Categoria: Notizie locali

  • Compie trent’anni il festival organistico di Blevio

    Compie trent’anni il festival organistico di Blevio

    Compie trent’anni il festival organistico di Blevio e sfida la pandemia con un tris di concerti tutti da ascoltare. E intanto si prepara il bicentenario dell’organo Prestinari della chiesetta a lago intitolata ai santi Gordiano ed Epimaco, datato 1821. Il primo concerto sarà il 30 agosto alle 17, alla tastiera il maestro canturino Alessandro Bianchi, direttore artistico dell’associazione “Organo Prestinari” che ha appena cambiato direttivo: il presidente è Giuseppe Riccardi, vicepresidente Evelina Borgesi. Il bicentenario dell’organo è in fase di definizione, si lavora a una rete tra tutti i Prestinari presenti in Lombardia, una trentina, tutti attivi in chiese, che suoneranno insieme per l’evento. L’associazione ha già commissionato un brano musicale a un compositore che verrà eseguito per l’occasione e segue una tesi di laurea sull’Organo Prestinari di Blevio che una studentessa discuterà l’anno prossimo al Conservatorio di Milano. Nucleo di irradiazione della gloriosa dinastia degli organari Prestinari è Magenta e si sono già presi accordi con la chiesa locale per creare la rete in occasione del centenario dello strumento di Blevio che è uno dei superstiti più longevi ed è stato restaurato di recente. Il festival del bicentenario è previsto in estate, tra luglio e settembre, ed è in via definizione. Come detto è già fissato il calendario del trentennale della rassegna organistica, che nella chiesetta a lago di Blevio garantisce oltre una trentina di posti a sedere, causa emergenza sanitaria. Si prega di venire muniti di mascherina. In tutto saranno tre i concerti: il secondo sarà il 27 settembre, ospite Giulio Gelsomino all’organo con il coro gregoriano “Antiqua laus”, il terzo il 25 ottobre con l’organista trevigiano Sandro Carnelos. Intanto l’associazione lavora al bis di una kermesse a suo modo storica, il concerto di organi in contemporanea “Organi in sinfonia”, andato in scena in simultanea su 21 strumenti storici andato sabato 21 dicembre sul Lario. Lo scenario sono state venti chiese (quattro nel capoluogo e poi sul lago, in Brianza e nell’Olgiatese) e un tempio laico di cultura (l’istituto Carducci di Como dove sono risuonate le note del compositore lariano Marco Enrico Bossi), alleati con ventuno organisti di vaglia. Chiamati a suonare appunto contemporaneamente per festeggiare in musica il Natale, dare il via a una rete virtuosa e valorizzare un tesoro in parte inesplorato del Lario come gli organi storici. Già molti gli organisti e le chiese che si sono candidati ad aumentare la platea di interpreti e di interpretazioni per la prossima edizione mentre si lavora alla digitalizzazione dei suoni prodotti nell’edizione numero uno. Muniti di smartphone, i volontari dell’associazione culturale diBleviohanno registrato le fasi salienti dei ventuno concerti simultanei e ora lavorano con un ingegnere del suono professionista a montare il tutto per un apposito spazio su Internet in una sequenza che sarà ispirata all’antico concetto musicale di “canone” tipico del contrappunto», dove cioè una melodia è seguita da “imitazioni” più o meno estese. Brano di apertura di ogni esibizione degli organisti sul territorio è stata un’opera di Domenico Zipoli (1688-1726), la Pastorale Natalizia in do maggiore. A seguire ciascun organista ha articolato un contributo originale nel corso di ogni singola elevazione spirituale. Il festival di Blevio è ecologico: grazie a un accordo con la Navigazione Lago di Como è prevista la fermata di fronte alla chiesetta a lago di Blevio di due corse, la 340 e la 345. Non avete neanche la scusa di dover trovare parcheggio per l’auto.

  • Con il Pavia indisponibili gli squalificati Ardito e Ripa

    La squadra dopo AvellinoDue giocatori squalificati, le condizioni di qualche infortunato da valutare e Walter Zullo via con la Nazionale di categoria fino a giovedì. Con la certezza del rientro di Marc Lewandowski che ha scontato un turno di squalifica.Questo quadro attende Ernestino Ramella, tecnico del Como, oggi alla ripresa degli allenamenti della squadra azzurra.Dopo la partita di venerdì scorso ad Avellino, pareggiata 3-3 in maniera rocambolesca, gli azzurri preparano il match interno di domenica prossima con il Pavia.Per lo stesso Ramella un personalissimo derby, visto che è originario proprio di Zinasco, nella Lomellina pavese. Di fronte al Como ci sarà una squadra in crisi, reduce dalla sconfitta interna (1-2) con il Benevento. Rosario Pergolizzi, l’allenatore, voleva dare le dimissioni ma, da quanto trapelato, è stato convinto dalla squadra a rimanere.Comunque l’allenatore lariano, come sua abitudine, guarderà principalmente a casa sua. Per questa sfida tra lombarde, negli azzurri mancheranno sicuramente gli squalificati Andrea Ardito e Francesco Ripa. Da valutare le condizioni degli infortunati Robson Toledo e Marcus Diniz. Ci sarà, come detto, Lewandowski, che è rimasto fermo per un turno, appiedato dal giudice sportivo.Walter Zullo, invece, domani scende in campo con la Nazionale di categoria ad Assisi, in un match in cui l’Italia affronterà una la selezione olimpica della Palestina.

  • Con l’auto finisce in mezzo ad una siepe: 69enne soccorso a Laglio

    Con l’auto che guidava, è finito in mezzo ad una siepe travolgendo tutto quello che incontrava. Nessuna ferita grave tuttavia per un 69enne che oggi pomeriggio, alle 17, è stato protagonista di un incidente stradale lungo la Regina a Laglio. Sul posto per recuperare la vettura sono arrivati i vigili del fuoco, oltre al 118 e ai carabinieri.

  • Concerto e nuova associazione

    SABATO SERA AD ALBATEDomani sera alle 20.45, per iniziativa dell’associazione “Agorà”, presso la chiesa di Sant’Antonino ad Albate, si terrà “Carisma”, concerto acustico di testimonianza cristiana. Durante la serata sarà presentata l’associazione “Con Lorenzo per mano – onlus”. L’ingresso è libero e aperto a tutti.

  • Controlli anti-Covid nei locali della Valle Intelvi: tre bar sanzionati

    Controlli anti-Covid nei locali della Valle Intelvi: tre bar sanzionati

    Controlli coordinati da parte dei carabinieri della compagnia di Menaggio nei bar e nei luoghi di aggregazione della Valle Intelvi. I militari dell’Arma hanno in particolare monitorato il rispetto del distanziamento interpersonale da parte degli avventori dei locali, e l’utilizzo obbligatorio della mascherina. Alla fine dei controlli, tre bar della Valle sono stati sanzionati per mancanze relative proprio alla normativa per evitare la diffusione del Covid-19. Nello stesso intervento un ulteriore bar è stato chiuso per un giorno ma per questioni relative a irregolarità in merito ad un dipendente della struttura. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni in tutto il territorio della provincia di Como.

  • Controlli per il rispetto delle misure anti-Covid: multe e chiusure in via Milano a Como

    Controlli anti-covid, due multe e chiusura temporanea per due esercizi commerciali in via Milano a Como. I due locali non rispettavano tutte le misure anti contagio e così la polizia ha compilato due verbali da 400 euro l’uno, con la sanzione accessoria della chiusura temporanea per due giorni.I controlli anti-covid continueranno a Como nei prossimi giorni soprattutto nei luoghi maggiormente frequentati e a maggior rischio di contagio.

  • Coronavirus, il Natale di Como rinuncia a mercatini e pista del ghiaccio

    Andato deserto il bando comunale che scadeva la settimana scorsa, il programma delle iniziative natalizie a Como quest’anno fa i conti con la situazione epidemiologica. Lo stato di emergenza prorogato fino al 15 ottobre e la permanenza di forti limitazioni e prescrizioni per lo svolgimento di attività, insieme all’evoluzione preoccupante dei contagi, generano una forte incertezza nella programmazione di qualunque manifestazione. La giunta comunale oggi ha approvato un atto di indirizzo che prevede cosa si potrà e non si potrà realizzare per quest’anno stando alla situazione attuale. Nel prossimo periodo di Natale non si potranno svolgere i mercatini e non ci sarà la pista del ghiaccio. Si prevedono invece due procedure distinte per le luminarie. La prima, che riguarderà l’illuminazione delle vie e delle piazze della convalle e del centro storico, comprenderà anche il tradizionale albero di Natale e tre casette dedicate rispettivamente al mondo della cultura, dello sport e del volontariato per dare spazio alle realtà cittadine. Per i quartieri e le periferie si darà seguito a quanto già deciso dalla giunta nel mese di aprile, in particolare per illuminare le principali vie d’accesso. Per quanto riguarda le attività ludico-ricreative, il settore Cultura provvederà a realizzarne con il partenariato delle associazioni locali.

  • Coronavirus, oggi otto nuovi casi nel Comasco

    Coronavirus, oggi otto nuovi casi nel Comasco

    Otto nuovi casi di Covid-19 in provincia di Como, 174 in tutta la Lombardia. La provincia in cui oggi sono stati rilevati più contagi è Milano, con 54 nuovi positivi, seguita da Brescia (28), Monza e Brianza (18) e Bergamo (17). Sotto quota 10 Cremona (9), Como e Mantova (8), Varese (7), quindi Lecco con 5 nuovi casi, Lodi e Pavia con 4 e Sondrio con un unico contagio. Anche oggi sono stati effettuati numerosi tamponi, quasi 11mila su scala regionale; ieri erano stati 13.700. Secondo i dati diffusi dalla Regione, dei 174 nuovi casi 26 sono risultati “debolmente positivi” e 10 sono emersi a seguito di test sierologico

    Nei reparti di terapia intensiva degli ospedali lombardi si conta oggi un nuovo paziente, per un totale di 17 ricoverati. Sono invece diminuiti di 6 unità gli ammalati di coronavirus in cura nei reparti ordinari (in tutto, sono 149), mentre aumentano i guariti e i dimessi, 97 in più. In crescita anche i decessi, 6 nella giornata odierna, per un totale di 16.852 morti causati dal virus dall’inizio della pandemia.

  • Coronavirus, sono 4 i casi positivi in provincia di Como

    Sono 185 i positivi registrati oggi in Lombardia. Quattro i casi in provincia di Como. Non si registrano decessi. La situazione peggiore a Milano, con 71 contagi di cui 48 in città. Poi Pavia a quota 38, Brescia a quota 23, 12 a Monza, 8 a Mantova, 7 a Lodi, 6 a Varese, 4 a Como e Lecco, 2 a Sondrio, uno a Cremona e zero a Bergamo.

    Intanto un dato molto importante riguarda il fatto che un positivo su tre è rientrato da uno dei Paesi a rischio (Grecia, Malta, Spagna, Croazia). Ovvero guardando i dati odierni si tratta di 60 sui 185 casi registrati.

  • Covid-19, sei nuovi positivi nel comasco

    Covid-19, sei nuovi positivi nel comasco

    Sono sei i nuovi positivi al Covid-19 registrati oggi in provincia di Como. Uno in meno rispetto alla precedente rilevazione.

    Dal bollettino quotidiano di Regione Lombardia si apprende che sono stati effettuati 17.986 nuovi tamponi per un numero complessivo di nuovi positivi in regione pari a 257 di cui 33 “debolmente positivi” e 12 “a seguito di test sierologici”. Gli altri dati, nel complesso, testimoniano una situazione abbastanza stabile. I guariti/dimessi salgono in totale a 77.318 (+114); in terapia intensiva restano al momento 27 persone (-3), mentre i ricoverati non in terapia intensiva sono 246 (-10). Purtroppo cresce il numero delle vittime: +4 nelle scorse 24 ore, per un totale di 16.896.

    Scendendo infine nel dettaglio delle singole province, questi i numeri: 78 casi a Milano, di cui 42 a Milano città, a Bergamo si raggiunge quota 15, ben 41 a Brescia, Cremona a 4, Lecco a 6 e Lodi a 3. Si sale a 22 casi invece per quanto riguarda la provincia di Mantova e si raggiungono i 31 casi nel territorio di Monza e Brianza. Infine Pavia si è a 21 casi e a Varese a 23. Unico territorio a quota zero è quello di Sondrio.