Partita la campagna “Stop all’ictus”. «In caso di sintomi chiamare il 112»

Partita la campagna “Stop all’ictus”. «In caso di sintomi chiamare il 112»

In dieci anni 500mila ricoveri in Lombardia(a.cam.) Campagna informativa e di sensibilizzazione al via a Como in vista della Giornata mondiale per la lotta all’ictus, in calendario tra un mese, il 29 ottobre. Lo scopo dell’iniziativa, denominata “Stop all’ictus”, può essere riassunto nello slogan: “Prevenire, riconoscere, intervenire”. Nel decennio 2000-2010, oltre 500mila cittadini lombardi sono stati ricoverati in ospedale perché colpiti da ictus, un disturbo della circolazione del sangue nel cervello. La patologia colpisce prevalentemente

in età avanzata ed è più frequente nelle donne.Superata la fase acuta, spesso restano conseguenze che richiedono trattamenti molto lunghi o permanenti. Il riconoscimento precoce della malattia è fondamentale. «Perdita di forza o di sensibilità, difficoltà nel mantenere l’equilibrio, confusione o disturbo nella parola, annebbiamento o perdita della vista, violenta cefalea sono i campanelli d’allarme – spiegano gli specialisti – In caso di sintomi di questo tipo è importante chiamare il 112 e farsi portare in ospedale».«Per quanto riguarda la prevenzione – aggiungono gli esperti – è fondamentale non fumare e non eccedere nell’alcol, fare attività fisica, controllare peso e pressione arteriosa».