Presunti maltrattamenti al nido, pena ridotta

Pena ridotta in Appello alla maestra dell’asilo nido di Cernobbio condannata in primo grado a 4 anni per maltrattamenti su alcuni bambini.In Tribunale a Milano, i giudici della prima sezione d’Appello hanno pronunciato oggi una nuova sentenza con la condanna a un anno e 8 mesi.L’educatrice, Maria Grazia Viganò, 60 anni, era accusata di maltrattamenti sui bimbi della sezione lattanti, piccoli dai 3 a 18 mesi.La donna, che è stata sospesa dal servizio ed è libera dopo la revoca dei provvedimenti cautelari, per l’accusa avrebbe ripetutamente maltrattato i bimbi, in particolare nel momento del sonno e del pranzo.L’educatrice, difesa dall’avocato Livia Zanetti, nel primo interrogatorio aveva subito ammesso: «Non cerco scuse. Ho esagerato. Ho avuto un periodo difficile, mi sarei dovuta prendere una pausa».«Non è stata una storia di maltrattamenti, ma di atteggiamenti a volte sopra le righe, che non costituiscono reato – aveva spiegato il difensore – E se fossero stati visionati per intero i filmati, si sarebbero visti anche mille e più atteggiamenti materni».Il Tribunale di Como, nel processo con rito abbreviato, aveva condannato a 4 anni la maestra, più dei 3 anni e 10 mesi chiesti dall’accusa. In Appello, la sentenza è stata riformata, sono state concesse alla donna le attenuanti generiche e la condanna è di un anno e 8 mesi, pena sospesa.«La sentenza di primo grado era stata eccessiva rispetto ai fatti contestati e ora è stata ridimensionata – commenta il legale Livia Zanetti – La Corte d’Appello ha inquadrato la vicenda in modo più corretto e proporzionato».Nel processo si sono costituiti parti civili i genitori di alcuni dei bambini che sarebbero stati maltrattati e il Comune di Cernobbio.«Non entriamo nel merito della pena ma siamo soddisfatti perché è stato confermato l’impianto accusatorio», dice l’avvocato Simone Dotti, uno dei legali delle parti civili.In aula in rappresentanza delle famiglie anche il legale Pasquale Saggiomo.Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro i prossimi quindici giorni.