Categoria: Sport

  • C’è ancora Bologna sul cammino dell’Acqua S.Bernardo

    C’è ancora Bologna sul cammino dell’Acqua S.Bernardo

    Trasferta nella tana dell’imbattutta capolista del campionato. Per l’Acqua S. Bernardo Pallacanestro Cantù un’altra Bologna da affrontare, dopo la Pompea Fortitudo, ecco la corazzata Virtus.Domani sera, palla a due alle ore 20.30 alla Virtus Segafredo Arena, nel nuovo impianto da quasi 9mila posti delle “Vu Nere” situato nel Padiglione 30 della Fiera di Bologna, l’Acqua S.Bernardo guidata in panchina da coach Cesare Pancotto è chiamata a compiere un vero e proprio miracolo sportivo, ovvero battere l’unica squadra ancora imbattuta in LBA dopo nove vittorie in altrettante partite disputate.La compagine allenata da coach Aleksandar Djordjevic – che da giocatore vinse due Europei e un Mondiale con la maglia della Jugoslavia – ha iniziato in estate un ciclo tutto nuovo e un progetto ambizioso, supportato da una proprietà forte e con le idee ben chiare, che come scopo principale ha quello di riportare la gloriosa Virtus nella massima competizione europea: l’EuroLega, kermesse da cui la squadra bianconera di Bologna manca da quasi un ventennio e che, tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del nuovo secolo, regalò ai tifosi due titoli internazionali nel giro di tre anni, trascinata da due stelle assolute del calibro di “Sasha” Danilovic e “Manu” Ginobili.

    La nuova Virtus targata Segafredo sta cercando di ripercorrere quegli anni, affidandosi alle sapienti mani dell’ennesimo campione passato da “Basket City”, il play serbo Milos Teodosic, chiamato a condurre un popolo intero – quello virtussino – verso i fasti di un tempo. A guidare un gruppo di grande talento, in cui figura anche l’ex “bomber” canturino Frank Gaines (miglior marcatore dello scorso campionato con la canotta della S.Bernardo), c’è coach Djordjevic, che in carriera ha già allenato squadre ambiziose come Olimpia Milano, Benetton Treviso, Panathinaikos e Bayern Monaco, oltre alla Nazionale del suo Paese, la Serbia, con cui ha collezionato tre medaglie d’argento, una ottenuta alle ultime Olimpiadi di Rio de Janeiro.

    Il tecnico serbo, arrivato verso la fine della passata stagione, è partito con il piede giusto, vincendo lo scorso maggio la Basketball Champions League.

  • Arianna Errigo in pedana a Roma nel ricordo di Marta Russo

    Arianna Errigo in pedana a Roma nel ricordo di Marta Russo

    Un weekend all’insegna dell’oro per Arianna Errigo. Al Cairo, capitale egiziana, l’atleta cresciuta nella Comense, impegnata in Coppa del Mondo di fioretto, ha infatti conquistato due successi, sia nella gara individuale che in quella a squadre (con Elisa Di Francisca, Alice Volpi e Francesca Palumbo).A sette giorni di distanza da un fine settimana molto positivo, domani Arianna torna di nuovo in pedana. Lo farà a Roma, nel ricordo di Marta Russo, la studentessa universitaria uccisa tragicamente alla Sapienza nel 1997. “Una Stella per Marta” è ormai divenuto un appuntamento classico, con la presenza di campioni della scherma che nel corso degli anni hanno accompagnato la famiglia Russo nel ricordo di Marta (pure valida atleta) e dell’associazione a lei dedicata in prima fila nella promozione della cultura della donazione degli organi.Domani alle ore 15, sulla pedana che sarà allestita nell’inedita cornice del Salone d’Onore del Coni a Roma, alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò saliranno in pedana le fiorettiste azzurre Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Carolina Erba e Camilla Mancini, i fiorettisti Valerio Aspromonte e Giorgio Avola, gli sciabolatori Enrico Berrè e Riccardo Nuccio, gli spadisti Paolo Pizzo e Andrea Russo.

  • Bel gesto a Cantù. Cambia l’orario  degli allenamenti  per aiutare il giocatore e studente Gabriele Procida

    Bel gesto a Cantù. Cambia l’orario degli allenamenti per aiutare il giocatore e studente Gabriele Procida

    Lo studente, prima che il giocatore, da tutelare. Coach Cesare Pancotto, che ogni venerdì è solito incontrare i giornalisti per presentare le partite della sua Pallacanestro Cantù, da venerdì prossimo ha posticipato di qualche minuto la sua conferenza stampa.Il motivo è che l’allenamento ha cambiato orario, dalle 14 alle 14.30. Alla base della scelta, quella di tutelare un giovane giocatore, il 17enne Gabriele Procida (nella foto), che è ancora studente, e di organizzare la seduta in un orario per lui più agevole. Una notizia in fondo confortante, con tutto lo staff e la squadra che hanno voluto dare una mano a un cestista emergente e supportare il suo percorso scolastico in un mondo dello sport dove spesso non si guarda in faccia a nessuno. Da Cantù un bell’esempio.

  • Cantù verso Bologna: «Possiamo solo migliorare».  Wilson suona la carica alla vigilia del match contro la Virtus

    Cantù verso Bologna: «Possiamo solo migliorare». Wilson suona la carica alla vigilia del match contro la Virtus

    La Virtus Bologna incombe su una Pallacanestro Cantù che ha un forte desiderio di punti, ma che allo stesso tempo è attesa dalla trasferta sul campo dell’unica squadra che nel torneo tricolore finora ha sempre vinto.Partita tutt’altro che semplice quella che si disputa domenica sera nel capoluogo emiliano, che oggi sarà presentata da coach Cesare Pancotto nella consueta conferenza stampa pre-gara.In attesa delle parole del tecnico dell’Acqua S.Bernardo, sul match contro le “V nere” e sul periodo vissuto dalla sua squadra si è espressa l’ala statunitense Jeremiah Wilson.«Nelle ultime settimane le cose non ci sono andate bene ma sono sicuro che il gruppo può migliorare davvero tanto – ha detto il giocatore dell’Illinois – e abbiamo senza dubbio del potenziale ancora da sfruttare pienamente. In squadra tutti vogliamo vincere, e questa è una bella cosa. Restiamo uniti come abbiamo sempre fatto sinora e andiamo avanti».Per la formazione brianzola la fase non è certamente positiva. Dopo la confortante vittoria nella partita dominata a Cremona, per l’Acqua S.Bernardo sono arrivati tre stop: due casalinghi con Virtus Roma e Fortitudo Bologna e quello esterno nella gara disputata a Pistoia.In classifica Cantù è attualmente al quartultimo posto a 6 punti; alle sue spalle, a quota 4, Pistoia e Trieste. Fanalino di coda, ancora a 0, Pesaro.Dopo la sfida con Bologna, ci sarà l’atteso derby interno con Varese (domenica 8 dicembre alle 17). Per questa sfida i biglietti sono già in vendita al “Basket Point” a Cantù (in via Dante 6) e anche nei punti vendita autorizzati Vivaticket e online su www.vivaticket.it. Il tutto in attesa che le autorità possano prendere qualche decisione riguardante la trasferta dei sostenitori varesini, con cui c’è da sempre una forte rivalità.Negli stessi punti vendita, i sostenitori canturini potranno aderire al “Merry Christmas Package”, con la possibilità di sottoscrivere un mini-abbonamento e di risparmiare il 20% del costo reale del biglietto, con sconti maggiorati per alcuni specifici settori. Il pacchetto comprende tre partite casalinghe, con l’Acqua S.Bernardo impegnata al PalaDesio in successione contro Leonessa Basket Brescia (29 dicembre), New Basket Brindisi (12 gennaio) e Reyer Venezia (2 febbraio).

  • Coach Pancotto: «A Bologna voglio una Cantù  più cinica». Trasferta con la Virtus vietata ai tifosi brianzoli

    Coach Pancotto: «A Bologna voglio una Cantù più cinica». Trasferta con la Virtus vietata ai tifosi brianzoli

    A Bologna con la consapevolezza di avere di fronte la prima della classe – una Virtus finora imbattuta – ma con la grinta e la voglia di dimostrare che la Pallacanestro Cantù non è la vittima sacrificale designata. Domani alle 20.45 la sfida, una “classica” tra due squadre che hanno vinto di tutto e di più in Italia e in Europa. Trasferta vietata, con una decisione in extremis, ai residenti in provincia di Como. I tifosi ospiti, quindi, non saranno sugli spalti.Le “V nere” guidano la classifica di serie A a punteggio pieno, mentre l’Acqua S.Bernardo è al quartultimo posto con tre successi (Brindisi, Trento e Cremona).«La sfida capita in un momento per noi particolare – ha detto Cesare Pancotto, allenatore di Cantù, in sede di presentazione – perché da una parte la mia squadra sta esprimendo una buona pallacanestro, con un buon atteggiamento e una buona personalità; dall’altra però non riusciamo a concretizzare. Ci manca quel cinismo necessario per chiudere la partita. Ai miei giocatori ho detto che domenica voglio vedere facce determinate, a Bologna non giochiamo contro la classifica ma contro le difficoltà; e le difficoltà fanno crescere».L’allenatore dei brianzoli è stato chiaro anche sull’atteggiamento della sua squadra nella trasferta in terra emiliana. «Per quanto concerne l’aspetto tecnico, il match deve prevedere poche palle perse – ha sottolineato – Anzi, nessuna palla persa, scavalcando la loro aggressività. La nostra difesa deve eliminare i punti subiti in contropiede, limitando il talento smisurato degli avversari. Sarà necessario, inoltre, alzare il livello a rimbalzo per garantire più possessi a nostra disposizione».L’allenatore conta anche sulla canturinità e l’orgoglio di vestire la maglia dell’Acqua S.Bernardo. «Ci saranno i riflettori sulla squadra prima in classifica ma noi siamo Cantù, e a Bologna porteremo con grande orgoglio il nome della nostra società. La partita prevede una situazione di classifica e due roster completamente differenti, rimangono però la storia e il prestigio di questo scontro, perché in campo si sfideranno due storie vincenti, fatte di tanti scudetti e di tante coppe vinte».Per quanto riguarda l’avversario Pancotto ha detto: «Affrontiamo un’avversaria che è prima in classifica in campionato e qualificata alle Top 16 di EuroCup, posso dire che questa sia una nuova tradizione per la Virtus, una società che guarda con decisione al futuro: per il nuovo impianto e per la volontà di arrivare in EuroLega».«Questo non può che essere un bene per tutto il basket italiano e – ha concluso – dal canto nostro, potersi confrontare con una realtà del genere deve necessariamente accendere tutti i nostri file di preparazione».

  • Como-Juventus Under 23,  stasera l’inedita sfida allo stadio Sinigaglia

    Como-Juventus Under 23, stasera l’inedita sfida allo stadio Sinigaglia

    Una buona notizia per mister Marco Banchini alla vigilia della gara di questa sera con la Juventus Under 23, in programma alle 20.45 allo stadio Sinigaglia.Dopo il ricorso della società lariana, è stata ridotta di un turno la squalifica dell’attaccante Luca Miracoli, che quindi, dopo aver scontato una giornata di stop, torna dunque a disposizione per l’inedita gara contro la formazione bianconera.C’è sicuramente curiosità per vedere in campo l’unica “seconda squadra” di una grande club, la Juventus Under 23 appunto, che è guidata dall’ex azzurro Fabio Pecchia al Como nella sfortunata stagione di serie A dell’epoca di Enrico Preziosi, il campionato 2002-2003.Una formazione quella bianconera, che ha un punto in meno del Como, ma che ha due partite in meno, visto che ha saltato le ultime due giornate per ragioni di maltempo e per l’alto numero di suoi giocatori convocati nelle rispettive nazionali.Lariani con il morale alto. Dopo cinque risultati non positivi (due pari interni e tre sconfitte) il Como ha ritrovato il successo domenica scorsa nella gara in trasferta con la Pianese. Un secco 4-1 per gli ospiti che ha restituito fiducia e morale alla truppa di Marco Banchini.«A Grosseto abbiamo disputato una buona gara – spiega l’allenatore dei lariani – ma ora dobbiamo azzerare tutto. Ci attende una gara che giudico estremamente difficile, contro una squadra che in questa stagione ha un ottimo rendimento nelle partite esterne». Particolare da non sottovalutare, la Juventus Under 23 in questa stagione non ha mai perso nelle sfide disputate lontano dallo stadio di Alessandria, l’impianto che ospita le sue gare casalinghe.«Quello della Juventus Under 23 è stato un percorso importante – aggiunge Marco Banchini – frutto del lavoro impostato ad inizio anno, che sta portando a miglioramenti continui. Pecchia è un tecnico di esperienza e ha dato una sua impronta alla squadra, composta da elementi di categoria superiore».E il Como? L’allenatore non rinnega il suo mantra. «Ai miei chiedo il giusto approccio con determinazione, attenzione, compattezza e la conferma di essere tornati al 200% noi stessi. In questo campionato non siamo mai riusciti a vincere due gare di fila e questa per la mia squadra è sicuramente una opportunità».Azzurri senza Dario Toninelli, riferimento della difesa, fermo per squalifica, il candidato alla sostituzione è Luca Crescenzi. L’attaccante Miracoli, come detto, è tornato a disposizione, mentre per malanni fisici non ci saranno Massimiliano Gatto, Jean Enrico Kouadio e Ismail H’Maidat (anche se quest’ultimo in extremis potrebbe recuperare). Certo di un posto da titolare il giovane Lorenzo Peli, mentre in attacco la coppia dovrebbe essere composta da Alessandro Gabrielloni e Simone Andrea Ganz.

  • Briantea84, domani sera la sfida interna contro il Santa Lucia Roma

    Briantea84, domani sera la sfida interna contro il Santa Lucia Roma

    Vittoria ritrovata e ora concentrazione sul prossimo turno per la gara interna contro il Santa Lucia Roma, che si disputa domani alle 20.30 al palasport di Meda. L’UnipolSai Briantea84, dopo lo stop di Porto Torres, è tornata al successo nella trasferta di Padova nel terzo turno del campionato di serie A di basket in carrozzina.Contro la formazione veneta gli uomini di coach Marco Bergna si sono imposti 64-56 al termine di una partita in cui i padroni di casa hanno dato lungamente filo da torcere agli ospiti brianzoli.«Per tre quarti di gara non siamo stati la UnipolSai Briantea84 – commenta Bergna – abbiamo faticato molto. Ho chiesto una grande difesa, come sappiamo fare, e una reazione che è giunta nel finale. Negli ultimi 10’ siamo stati lucidi in attacco, anche se ci saranno da analizzare altri aspetti su cui lavoreremo. Erano importanti i due punti, il campionato è lungo e si riparte da qui».

  • Canottaggio, Pietro Ruta è l’atleta dell’anno. La Federazione premia il lariano e Stefano Oppo

    Canottaggio, Pietro Ruta è l’atleta dell’anno. La Federazione premia il lariano e Stefano Oppo

    Un venerdì di premiazioni per il canottaggio nazionale e lombardo, con gli atleti comaschi che ancora una volta saranno in prima fila dopo una 2019 all’insegna delle soddisfazioni nelle più importanti manifestazioni, sia mondiali che tricolori.La Federazione Italiana a Varese domani assegnerà i suoi premi speciali per la stagione 2019, con una grande soddisfazione lariana, visto che Pietro Ruta sarà nominato, con il compagno di barca Stefano Oppo “atleta dell’anno”. Per il canottiere classe 1987 cresciuto nella società di Menaggio un graditissimo riscontro al termine di un anno in cui ha ottenuto l’argento mondiale in Austria e, allo stesso tempo, il pass olimpico per i Giochi di Tokyo del 2020.Nel corso dello stesso evento, il riconoscimento “Azelio Mondini” andrà al lariano di Mandello Giuseppe Moioli, classe 1927, campione olimpico nel 1948, poi allenatore di atleti di alto livello.La Federazione ha pensato anche al gesto di fair-play di Giovanni Borgonovo, che al Trofeo Villa d’Este ha chiuso primo e ha poi ammesso di aver erroneamente effettuato un taglio di percorso. Anche per il giovane di Cernobbio ci sarà un premio.Ma il venerdì di festa non sarà riservato alle celebrazioni di livello nazionale a Varese. Alle 19.30 a Lariofiere si svolgerà infatti la premiazione regionale con, a fare gli onori di casa, il presidente lombardo Fabrizio Quaglino, comasco e responsabile del centro remiero di Eupilio. Al suo fianco il numero uno nazionale Giuseppe Abbagnale e il commissario tecnico azzurro Francesco Cattaneo.I vincitori, tutti tesserati per società regionali, saranno in totale 40, per un totale di 63 medaglie conquistate in chiave internazionale tra Europei,  Mondiali, Beach Games e Inas (disabili intellettivi). Alla “Notte dei campioni” parteciperanno l’assessore regionale allo sport, Martina Cambiaghi ed esponenti delle istituzioni.Lungo l’elenco degli atleti di casa nostra compresi nella lista dei premiati. Per le medaglie vinte ai Mondiali assoluti sfileranno Arianna Noseda (Lario), Lorenzo Fontana (Menaggio), Greta Martinelli (Tremezzina) e Filippo Mondelli (Fiamme Gialle-Moltrasio).Per le prove iridate giovanili ulteriore tributo per Arianna Noseda e Greta Martinelli, assieme a Giorgia Pelacchi, Jacopo Frigerio e Serena Mossi (Lario), Giulia Clerici, Matteo Della Valle, Arianna Passini, Nadine Agyemang Heard (Moltrasio). Per le gare europee e i Giochi del Mediterraneo riconoscimenti, oltre ad atleti già citati, per Ilaria Compagnoni, Patrick Rocek, Greta Parravicini e Greta Iacovitti (Lario), Aisha Rocek (Carabinieri-Lario) e Marta Barelli (Moltrasio).

  • Banchini e il successo con la Pianese: «Premiati il nostro lavoro e la voglia di aiutarci»

    Banchini e il successo con la Pianese: «Premiati il nostro lavoro e la voglia di aiutarci»

    «Nei momenti difficili si vedono gli uomini. Domenica scorsa con la Pianese è arrivata la conferma che cercavamo, con un premio per il nostro lavoro e la voglia di aiutarci reciprocamente». Il Como ha ripreso la sua corsa e mister Marco Banchini non nasconde la soddisfazione.La squadra lariana è reduce dalla convincente vittoria a Grosseto con la Pianese. Gli azzurri hanno chiuso in vantaggio il primo tempo per 3-0 (doppietta di Alessandro Gabrielloni e gol di Simoneandrea Ganz). Poi, dopo il momentaneo 1-3 ad opera del toscano Matteo Momentè, gli ospiti hanno consolidato il successo con il definitivo 4-1 segnato da Enrico Celeghin.Con questa affermazione i lariani si sono lasciati alla spalle il momento fino ad ora più difficile della stagione, le cinque gare con tre sconfitte e due pari interni.«Il Como che avevamo visto nella prima parte di campionato, frutto di un lavoro di 5 mesi, si era perso – sostiene Banchini – Ora si è ritrovato. La squadra ha mostrato il suo valore aggiunto: la componente umana del gruppo è stata qual qualcosa in più che serviva per uscire da una fase non semplice, in cui è mancato il risultato».«Ma se andiamo a guardare le partite – aggiunge il tecnico – gli sbandamenti sono stati a Novara dopo aver subìto la rete dello 0-1 e nel primo tempo con la Pro Vercelli».Domenica con la trasferta con la Pianese è finalmente arrivata la risposta che ci si attendeva: «E non è un risultato scontato. Perché di fronte c’era una formazione motivata, che in questa stagione aveva messo in difficoltà ogni avversario a partire da Monza e Renate, le squadre di vertice del girone A».«Nelle ultime uscite – ribadisce Banchini – abbiamo pagato il fatto di giocare su campi ai limiti della praticabilità, un problema per noi che puntiamo sul pressing alto e sulla palla a terra. Domenica a Grosseto il terreno era in buone condizioni».Per l’allenatore del Como la vittoria con la Pianese – che tra l’altro ricolloca i lariani in zona playoff – ha un valore che va oltre i tre punti: «Abbiamo dimostrato di essere in grado di leggere una situazione non semplice e di saperla superare, stando assieme ed evitando un loop negativo che si poteva innestare. L’importante è dare continuità a tutto questo».Ieri c’è stata la ripresa degli allenamenti, in anticipo rispetto al solito. Sabato sera alle 20.45, infatti, il Como scende in campo al Sinigaglia contro la Juventus Under 23, la seconda squadra del club bianconero. Ovvio, un interlocutore che non ha lo stesso fascino della compagine di Cristiano Ronaldo, che i lariani hanno incontrato per l’ultima volta in serie A nella stagione 2002-2003. Con il Como all’epoca giocava Fabio Pecchia, che ora allena proprio la Juventus Under 23.«Una formazione stratosferica – afferma Marco Banchini – che non ha iniziato nel migliore dei modi il campionato, ma che ora ha trovato continuità».I bianconeri hanno saltato gli ultimi due turni: la gara con l’Alessandria per l’alto numero di giocatori convocati nelle rispettive Nazionali e quella dello scorso weekend per l’allerta maltempo in Piemonte. «Un’arma a doppio taglio – conclude Banchini – perché da una parte questa pausa può dare ancora più carica, ma d’altro canto certe dinamiche di squadra potrebbero risentirne».

  • Cantù torna al lavoro per smaltire l’amarezza.  Pancotto:  «Puntiamo su autostima e fiducia»

    Cantù torna al lavoro per smaltire l’amarezza. Pancotto: «Puntiamo su autostima e fiducia»

    «Autostima e fiducia nei propri mezzi». Sono questi i tasti che oggi coach Cesare Pancotto toccherà alla ripresa degli allenamenti della sua Pallacanestro Cantù.La squadra brianzola oggi ricomincia il lavoro in vista del match di domenica prossima a Bologna contro la Virtus (ore 20.30 nel padiglione 30 della Fiera).L’Acqua S.Bernardo deve recuperare da una violenta scoppola, lo stop interno con la Fortitudo Bologna, giunto domenica sera dopo un tempo supplementare. Gli emiliani si sono imposti con due punti di differenza (82-84) dopo un tempo supplementare. Ma ciò che brucia è il modo in cui è arrivato questo stop.Al PalaDesio i padroni di casa hanno avuto anche un massimo vantaggio di 15 punti, ma poi, con il solito pessimo terzo tempo, si sono fatti raggiungere dagli ospiti. E dopo i tempi regolamentari chiusi in parità, il supplementare che ha regalato il successo alla Fortitudo degli ex Pietro Aradori, Stefano Mancinelli e Maarten Leunen.Al termine coach Cesare Pancotto non ha nascosto la sua irritazione, rispondendo a tratti anche con tono abbastanza infastidito alle domande dei giornalisti, soprattutto quando gli si è chiesto perché per l’ultimo tiro (sbagliato) avesse scelto Wes Clark, uno dei peggiori in campo (2/12 al tiro da due, 0/2 da tre). «Ancora una volta si è ripetuto il terzo quarto, quello dove ci perdiamo via. Detto ciò, ribadisco nuovamente la mia massima fiducia in questi giocatori. Sono dei ragazzi d’oro. Nella pallacanestro non ci sono mai colpevoli ma errori».«Mi assumo la completa responsabilità per la sconfitta – ha aggiunto il coach dell’Acqua S.Bernardo – Ringrazio il pubblico e, anzi, mi scuso con i nostri tifosi perché il desiderio era quello di regalare ai tifosi di Cantù un’emozione grande. Abbiamo disputato una partita di altissimo livello, specialmente nel primo tempo, di fronte a una squadra forte ed esperta come la Fortitudo».Infine Pancotto ha aggiunto: «Non ci resta che correggere alcune cose, su tutte la nostra difesa. Dobbiamo rimboccarci le maniche».Oggi, dunque, la ripresa della preparazione per il match in trasferta con la Virtus Bologna, che sulla carta dovrebbe essere a senso unico. Le “V nere” finora hanno vinto tutti e nove gli incontri disputati; nell’ultimo turno gli emiliani sono rimasti a riposo.Cantù rimane solitaria al quartultimo posto in classifica con 6 punti. Le tre inseguitrici (Trieste, Pistoia e Pesaro) hanno tutte perso.Ieri, intanto, il club brianzolo ha aggiunto una nuovo tassello in uno dei progetti a cui il club tiene molto. L’americano Kevarrius Hayes ha fatto visita agli alunni dell’Istituto Santa Maria Assunta di Villa Guardia, insieme ad alcuni atleti Special Olympics. Al loro fianco anche Patrizio Passeri, vicepresidente della Polisportiva Senna e personaggio che da sempre è molto attivo nel mondo del basket Special per atleti con disabilità intellettiva.Proprio in questi giorni è nel vivo la Special Olympics European Basketball Week 2019, giunta alla sua sedicesima edizione, che in Italia ha il patrocinio di tutte le istituzioni sportive cestistiche.M.Mos.