà accedere anche nella zona attorno allo stadio Sinigaglia, riservata ai pullman dei team che prenderanno parte alla corsa ciclistica.

  • Coronavirus, oggi solo un nuovo caso in provincia di Como

    Un solo nuovo caso di positività oggi in provincia di Como, dopo i 15 degli ultimi tre giorni. A livello regionale aumentano i guariti e dimessi (+171), diminuiscono i ricoveri (-8) e nessun contagio a Lecco e Pavia. Questi i principali dati di sabato 8 agosto.

    Relativamente al numero dei nuovi contagi, la Regione evidenzia che “tra i casi rilevati in provincia di Mantova è compresa la parte (oggi comunicata dai laboratori) dei soggetti riferibili al focolaio di cui è stata data notizia martedì 4 agosto”.

  • Coronavirus, sei nuovi casi in provincia di Como

    Coronavirus, sei nuovi casi in provincia di Como

    Coronavirus, sei nuovi casi in provincia di Como. Il dato arriva dal quotidiano bollettino della Regione. In Lombardia aumentano guariti e dimessi (+29), calano i ricoveri (stabili quelle in terapia intensiva, diminuiscono di 7 quelli in terapia non intensiva). A Sondrio si registrano zero contagi. Uno a Cremona, Lecco e Pavia.

    I dati di oggi:

    I tamponi effettuati: 6.494, totale complessivo: 1.365.366

    I nuovi casi positivi: 71 (di cui 12 ‘debolmente positivi’ e 3 a seguito di test sierologico)

    I guariti/dimessi totale complessivo: 74.432 (+ 29), di cui 1.431 dimessi e 73.001 guariti

    In terapia intensiva:  9 (=)

    I ricoverati non in terapia intensiva: 155 (-7)

    I decessi, totale complessivo:  16.833 (+1)

    I nuovi casi per provincia:

    Milano:  20, di cui 12  a Milano città;

    Bergamo: 5;

    Brescia: 12;

    Como:  6;

    Cremona: 1;

    Lecco: 1;

    Lodi: 3;

    Mantova:  13*;

    Monza e Brianza: 6;

    Pavia: 1;

    Sondrio: 0;

    Varese: 2

  • Delitto di Mozzate, domani l’interrogatorio

    Delitto di Mozzate, domani l’interrogatorio

    Le gomme tagliate, la lite con la vittima, la fuga, il giallo dell’arma, poi la telefonata ai carabinieri: sono ancora numerosi i nodi da chiarire riguardo al delitto di Mozzate di giovedì sera.A perdere la vita il 36enne Lorenzo Borsani, in carcere con la pesante accusa di omicidio c’è il 49enne Flavio Briancesco. Subito dopo il ferimento quest’ultimo era scappato a piedi, arrivato alla casa della compagna, a Locate Varesino, dove poi era stato raggiunto dai militari, chiamati dalla fidanzata. In un primo momento, Briancesco avrebbe detto di aver usato il coltello che la vittima aveva utilizzato per tagliargli le gomme dell’auto. Poi la versione sarebbe cambiata e avrebbe parlato di un serramanico di 23 centimetri che teneva nella cassetta degli attrezzi. È stato sempre il 49enne a indicare ai carabinieri dove trovare l’arma di cui si era liberato. Il coltello è stato sequestrato, così come gli abiti ancora sporchi di sangue. Altro elemento da chiarire è quello delle gomme tagliate. È possibile ipotizzarlo, ma rispetto a quanto sembrava inizialmente, nessuno avrebbe visto la vittima compiere questa operazione e vicino al lungo della lite non sarebbe stato trovato nulla – né un chiodo né un cacciavite o un punteruolo – che possa ricondurre a quel gesto. Elemento non di poco conto. Briancesco sarebbe però uscito dalla casa della moglie di Borsani (dove si trovava per svolgere lavori di manutenzione) per verificare cosa fosse accaduto, a quel punto si è trovato di fronte l’altro – che peraltro conosceva – alterato, perché sospettava una relazione con la moglie. La coppia si stava separando e la causa, pare non semplice, era in corso. I coniugi non vivevano insieme da almeno un anno. Da quanto ricostruito sembra che tra i due uomini in passato non ci fossero mai stati problemi. Anche la moglie della vittima e la compagna di Briancesco si conoscevano. Resta quindi da chiarire cosa possa aver innescato una simile lite sfociata poi nel sangue. Tutti elementi su cui ora la Procura e i carabinieri dovranno fare luce. L’arrestato dovrà difendersi dall’accusa di omicidio rispondendo, con ogni probabilità domani, alle domande del giudice delle indagini preliminari.

  • Donato un termoscanner all’ospedale di Menaggio

    E’ entrato in funzione in questi giorni all’ospedale di Menaggio un termoscanner per la misurazione automatica della febbre. Il dispositivo è stato posizionato all’ingresso principale del presidio ospedaliero. Se la temperatura rilevata risulta superiore ai 37,5 gradi le porte di ingresso non si aprono ed interviene il personale.

    La porta principale sarà dedicata esclusivamente all’ingresso mentre per l’uscita pazienti e visitatori dovranno utilizzare altri tre percorsi debitamente segnalati. Lo strumento è stato donato dai signori Pierluigi Caviglioli e Gaetano Rampinini. “Ringraziamo per la generosità e vicinanza mostrata dai donatori che testimoniano ancora una volta le profonde radici solidaristiche della comunità comasca” osserva il direttore generale di Asst Lariana, Fabio Banfi.

  • Al Lago del Segrino il libro di Susy Zappa

    Giovedì 27 agosto alle ore 17.30, lungo le rive del Lago Segrino, al Lido del Segrino di Eupilio in via Panigatti 1, a cura della libreria Torriani di Canzo, Susy Zappa, scrittrice comasca, presenta il suo nuovo libro “La magia del faro”, che racconta la sua esperienza di vita in un faro della Bretagna, con proiezioni di immagini e video. Ingresso libero.

  • Coldiretti: il giro di vite sulle frontiere penalizza il made in Lario sul fronte della forza lavoro

    Coldiretti: il giro di vite sulle frontiere penalizza il made in Lario sul fronte della forza lavoro

    Il “giro di
    vite” sulle frontiere blocca i lavoratori stagionali in arrivo in Italia e
    nelle nostre province, con il rischio di ulteriori, pesanti ripercussioni
    sull’agricoltura che sta resistendo in queste settimane difficili, continuando
    ad assicurare l’approvvigionamento di cibo.

    Diverse le aziende lariane che riportano difficoltà in tal senso, con operai agricoli impossibilitati a partire dai Paesi di appartenenza: si tratta peraltro di un problema generale per la penisola, che mette a rischio più di ¼ del Made in Italy a tavola che viene raccolto nelle campagne da mani straniere, con 370mila lavoratori regolari che arrivano ogni anno dall’estero.

    Rischia di essere esiziale tale fenomeno all’inizio delle campagne di lavorazione delle primizie, dagli asparagi alle fragole: sarebbero quindi disastrosi, per l’agricoltura, gli effetti della chiusura dei confini anche verso l’Europa dell’est da dove vengono la maggioranza dei braccianti agricoli.

    “Occorre subito una radicale semplificazione del voucher “agricolo” che possa consentire da parte di studenti e pensionati italiani lo svolgimento dei lavori nelle campagne dove mancano i braccianti stranieri anche per effetto delle misure cautelative adottate a seguito dell’emergenza coronavirus da alcuni Paesi europei, dalla Romania alla Polonia fino alla Bulgaria” rimarca il presidente della Coldiretti lariana Fortunato Trezzi.

  • All’Officinacento5 inaugurazione della collettiva di arte contemporanea

    Sabato 12 settembre, dalle 19.30 fino alle 22.30, il vernissage in viale Lecco 105 a ComoInaugura domani, sabato 12 settembre, dalle 19.30 fino alle 22.30, in viale Lecco 105 a Como, la mostra collettiva di arte contemporanea intitolata “GlobArt”. «Abbiamo scelto “Collisioni” come filo conduttore – spiegano gli organizzatori della manifestazione – perché vuole essere il messaggio che le artiste Pascale Margail, Sarah Aller e Giusi Lorelli vogliono trasmettere ai visitatori con una forza d’impatto davvero notevole».L’esposizione, curata dalla storica dell’arte Elisa Larese, vuole indagare nuovi mondi, nuovi stati d’animo, nuove soluzioni che entrano in collisione con le vecchie. L’ingresso è libero ma contingentato. Si ingresso contingentato, è gradita la prenotazione per massimo tre persone alla volta. Info: www.facebook.com/officinacento5.