Promesso un incontro. Stop ai colpi alle sbarre

Promesso un incontro. Stop ai colpi alle sbarre

La protesta al Bassone(m.pv.) La situazione sembra tornare alla normalità all’interno del carcere del Bassone di Albate. Ieri è stata infatti sospesa la “battitura”, ovvero la pratica di percuotere le sbarre delle celle con oggetti metallici per manifestare il dissenso. I detenuti della struttura avevano infatti invocato un incontro con la direzione dopo aver riscontrato problemi nei permessi per le telefonate a casa e ai propri avvocati.

Autorizzazioni che devono essere vagliate dal vertice del carcere e che, a detta della popolazione del Bassone, avevano subito quantomeno rallentamenti se non addirittura limitazioni. La direzione avrebbe però promesso per le prossime ore un faccia a faccia con una delegazione di detenuti, e questa apertura avrebbe fatto rientrare la protesta. Intanto, sul fronte dell’autopsia eseguita sul corpo del 28enne di Lomazzo che si è impiccato nella propria cella, l’anatomopatologo non avrebbe ravvisato anomalie rispetto all’ipotesi del gesto estremo, e tutti i segni sul corpo sarebbero quindi riconducibili a questa drammatica scelta. La famiglia ha invece manifestato dubbi anche in seguito a una serie di lettere inviate dal 28enne dove non solo non si faceva cenno ad alcuna crisi psicologica, ma addirittura si progettava il futuro. Domani il funerale a Lomazzo.