Passaporto spedito direttamente a casa grazie a una convenzione siglata tra il ministero dell’Interno e Poste Italiane.I cittadini che lo desiderano possono chiedere l’invio al proprio domicilio del documento. Poste provvederà direttamente al ritiro all’ufficio passaporti della Questura di Como per consegnarlo con il servizio di posta assicurata.Il servizio ha un costo di 9,05 euro, che dovranno essere saldati alla consegna del passaporto.
Categoria: Notizie locali
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Carlotta Ferrari, chiamata con la Nazionale, La lariana agli Europei Cadetti e Giovani
Chiamata azzurra per l’atleta della Comense Scherma Carlotta Ferrari, nella foto, convocata agli Europei Cadetti e Giovani, in programma a Porec, in Croazia, dal 22 febbraio fino al 2 marzo. A rappresentare il fioretto donne saranno, oltre alla lariana, le altre Under 17 Eleonora Candeago, Matilde Calvanese, e Margherita Lorenzi, e le Under 20 Vittoria Ciampalini, Martina Favaretto, Claudia Memoli e Marta Ricci. Carlotta Ferrari è reduce dalla partecipazione alla prova di Coppa del Mondo assoluta, dove ha sfiorato la qualificazione al tabellone principale.
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Como, in via Dante la prima mostra nello Spazio 5 Stelle
Oggi pomeriggio è stata inaugurata la prima mostra d’arte all’interno dello Spazio 5 Stelle di Como, in via Dante 6.All’evento ha presenziato il deputato comasco dei Cinquestelle, Giovanni Currò, nella foto con l’artista Deborah Germano. Il titolo della mostra è “Universo Femminile”.
“L’arte di Deborah Germanò – si legge nella presentazione della mostra – si racconta attraverso l’Universo Femminile: intimo, segreto, delicato e al tempo stesso forte e comunicativo. La forma è quella di corpi suadenti “scolpiti” a pennello. Il mondo femminile è il soggetto principale delle opere di Debora, che traspone nelle sue protagoniste i propri sentimenti ma anche quelli di ogni donna segnata da momenti di gioie e di dolore. In questi nudi scultorei ma anche disarmanti, i volti sono spesso nascosti, come se non volessero mostrarsi come se queste figure femminili volessero occultare una parte di sé. E’ capace di far parlare queste donne pur tenendole nell’anonimato, spogliandole, ma mai completamente, lasciando sempre qualcosa di invisibile e presunto in un gioco amoroso che coinvolge lo spettatore”.L’esposizione è aperta fino al 28 marzo a ingresso libero.
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Como, licenza sospesa a un locale di piazza San Rocco
Scarse condizioni igieniche e mancata formazione per il protocollo che riguarda le procedure sulla salubrità degli alimenti. Per questi motivi il locale di piazza San Rocco a Como, Edoardo Kitchen, è stato sanzionato (2mila euro di multa) e la licenza è stata sospesa fino a quando non si adeguerà alle normative.Le verifiche sono state eseguite dal personale della Questura insieme con i funzionari dell’Ats Insubria e all’unità cinofila della Guardia di Finanza.Proprio grazie al fiuto dei cani è stato inoltre controllato un cliente, un 28enne nigeriano, trovato in possesso di un involucro contenente 210 grammi di marijuana già suddivisa in dosi.
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Como, stagione di sofferenza con le ultime in classifica. E domenica gli azzurri ricevono l’Olbia fanalino di coda
«Una squadra forte con i forti e debole con i deboli». Così Nino Balducci, opinionista di Espansione Tv, ha definito il Como 2019-2020. La squadra lariana – reduce dall’1-1 in trasferta di Arezzo – domenica attende l’Olbia ultimo in classifica e, proprio per le difficoltà palesate contro le formazioni che lottano per non retrocedere l’incontro non si presenta sulla carta come semplice. A tutto ciò va aggiunto il fatto che l’Olbia sia guidato da un ex come Oscar Brevi, che dei lariani è stato capitano, come giocatore, e poi allenatore.La sfida d’andata contro i sardi è terminata con il punteggio di 1-1. A titolo di curiosità si può dare un’occhiata ai risultati ottenuti questa stagione dal Como contro avversari sulla carta inferiori, ossia le formazioni che in questo momento sono più indietro nella graduatoria del girone A di Lega Pro.Con il Gozzano (oggi ultimo alla pari con l’Olbia) il punteggio è pieno per gli uomini di mister Marco Banchini: 0-2 all’andata sul campo di Vercelli e 3-2 al ritorno al Sinigaglia.Al terzultimo posto c’è la Pergolettese, battuta per 2-0 dal Como all’esordio. Ma i lariani non sono andati oltre un brutto 0-0, lo scorso 22 gennaio, sul campo di Crema.Salendo in classifica c’è la Giana Erminio, superata dagli azzurri per 2-1. Ma gli uomini di mister Cesare Albè resero difficile la gara ai padroni di casa. La Giana andò infatti in vantaggio al 58’ e ci vollero poi le reti di Alessio Iovine al 66’ e Luca Miracoli all’88’ per ribaltare la situazione.Nulla da dire sulla Pianese, quintultima, battuta dai lariani con un secco 4-1 nella sfida disputata in Toscana il 24 novembre.Scalando la graduatoria c’è poi il Lecco, che è cresciuto costantemente dopo una pessima partenza. L’1-1 all’andata del Sinigaglia, con la rete del pari dei blucelesti all’86’ è un macigno che pesa nella stagione del Como, che perse due punti preziosissimi.Idem per la Juventus Under 23, che ha due punti in meno dei lariani. Anche in questo caso il match del Sinigaglia si chiuse 1-1 con una dinamica simile al match con il Lecco, con il Como avanti raggiunto a due minuti dalla fine.La carrellata si chiude con la Pro Vercelli, a cui è legato il ricordo di quella che è forse la peggiore partita degli azzurri in questa stagione: al Sinigaglia il 17 novembre (nella foto) la squadra di mister Alberto Gilardino vinse con un netto 3-1, dopo aver chiuso il primo tempo avanti per 3-0.
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Alberi “cariati”, campagna di abbattimenti in città
Il Comune di Como sta procedendo all’abbattimento di alcuni alberi che sono stati sottoposti a indagine fitostatica e fitosanitaria da un agronomo esperto, risultando avere propensione al cedimento “D – da abbattere”. Sono state rilevate infatti ferite con carie sul fusto e presenza di funghi, mentre dalle analisi tomografiche è risultata una diffusa ed elevata alterazione. Il Comune ha già chiesto e ottenuto l’autorizzazione paesaggistica e monumentale alla competente Soprintendenza. Entro un paio di settimane sarà necessario abbattere quattro Acer saccharinum in viale Varese e altre tre piante al Tennis Como (un Ligustrum lucidum, un Aesculus hippocastanum, un Fagus sylvatica).«L’idea di tagliare delle piante che all’apparenza sembrano sane non fa parte della mia natura – spiega l’assessore all’Ambiente, parchi e giardini Marco Galli – purtroppo in questo caso il loro aspetto apparentemente sano non coincide con le loro reali condizioni. L’agronomo per sua natura tende a salvare il più possibile le piante; quando una relazione tecnica indica la necessità di rimuoverle come in questo caso, significa che sono seriamente compromesse. L’amministrazione ha il dovere di mettere al primo posto la sicurezza dei cittadini e di mantenere sicuri gli spazi su cui insistono queste piante».
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Auto danneggiate con i mattoni: due condanne
Doppia condanna per i due somali che la scorsa settimana, al grido di «via, via», avrebbero accerchiato più auto danneggiandole con dei mattoni scagliati sulle portiere e sui parabrezza.Il fatto definito questo pomeriggio in tribunale, risaliva alla serata di mercoledì scorso, intorno alle 21, in via Pastrengo a Como, una piccola arteria che corre sotto la Napoleona.I due somali, richiedenti asilo, hanno rimediato rispettivamente 12 mesi e 8 mesi e 20 giorni, con la sospensione della pena condizionata allo svolgimento di lavori di pubblica utilità. La pubblica accusa aveva invocato una pena ben più pesante, 2 anni e 8 mesi a testa.
L’articolo completo sul Corriere di Como in edicola venerdì 14 febbraio
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Boschi in fiamme sopra Tavernerio, vigili del fuoco al lavoro
Un incendio è scoppiato questa mattina nei boschi sopra Tavernerio. Le fiamme hanno interessato la vegetazione sopra il centro abitato. Le fiamme sarebbero scoppiate a causa della presenza di un motociclista che avrebbe avuto un problema mentre faceva trial nella zona.
Le fiamme si sono diffuse rapidamente e sono intervenute quattro squadre dei vigili del fuoco di Como e Erba, oltre ai volontari delle squadre antincendio boschivo. I pompieri sono al lavoro per circoscrivere il rogo ed è previsto anche l’intervento dell’elicottero.
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Bulli a processo per estorsione: prima condanna a 3 anni e 4 mesi
Bulli a processo. Uno di loro – in rito Abbreviato – ha già rimediato ieri la condanna a 3 anni e 4 mesi, gli altri due sono stati rinviati a giudizio con udienza fissata nel mese di marzo del 2021. Un quarto presunto responsabile – minorenne all’epoca dei fatti – dovrà risponderne di fronte al tribunale competente di Milano. È stata discussa ieri al palazzo di giustizia di Como una brutta vicenda di violenza ed estorsioni avvenuta tra Erba e Inverigo ai danni di un 22enne e risalente al mese di ottobre del 2018. In tre episodi distinti, la vittima fu avvicinata dai bulli (di 19, 20 e 25 anni) che, anche armati (in una occasione) di un coltello e di una falce di piccole dimensioni, lo costrinsero a consegnare soldi. Una prima volta, dopo essere stato preso a schiaffi e minacciato, lasciò ai suoi aguzzini 90 euro, in una seconda occasione fu obbligato a prelevare allo sportello automatico 150 euro (dopo essere stato visto per caso alla stazione di Inverigo), nell’ultimo episodio a consegnare 10 euro. L’indagine finì sul tavolo del pm Maria Vittoria Isella e ieri è arrivata la prima condanna per il più grande del gruppo.
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Cantiere delle paratie ancora bloccato. Comune e Regione, una lite senza fine
Il destino cinico e baro, stavolta, non può essere chiamato in causa. I problemi sono infatti molto concreti e legati a scelte di carattere politico-amministrativo. Scelte che fanno litigare davanti a tutti la Regione e il Comune di Como. Producendo l’unico risultato che i comaschi avrebbero voluto evitare: l’ennesimo rinvio dei lavori nel cantiere delle paratie.Il contratto che Infrastrutture Lombarde avrebbe dovuto firmare da tempo con l’impresa che si è aggiudicata l’appalto è tuttora fermo. La Regione sostiene di non avere colpe, lo stesso dice il Comune. L’effetto è straniante. E il rimpallo delle responsabilità in atto da giorni.Da un lato, l’assessore al Patrimonio del capoluogo, Francesco Pettignano, ha più volte dichiarato di essere pronto e di attendere che tutti i documenti arrivino da Milano a Palazzo Cernezzi. Dall’altro lato, la Regione imputa allo stesso Pettignano e al Comune di non aver saputo trovare una soluzione per l’occupazione dell’area di Tavernola sulla quale dovrebbero essere stoccati i materiali di costruzione.Ieri mattina, a latere del tavolo regionale sullo sviluppo economico convocato al Pirellino, il sottosegretario regionale Fabrizio Turba ha rincarato la dose di critiche.«Senza la messa a disposizione dell’area di Tavernola, che è area di approdo a lago e non soltanto di stoccaggio – ha detto Turba ai microfoni di Espansione Tv – , il contratto non può essere firmato. È stata un’espressa richiesta del Comune di Como portare dal lago i materiali in città, non capiamo quindi il perché di questi ritardi».Il sottosegretario insiste in particolare nel giudicare negativamente la procedura scelta da Palazzo Cernezzi per assegnare parte dell’area all’impresa che già oggi occupa il sito. Questa procedura, nelle intenzioni del Comune, passa attraverso una manifestazione di interesse e un’eventuale gara.«La manifestazione di interesse potrebbe sfociare in una gara, qualora vi fossero più imprese intenzionate a partecipare – spiega Turba – e questo potrebbe allungare ulteriormente i tempi. La cosa mi preoccupa molto. Io credo che, più facilmente, si sarebbe potuto fare un atto transattivo in cui veniva autorizzata la concessione a chi, in questo momento, ha un contratto di interesse pubblico».