Categoria: Notizie locali

  • Nascosti nell’auto due milioni in coca. Inglese in manette

    Nascosti nell’auto due milioni in coca. Inglese in manette

    Il cane della finanza Dana incastra una guardia del corpo 45enne

    Il fiuto di Dana non ha tradito. Il pastore belga in forza alla guardia di finanza ha infatti stanato una guardia del corpo inglese, 45 anni, che stava entrando in Italia al volante di una Volkswagen Jetta a noleggio con nascosti nei sedili posteriori più di cinque chili di cocaina. Droga purissima che sul mercato una volta tagliata avrebbe potuto fruttare oltre due milioni di euro.Lo stupefacente era stato cosparso con un quantitativo enorme di deodorante per auto, ma il cane delle fiamme gialle ha intuito

    comunque la presenza di droga e ha permesso di recuperare l’enorme quantitativo che è poi stato sequestrato al pari dell’auto. L’operazione – di cui si è appreso solo ieri – risale in realtà allo scorso fine settimana quando i militari del gruppo di Ponte Chiasso, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle dogane al valico autostradale di Brogeda, hanno fermato un’auto con a bordo un insospettabile quarantacinquenne inglese. L’uomo, bodyguard nei locali notturni di Amsterdam, durante il controllo doganale in ingresso in Italia, ha dichiarato di entrare nella Penisola per trascorrere un periodo di vacanza lungo la costa romagnola. L’intervento di Dana ha però portato allo scoperto il vero motivo del viaggio in Riviera. In un doppiofondo ricavato nei sedili posteriori, infatti, sono saltati fuori 5 panetti rivestiti di cellophane per un totale di 5 chili e 100 grammi di cocaina purissima dal valore di oltre due milioni di euro. Sequestrati anche circa mille euro in contanti che la guardia del corpo portava con sé in auto.

    M.Pv.

    Nella foto: Dana al lavoro all’interno dell’auto che era stata noleggiata dal 45enne inglese

  • Autostrada A9, nuovo piano di chiusure

    Autostrada A9, nuovo piano di chiusure

    La società Autostrade precisa che si tratta del piano di interventi obbligatori previsti dalla legge per il potenziamento degli impianti delle gallerie, ma di fatto, ormai da mesi l’Autolaghi tra Como e Chiasso è più chiusa che aperta. Il tratto compreso tra Como Centro e Chiasso, verso la Svizzera, sarà infatti chiuso stanotte (martedì) dalle 22 alle 5 del mattino, domani notte e giovedì dalle 23 alle 5, e poi anche dalle 23 di venerdì 21 febbraio alle 6 di sabato mattina. Chiusa anche l’entrata dello svincolo di Como Centro, verso Lainate. In alternativa viene consigliato l’ingresso di Fino Mornasco.

  • Autostrada A9, nuovo piano di chiusure

    Autostrada A9, nuovo piano di chiusure

    La società Autostrade precisa che si tratta del piano di interventi obbligatori previsti dalla legge per il potenziamento degli impianti delle gallerie, ma di fatto, ormai da mesi l’Autolaghi tra Como e Chiasso è più chiusa che aperta. Il tratto compreso tra Como Centro e Chiasso, verso la Svizzera, sarà infatti chiuso stanotte (martedì) dalle 22 alle 5 del mattino, domani notte e giovedì dalle 23 alle 5, e poi anche dalle 23 di venerdì 21 febbraio alle 6 di sabato mattina. Chiusa anche l’entrata dello svincolo di Como Centro, verso Lainate. In alternativa viene consigliato l’ingresso di Fino Mornasco.

  • Cantù, serata con i dirigenti. Oggi si celebra un anno della nuova società

    Cantù, serata con i dirigenti. Oggi si celebra un anno della nuova società

    A un anno dall’arrivo della nuova dirigenza, subentrata a Dmitry Gerasimenko, questa sera è in programma una serata con i dirigenti della Pallacanestro Cantù per fare il punto della situazione dopo 365 giorni e per guardare ai progetti futuri.L’evento è organizzato da Tic-Tutti insieme Cantù al Salone dei Convegni, in piazza Marconi a Cantù. La serata, che avrà inizio alle ore 20.30, vedrà la partecipazione di alcuni ospiti e, soprattutto, dei protagonisti di quella giornata che segnò la storia del club canturino.Un passaggio di consegne che segnò la fine di un periodo travagliato, con la comunicazione di Dmitry Gerasimenko di non essere più in grado di portare avanti la società, la trattativa con la cordata abruzzese, poi dissoltasi come neve al sole, l’inserimento di un gruppo svizzero, fino alla chiusura con gli imprenditori e professionisti brianzoli riuniti sotto l’insegna di Tutti insieme Cantù, che avrebbero poi scelto come presidente del club Davide Marson, nella foto, affiancato dai vice Angelo Passeri e Sergio Paparelli.Nell’occasione al Salone dei Convegni sarà presentata in anteprima una maglia speciale, che verrà indossata dalla prima squadra per “La giornata dell’orgoglio biancoblù”, in programma al PalaDesio in occasione della partita contro la Vanoli Basket Cremona, alle ore 18 di domenica 8 marzo.Non soltanto, nei prossimi giorni le vetrine dei negozi della “Città del mobile” verranno addobbate con i colori biancoblù e in piazza Garibaldi saranno proiettati per tre settimane i loghi di Tutti insieme Cantù e di Pallacanestro Cantù.

  • Carnevale di Cantù buona anche la seconda: 5.700 spettatori, si replica domenica

    Carnevale di Cantù buona anche la seconda: 5.700 spettatori, si replica domenica

    Domenica scorsa è stata un successo di pubblico la seconda sfilata del Carnevale canturino. Quasi 5.700 persone hanno ammirato i sette carri allegorici protagonisti lungo il circuito cittadino. Satira ed ecologia i temi più gettonati. La politica nazionale (con rappresentanti del territorio) nel lavoro del Lisandrin con il leader della Lega Matteo Salvini e, al suo fianco, il canturino Nicola Molteni. Tantissime le famiglie con bambini e i ragazzi.Le prossime sfilate sono in programma nella città del mobile domenica 23 e sabato 29 febbraio, sempre dalle 14 alle 17.30.Ad aprire il corteo davanti al carro di Truciolo, maschera ufficiale della città di Cantù, l’Academy Marching Band di Caronno Pertusella. Altri ospiti della giornata sono stati i musicisti del Corpo musicale di Annone Brianza. Numerosi poi i ballerini delle scuole di danza di Cantù e dei comuni limitrofi.Domenica è andato in scena anche il “Carnevale olgiatese” con migliaia di persone in maschera che hanno seguito i carri a ritmo di musica. “Il trofeo Città di Olgiate” è andato ad Asnago con il “Mondo di Topolonia”.

  • Controlli agli automobilisti in piazza Camerlata: saltano sette patenti

    Controlli agli automobilisti in piazza Camerlata: saltano sette patenti

    Sette patenti saltate in quattro ore nella notte tra venerdì e sabato a Como, in piazza Camerlata. Gli agenti della polizia stradale hanno effettuato un posto di blocco mirato alla prevenzione e repressione della guida in stato di ebbrezza. Sette appunto gli automobilisti che, nell’arco di poche ore, sono stati sorpresi alla guida nonostante avessero esagerato con l’alcol. Di questi, 3 conducenti, oltre alla sospensione della patente sono stati denunciati penalmente in quanto il tasso alcolemico è risultato superiore a 0,8 grammi per litro di sangue.

  • Controlli antidroga: sorpresi tre giovanissimi in piazza Vittoria

    Controlli antidroga: sorpresi tre giovanissimi in piazza Vittoria

    Controlli senza sosta della polizia contro lo spaccio di droga tra giovanissimi. Ieri mattina, poco prima dell’inizio delle lezioni, nuovo intervento degli agenti in piazza Vittoria, luogo di ritrovo degli studenti di diversi istituti del capoluogo. Gli uomini della Squadra mobile si sono appostati in piazza e hanno controllato i movimenti dei ragazzi per poi decidere di fermare due studenti per una verifica. Una ragazza minorenne nascondeva 8,2 grammi di marijuana appena acquistata. Il ragazzo, maggiorenne, sospettato di averle venduto la droga, aveva in casa 72 grammi della stessa sostanza, un bilancino di precisione e 500 euro. È stato denunciato a piede libero per spaccio. Un altro studente è stato trovato in possesso di 2 grammi di marijuana. Quest’ultimo e la minorenne sono stati segnalati come consumatori.

  • Delitto Mancuso, il pentito «Rullo si vantava»

    Delitto Mancuso, il pentito «Rullo si vantava»

    «Non conoscevo Franco Mancuso. Sapevo solo che era uno che quando beveva andava sopra le righe. Il giorno in cui fu ucciso però lo ricordo bene, perché andai sul posto a vedere che cosa era successo».Luciano Nocera, 50 anni, pentito di ’ndrangheta e testimone chiave del processo per l’omicidio dell’autotrasportatore di 35 anni, freddato con tre colpi di pistola in un bar di Bulgorello, ha ripercorso ieri – collegato in videoconferenza con una località rimasta segreta – quanto in sua conoscenza di quel delitto. Imputati sono due persone a lui note, l’amico di famiglia Bartolomeo Iaconis (nato a Giffone, 60 anni, il presunto mandante) e Luciano Rullo, 51enne di Como, presunto esecutore materiale.«Ero in un bar a Lomazzo, vidi partite i carabinieri con le sirene. Decisi di seguirli perché avevo un po’ di uomini sul territorio con la cocaina e temevo potesse essere successo qualcosa».Arrivati a Bulgorello, però, la scoperta: «Mi dissero che era stato ammazzato uno che giocava a carte, mi tranquillizzai e tornai al bar – ha proseguito Nocera, gelido – Fu Rullo poi a venire da me. Mi disse che un mio cugino l’aveva visto che scappava a piedi nei campi dopo aver bruciato la moto dietro il cimitero di Socco, e che dovevo dirgli di stare zitto».«Rullo però parlava troppo, si vantava con più persone di averlo ammazzato lui. Lo dissi a Iaconis, mi rispose che ci avrebbe pensato lui». «Un giorno Rullo mi disse anche – ha proseguito Nocera – che dopo aver ammazzato Mancuso, non aveva più avuto fortuna e che questa storia gli aveva portato male».Il testimone di giustizia, incalzato dal pm, è entrato poi nel cuore della vicenda: «Di queste cose meno si sparla e meglio è. Io non facevo domande e non chiedevo spiegazioni. Fu Rullo a dirmi che Mancuso si era comportato male con Iaconis, che avevano litigato, che però Iaconis non aveva reagito perché Mancuso quella sera era armato. Ma queste cose mi sono state riferite, non so se siano vere».«Rullo mi disse anche che dopo il delitto era andato a lavarsi con l’urina – ha aggiunto Nocera – Serve per togliersi la polvere da sparo. Era anche arrabbiato perché mi disse che gli avevano dato una moto che era un catorcio e che aveva anche dovuto spingerla per farla ripartire».Poi la stoccata alle persone che erano presenti nel bar: «Questa cosa mi fa ridere – ha detto Nocera – Rullo ha una camminata molto particolare, poteva avere anche il casco addosso ma tutti hanno capito da subito chi era stato a sparare. Ma i paesani miei sono dei falsi…».«La verità – è stata la chiosa – è che io ho sempre cercato di mettere acqua dove altri mettevano il fuoco. Altrimenti come per Salvatore (Deiana,ndr) si sarebbe fatto anche con Rullo che parlava troppo».

  • “Aida” all’Arena, svelato il nome del direttore d’orchestra

    “Aida” all’Arena, svelato il nome del direttore d’orchestra

    Un altro nome si aggiunge alla locandina diAidadi Giuseppe Verdi, ottavo titolo di200.Com Un progetto per la città, che apre come sempre ilFestival Como Città della Musica,giunto quest’anno alla dodicesima edizione. A dirigere cantanti, orchestra e “coro dei 200” torna Alessandro Palumbo, dopo una strepitosa direzione dello scorso anno inLa traviata.

    “Con il Coro 200.Com è nata fin da subito una grande intesa, artistica e umana. Durante tutta la preparazione di Traviata lo scorso anno, hanno dimostrato una grande partecipazione, una grande collaborazione ed una voglia di fare bene e di migliorarsi sempre costante. E queste sono qualità che io apprezzo profondamente, pertanto la sinergia tra noi è stata, in tutte le fasi di studio e preparazione, davvero molto forte. – ci racconta il direttore Palumbo – Quest’anno ci aspetta una sfida ancora più impegnativa, in quanto in Aida il coro ha un ruolo ancora più protagonistico e decisamente più sfaccettato che in Traviata. Ed è questo a rendere ancora più stimolante questo nuovo progetto, perché sarà per tutti un motivo di crescita e maturazione artistica.”

    IlFestival Como Città della Musica 2020aprirà quindi con tre repliche diAida, giovedì 25, sabato 27 e martedì 30 giugno, per poi proseguire con il resto del calendario fino al 12 luglio, in scena come sempre all’Arena del Teatro Sociale di Como e in altri incantevoli luoghi della città. Ancoratop secretl’intero programma, che verrà svelato al pubblico, in teatro, lunedì 6 aprile alle ore 18.30.

  • Bonifica ex Ticosa, pubblicato il bando. Operazione da più di 5 milioni di euro

    Bonifica ex Ticosa, pubblicato il bando. Operazione da più di 5 milioni di euro

    Area ex Ticosa, pubblicato il bando per l’intervento di bonifica della “cella 3”. Entro fine marzo andranno presentate le offerte. Obiettivo è quello di rispettare il cronoprogramma realizzato dagli uffici e far partire i lavori non oltre il primo novembre del 2020 e chiudere, salvo imprevisti, entro la fine del 2021, con l’intento di riuscire ad anticipare il tutto per la fine dell’estate.Una notizia a lungo attesa per poter immaginare la rinascita – lenta, va detto – della zona un tempo occupata dall’ex tintostamperia. Ma in ogni caso adesso ci sono delle date certe. Come detto, il 30 marzo sarà il termine ultimo per il deposito delle offerte e il giorno dopo avverrà l’apertura delle buste in Comune in seduta pubblica.Il valore dell’appalto è di 4 milioni e 300mila euro. A creare slittamenti e ritardi potrebbero essere da una parte le condizioni meteo e dall’altra eventuali ricorsi nella fase di affidamento dei lavori da eseguire (ci saranno infatti a disposizione 30 giorni dall’assegnazione per eventuali ricorsi).Restano subordinati all’intervento di bonifica i posti auto che saranno realizzati davanti all’edificio della Santarella, l’ex centrale termica della tintostamperia devastata da un incendio nel 2016 e i cui accessi sono poi stati murati per impedire l’ingresso a sbandati e senzatetto, cosa che avveniva molto spesso. Si tratta di un intervento molto atteso dai comaschi, che da tempo chiedono la realizzazione di un parcheggio nell’area dell’ex Ticosa che potrebbe rappresentare una boccata d’ossigeno per la viabilità cittadina.Tornando ai dettagli dell’operazione Ticosa, agli oltre 4 milioni di euro di valore totale stimato dell’appalto, va aggiunto un altro milione – arrivando così a un costo complessivo che si aggira sui 5 milioni e 400mila euro – per una serie di spese previste per ulteriori adempimenti come, ad esempio, la cifra di 161mila euro alla voce “imprevisti”, altri 30mila euro per il collaudo finale e in corso d’opera e ulteriori 30mila euro, sole per citare alcune cifre, per le analisi dell’Arpa.«Si tratta di un bando europeo che adotterà il criterio del minor prezzo», ha detto il responsabile del procedimento, l’ingegnere Luca Baccaro. Oggetto dell’intervento è la famosa porzione di terreno denominata “cella 3”, ovvero 4.800 metri quadrati che devono ancora essere ripuliti dagli inquinanti.Decisamente lungo l’elenco degli interventi che andranno realizzati in questa porzione della Ticosa. Innanzitutto, dopo l’allestimento del cantiere, si procederà con la pulizia della zona e la rimozione dei teli posati per coprire i terreni parzialmente già sbancati della cella 3. Poi si entrerà nel vivo con la raccolta del materiale contenente amianto. A seguire partirà il monitoraggio ambientale e poi via alla parte conclusiva, ovvero il trasporto e lo smaltimento di quanto raccolto per arriverà al collaudo delle aree.