“Percorso rosa” per l’oncologia al Sant’Anna. A disposizione un pacchetto di servizi

“Percorso rosa” per l’oncologia al Sant’Anna. A disposizione un pacchetto di servizi

All’ospedale Sant’Anna nasce il “Percorso Rosa” per le donne affette da tumore al seno o dell’apparato riproduttivo. Le pazienti in cura nell’Unità Operativa di Oncologia del presidio di San Fermo della Battaglia ora hanno a disposizione un “pacchetto” di servizi strutturato secondo i presupposti della medicina di genere, quella che studia le relazioni tra l’appartenenza al genere sessuale e l’efficacia delle terapie. L’iter messo a punto al Sant’Anna è caratterizzato da un approccio multidisciplinare e coinvolge l’Associazione Centro di Riferimento Oncologico “Tullio Cairoli” onlus e Apeo, l’Associazione professionale di estetica oncologica. Le pazienti, su indicazione e prescrizione del medico oncologo, potranno rivolgersi all’Ambulatorio per la menopausa indotta oppure a quello della Nutrizione. Inoltre, sono previsti il supporto psicologico, la consulenza di una naturopata e degli esperti di Apeo, il servizio Parrucche e l’organizzazione di corsi di mindfulness e di gruppi di auto-mutuo-aiuto.

La struttura di via Ravona, dunque, oltre a offrire le cure più
all’avanguardia per le malattie oncologiche, mette a disposizione
delle pazienti in chemioterapia alcuni servizi che possono rispondere
ai bisogni fisici e psicologici delle donne in trattamento. La
proposta è formulata per le signore di tutte le età, ma si rivolge
in special modo alle donne giovani e adulte e a quelle che sono nei
primi anni della menopausa.

“Al Sant’Anna – spiega Monica Giordano, primario di
Oncologia e presidente della “Tullio Cairoli” – vengono
diagnosticati 200 nuovi casi di tumori alla mammella all’anno.
Altrettanti  sono quelli di tumori dell’apparato riproduttivo.
Da anni ci prendiamo cura delle persone affette da tumore secondo un
approccio multidisciplinare e con grande attenzione all’accoglienza,
ma desideriamo offrire alle nostre pazienti un supporto in più,
personalizzato e mirato alle loro specifiche esigenze. Le evidenze
scientifiche e l’esperienza clinica con le donne – prosegue –
dimostrano che sono molti i fattori che incidono sulla capacità di
adattamento delle donne alla malattia oncologica. Tra questi ci sono
la difficoltà nell’accettare la diagnosi e le cure, i cambiamenti
dell’immagine corporea, le conseguenze fisiche e psicologiche dei
trattamenti medici, i disturbi della sessualità conseguenti alla
malattia o alle terapie, gli effetti a medio e lungo termine sulla
fertilità, i dubbi sulla gestione della quotidianità, la
diminuzione temporanea dell’autonomia, le preoccupazioni per i
figli e i familiari e le paure per il futuro”.

Il reparto di Oncologia e l’Associazione “Tullio Cairoli”
hanno organizzato in occasione della Festa della Donna la settima
edizione di “Donne allo Specchio” con l’incontro dal titolo
“Cure&Parole”, in programma all’ospedale Sant’Anna l’8
marzo alle 14.30 (piano -1 rosso). Il programma prevede l’incontro
con il dr. Alberto Pierini, responsabile della struttura di Senologia
dell’Ospedale Sant’Anna, che illustrerà i servizi della Breast
Unit, la presentazione del progetto di scrittura creativa a cura
della dott.ssa Paola Zavagnin, conduttrice dei gruppi Mindfulness e
di Auto-Mutuo-Aiuto, sedute di trucco e consigli per la cura della
pelle con estetiste specializzate.