Torna la carta sconto benzina. La notizia, già diffusa nei giorni scorsi, indica nel mese di novembre la ripartenza delle agevolazioni per chi fa carburante nelle fasce di confine.Sembrerebbe, la data ufficiale non è però ancora stata comunicata, che l’avvio di questa nuova fase avverrà prima del 10 novembre. Mancano dunque ancora pochi giorni.«Dai risultati dell’ultimo monitoraggio sui costi dei carburanti tra Italia e Svizzera si è visto che sono 7 i centesimi di differenza – spiega la rappresentante provinciale dei gestori di stazioni di servizio, Daniela Maroni – Da qui, dunque, visto che il limite per far partire la riduzione è posizionato a quota 5 centesimi, si ripartirà con la carta sconto». Che però non sarà più una carta, quella sanitaria, come avveniva in passato.D’ora in poi infatti si dovrà scaricare una App sul telefonino che consentirà di compiere il rifornimento.«È stato creato un apposito portale (scontocarburante.regione.lombardia.it/), dove tutto viene spiegato nel dettaglio. È molto semplice. Invito tutti i cittadini a visitarlo. I gestori sono naturalmente già attivi per avviare tutte le necessarie procedure e saranno, almeno all’inizio, il front office per gli utenti». L’entità dello sconto sarà «di 2 centesimi al litro (la differenza tra i 7 dell’ultimo monitoraggio e i 5 centesimi previsti quale quota minima), solo per la benzina e soltanto per chi abita nella Fascia A, ovvero nei comuni della provincia di Como situati a meno di 10 chilometri dal confine svizzero», spiega Maroni.Ciò vuol dire che per arrivare a 2 euro di sconto, bisognerà fare 100 litri di verde.«Nessuno sconto per il gasolio – prosegue Daniela Maroni – Dopodiché attenderemo il nuovo monitoraggio previsto per dicembre e su quello si potrà intervenire nuovamente con ulteriori modifiche. Nel frattempo invito tutti i cittadini, anche quelli che risiedono nei comuni di Fascia B (20 chilometri dal confine), a iniziare a vedere il funzionamento del portale e a scaricare la nuova App così da essere pronti».Il prezzo della benzina è schizzato alle stelle nelle ultime settimane e così a Milano si è deciso di reintrodurre lo sconto che era stato sospeso il 1° marzo scorso.«Purtroppo i prezzi dei carburanti sono saliti in tutto il mondo e dunque anche da noi – conclude Daniela Maroni – Ora è fondamentale prepararsi alla ripartenza della carta sconto».
Categoria: Notizie locali
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Casiraghi in libreria fa il bis con i suoi aforismi
Alberto Casiraghi, il poeta-editore lariano che ha realizzato 1.500 edizioni con opere della poetessa milanese Alda Merini, ha varcato un traguardo che ha tutti i connotati del record: oltre 11.000 libri d’arte e letteratura per collezionisti pubblicati con la sua casa editrice, la “Pulcinoelefante” di Osnago.Entrare nel suo atelier è un’esperienza unica: poche copie, cura maniacale dei dettagli e una grande libertà nella scelta dei testi e negli abbinamenti con l’apparato iconografico. Casiraghi di recente ha festeggiato con due nuovi libri di aforismi, genere che frequenta con assidua regolarità, considerandolo un toccasana spirituale. E lo sono anche i pensieri poetici affidati alle pagine diSquittii, di cui è uscita una nuova edizione per Bellavite editore di Missaglia: appunti di vita e verità affilate come rasoi. Accade in modo analogo per il libro curato da Sandro Montalto per le edizioni Joker di Novi Ligure, che è l’opera più recente di Casiraghi, la raccolta di aforismiI miei labirinti feliciche è anche una proposta di lettura antologica e trasversale: ripesca infatti aforismi da alcuni dei volumi pubblicati in questi ultimi trent’anni e ospita molti quadri, disegni, incisioni. Fra la dolcezza di una fragola e il baratro di una minima apocalisse diversi stili, diversi amori convivono nello sguardo meravigliato quanto attento di Casiraghi, e nella sua voce affidata, come una musica, a un vento che conosce verità per noi ancora misteriose.
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Chiasso, laboratorio ad alta velocità
Un laboratorio didattico dedicato a bambini e adulti, quello intitolatoAd alta velocità, nell’ambito della mostraTreni fra arte, grafica e designal Max Museo di Chiasso. Il laboratorio si svolgerà mercoledì 10 novembre, tra le ore 15 e le ore 17. Come si può rappresentare la velocità nell’arte? Quali tecniche possiamo sperimentare per viaggiare veloci con la fantasia? La velocità si può disegnare? Guardando i manifesti in mostra possono venire tante idee e con l’aiuto di tecniche grafiche diverse è possibile rappresentare la velocità. Un laboratorio per indagare come nei vari periodi dell’arte gli artisti hanno espresso questo concetto. Segue merenda. Iscrizione obbligatoria a eventi@maxmuseo.ch.
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Coach Pozzi: «Con Firenze voglio vedere un miglioramento»
Esordio casalingo – si fa per dire – per la Como Nuoto donne, che domani a Monza affronta le toscane del Rari Nantes Florentia nella seconda giornata del campionato di serie A femminile di pallanuoto.Nel primo turno a Trieste le lariane sono state sconfitte con onore dalla formazione giuliana: 16-13 il punteggio finale di un match equilibrato, in cui le padrone di casa hanno preso il largo nel finale. Tra le biancoazzurre ancora assente il capitano Maria Romanò, bloccata dall’infortunio ad una mano.All’esordio la compagine fiorentina è stata sconfitta in casa da Roma per 6-16.«Affrontiamo una formazione che lo scorso anno è arrivata fino ai playoff – sottolinea Stefano “Tete” Pozzi, tecnico delle “Rane rosa” comasche – valida e capace, che ha come elemento di spicco il portiere Caterina Banchelli, che è nel giro della Nazionale. Una rosa giovane, fatta in casa, con l’allenatrice Aleksandra Cotti, che fa parte anche dello staff tecnico delle Nazionali. Dunque un avversario di qualità per quella che sarà, ne sono sicuro, una bella gara».Sfida che va in scena a Monza per la chiusura dell’impianto di Muggiò. «Una piscina che non abbiamo mai visto – sottolinea ancora Pozzi – Sono stanco di questa situazione anche se ormai da tempo abbiamo deciso di lasciar perdere questo argomento. Le nostre difficoltà sono ormai note ed andiamo avanti ad allenarci all’aperto, cosa che ci sta temprando sotto ogni punto di vista, nel fisico e nel morale. Ogni giorno mi aspetto la chiamata di una giocatrice che mi spiega che ha febbre, raffreddore od otite. Situazione complicata, ma ormai sappiamo che è così», dice ancora Pozzi con un mix di amarezza e di rassegnazione per questo stato di cose.«La partita contro Firenze non sarà facile, questo è chiaro – conclude l’allenatore – A Trieste non abbiamo sfigurato, ma abbiamo perso; logico che mi attenda un miglioramento; aspettiamo con grande carica l’impegno con Firenze, con l’obiettivo di dimostrare di aver messo in ordine qualcosa rispetto alla settimana scorsa».La gara si gioca alle 17, con ingresso gratuito per il pubblico e diretta sulla pagina Facebook della Como Nuoto.
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Comense Scherma, gare nazionali tra Italia e Germania
Lea Zoni a Tauberbischofsheim, in Germania, un folto gruppo di quindi atleti a Riva del Garda (Trento): la Comense Scherma si prepara ad un esaltante fine settimana con i suoi portacolori.Zoni – che ha la cittadinanza italo-tedesca – parteciperà domani alla seconda tappa del Circuito Europeo Cadetti di fioretto femminile; domenica, invece, è stata selezionata a rappresentare la Federazione della Germania nella squadra titolare insieme alle compagne Lucia Arnela, Larissa Evers e Veranika Seiffert.Lea arriva molto carica all’evento del prossimo fine settimana: la nerostellata è infatti reduce da un terzo posto nella gara Sparkassen Cup Moers riservata alla categoria Giovani. Nella stessa prova la sorella Anna ha chiuso in quattordicesima posizione.Sul Lago di Garda, invece, primo appuntamento ufficiale per il fioretto maschile femminile sul territorio italiano, con la prima prova di qualificazione di zona Centronord.Domani la gara femminile, con la società lariana che schiera Allegra Casartelli, Laura Longoni, Sara Marzari, Giorgia Spazzi, Egle Tacchini, Elena Varisco ed Anna Zoni; domenica ci sarà quella maschile con Mateu Coll Gari, Mattia Colombo, Gianmarco Galvani, Francesco Griseri, Isaia Napolitano, Alessandro Stella, Marco Varisco e Vinson John Wong.Un evento che segna il ritorno in casacca lariana dopo un anno di Giorgia Spazzi, il rientro agonistico dopo due stagioni di Francesco Griseri, l’esordio in ambito assoluto di tre Cadette al primo anno, Allegra, Casartelli, Laura Longoni e Sara Marzari. Prima volta in pedana con la Comense per Alessandro Stella, tesserato per l’Esercito e trasferitosi a Como la scorsa estate per allenarsi con i tecnici del club di via dei Partigiani.Al termine i migliori 45 fiorettisti e le migliori 32 fiorettiste risulteranno qualificati, alla prima Prova Nazionale che proprio la Comense organizzerà al Lariofiere di Erba domenica 19 dicembre, gara alla quale le lariane Irene De Biasio, Carlotta Ferrari ed Arianna Proietti sono già qualificate in quanto componenti del gruppo d’élite tricolore.
Nella foto da sinistra, Lea Zoni, il maestro Massimiliano Bruno e Anna Zoni
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“Como Città Fratelli Tutti”: il 30 ottobre un grande evento diffuso
È stata presentata oggi l’iniziativa “Como Città Fratelli Tutti” per rispondere ai bisogni delle persone e promuovere una comunità più partecipata e inclusiva. Sono oltre 60 le realtà comasche di terzo settore, mondo delle imprese, associazioni, realtà religiose e istituzioni pubbliche che hanno aderito. Il lancio di “Como Città Fratelli Tutti” sarà sabato 30 ottobre con un grande evento diffuso che coinvolgerà il centro storico, le piazze, i negozi e tutti i cittadini. In programma musica, dialoghi, dibattiti, racconti, laboratori.
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Covid, in Lombardia 510 nuovi casi. Stabile la situazione sul Lario
Cresce leggermente il tasso di positività in Lombardia, regione che è al quarto posto per numero di positivi dopo Campania, Lazio e Veneto. Il tutto in un quadro nazionale definito dal bollettino di oggi dell’Istituto superiore di sanità “in rapido e generalizzato aumento rispetto alla settimana precedente e appena al di sotto della soglia di 50 casi settimanali per 100.000 abitanti”.
Oggi, a fronte di 97.538 tamponi effettuati, i positivi in Lombardia sono stati 510 con un tasso allo 0,5% (era 0,4% ieri). Nelle terapie intensive lombarde ci sono 46 pazienti, uno in più rispetto a ieri. Sono 297 i ricoverati nei reparti Covid ordinari, 3 in meno rispetto alla rilevazione di ieri. Purtroppo si aggiungono altri 4 decessi per Covid, per un totale di 34.152 vittime in tutta la regione dall’inizio della pandemia.
Nel Comasco la situazione resta sotto controllo, con 17 nuovi casi e 10 ricoverati all’ospedale Sant’Anna, un numero di pazienti che si mantiene stabile da diversi giorni. Una stabilità confermata anche dal report settimanale di Ats Insubria. Il tasso di positività nel Comasco resta allo 0,7%, si abbassa l’incidenza che si attesta a quasi 14 casi ogni 100mila abitanti (mentre era a 18 sette giorni fa). L’unico dato che ha suscitato attenzione è quello delle quarantene nelle scuole della provincia di Como. Le classi in quarantena sono passate da 6 a 17, per un totale di 300, tra alunni e operatori in isolamento.
In Canton Ticino sono 31 i nuovi casi positivi al coronavirus comunicati oggi dall’Ufficio del medico cantonale. L’ultimo aggiornamento registra 8 pazienti ricoverati in reparto e 2 in terapia intensiva. Non sono stati segnalati decessi, il bilancio delle vittime nel cantone svizzero di lingua italiana si attesta ancora oggi a 1.007 decessi complessivi dall’inizio della pandemia.
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Da oggi prenotazioni per la terza dose a over 60 e fragili
I cittadini lombardi over 60 e le persone maggiorenni con elevata fragilità potranno da oggi possono prenotare la terza dose di vaccino anti Covid sul portale www.prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it o tramite call center gratuito 800.894.545. “Proteggersi con la terza dose di vaccino – spiega la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti – è molto importante soprattutto per i soggetti più fragili. Dopo aver ricevuto la prima e la seconda dose di vaccino, la terza è necessaria per continuare a essere protetti. I dati, infatti, dimostrano che la dose di richiamo, somministrata almeno sei mesi dopo la conclusione del ciclo primario, aumenta la protezione mentre questa, col tempo, tende ad abbassarsi”.La “dose booster” può essere somministrata solo se sono trascorsi almeno 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario. Per sapere se si rientra nel target di fragilità è possibile consultare, attraverso il portale di Regione Lombardia, la tabella del Ministero della Salute.
Vista la priorità nella salvaguardia dei pazienti in ospedale e nelle strutture sanitarie, in analogia alle Rsa, la vicepresidente Moratti rinnova l’invito alla somministrazione della dose booster a chi esercita professioni sanitarie e agli operatori non sanitari che lavorano nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socioassistenziali, pubbliche e private. Ma anche nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali.In questa fase della campagna vaccinale, inoltre, i centri vaccinali – che in provincia di Como sono l’hub di Lariofiere a Erba, quello di via Napoleona a Como, il centro di Lurate Caccivio e l’ospedale di Menaggio – offrono la co-somministrazione del vaccino anti Covid e antinfluenzale, secondo le disponibilità, ai cittadini over 65 e ai soggetti con elevata fragilità.
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A Bellagio intanto hanno riaperto tre alberghi
Frontiere ancora chiuse, forse passaporto sanitario per i lombardi che vorranno andare in Sardegna e in Sicilia, test sierologico (gratuito) per chi viene ospitato negli alberghi dell’Alto Adige. Sulla stagione turistica 2020 regna quantomeno una grande confusione.La scarsa chiarezza, che penalizza tutto il comparto, getta nello sconforto anche chi vorrebbe programmare le ferie. Tra gli albergatori c’è chi pare avere già gettato la spugna. Riaprirà in settembre. Sul Lago di Como invece c’è chi ha già aperto e da giorni è impegnato in un’azione diretta di promozione di tutto il territorio. L’attore principale di questo mood è sicuramente Luca Leoni. Imprenditore, assessore al Turismo a Bellagio, coordinatore del Distretto del Centrolago, che comprende Menaggio, Tremezzina, Varenna e Bellagio. Nel recente passato Leoni è stato anche presidente degli albergatori comaschi e della Promo Bellagio.La scorsa settimana ha ospitato in uno dei suoi alberghi la Bbc e l’inviato Mark Lowen per un servizio sulla ripresa del turismo, che ha fatto subito il giro del mondo.«La settimana prossima arriva la tv israeliana – dice Leoni – Faranno un servizio di un quarto d’ora sul turismo e sul Lago di Como, l’altro giorno è arrivata la Rai con Agorà, questa mattina ho fatto un’intervista con un giornalista americano. Cerco di fare promozione. L’importante è che si parli ancora tanto del Lago di Como. Fare vedere le nostre bellezze. In questi giorni qui è una meraviglia».Ma a causa del Covid sembra sia ancora tutto chiuso, almeno a sentire alcuni suoi colleghi albergatori.«Io ho già riaperto uno dei miei alberghi – risponde Leoni – In linea di massima sul Lago di Como e anche a Bellagio tutti i ristoranti e i bar hanno già ripreso. Qui nella Perla del Lario per il weekend avremo tre o quattro alberghi aperti. Si tratta di strutture familiari. Lavora già chi aveva quasi tutto pronto quando è scoppiata la pandemia. Noi, in una struttura, avevamo fatto anche la sanificazione, abbiamo fatto la pulizia a fondo, ma i letti erano pronti. I protocolli sono chiari. Solo il nucleo familiare può stare insieme, si devono sanificare ascensori, pulsantiere…».Altre strutture hanno già annunciato che la stagione riprenderà, ma a fine giugno.«Sì, tra la metà e la fine di giugno avremo anche i grandi alberghi. Villa D’Este ha già comunicato l’inizio di stagione dal 18 giugno, il 26 aprirà il Tremezzo Palace, seguito poi da Villa Serbelloni. Tante strutture più piccole, invece sono pronte. Cartongessisti, idraulici e imprese di pulizia hanno lavorato come non mai in queste settimane. Dopo il ponte del 3 giugno credo che ci sarà un’importante disponibilità di camere sul territorio», dice Leoni.Alberghi aperti, ma al momento soltanto con turismo locale, al massimo lombardo. Come è la situazione delle prenotazioni?«Lo scorso weekend avevamo pochissime camere prenotate, per il prossimo la prospettiva è decisamente migliore – dice sempre Leoni – Qualcosa si sta muovendo, anche per luglio e agosto. Fino a qualche settimana fa avevamo una media di cinque cancellazioni a settimana, adesso c’è ancora chi cancella, ma arriva una media di tre prenotazioni al giorno. Anche da parte di stranieri. Certo, tutti i sistemi di booking consentono di cancellare la vacanza fino al mese precedente, senza penali, ma io credo che siano tutti segnali positivi, di ripartenza. Tornando a Mark Lowen, giornalista della Bbc, ieri mi ha scritto che lui ha girato mezzo mondo, ma un posto bello come Bellagio e il Lago di Como non lo aveva mai visto. Questa rimarrà per sempre la nostra forza», conclude.
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A Blevio si balla con la “Notte bianca”
Lunga serie di concerti
Tutto è pronto a Blevio per celebrare stasera la “Notte bianca”, che gli organizzatori promuovono con il motto “Mentre Como dorme… Blevio balla”. Una serata che prevede una lunga serie di appuntamenti musicali e che avrà il suo momento clou con il concerto di Simone Tomassini (nella foto) a mezzanotte. Prima sono previste le esibizioni dei “Rise Up” (ore 21.30 in piazza Rossa), di “Global eclipse” (21.30), “Wet blues feeling” e “Kitsch” (23.30) nel parcheggio Villa da Riva. A mezzanotte
e mezza, nella stessa location, tocca invece ai “Settegrani”, seguiti, alle 2, dai “Betavi”, una cover band di rock e hard rock degli anni ’80. Nell’area dello sci nautico si parte dalle 19 con l’aperitivo e per tutta la serata ci saranno panini, salamelle e patate fritte. Due i momenti musicali con “Miru & The Grains” (ore 21) e il “Virginia’s Trio” (23.30).Da segnalare, tra le altre iniziative, dalle 18.30 un torneo di calcio al campo da tennis (dove c’è anche un’area allestita per i più piccoli) e dalle 19.30 un aperitivo con dj set sul piazzale della chiesa.Per facilitare l’accessibilità a Blevio, sono stati istituiti bus navetta da Como (zona Sant’Agostino) per tutta la notte al costo di un euro.