Ricette a base di patate per celebrare Teresa Ciceri

Un libro dedicato a Teresa Ciceri, nell’immagine, in occasione del bicentenario della morte. Un’incursione, in bilico tra letteratura, storia e gastronomia, nella vita dell’agronoma e naturalista che, coltivando per prima le patate nei suoi poderi, rivoluzionò le abitudini alimentari di un popolo. Con 30 ricette a base di patate.
L’idea dell’opera intitolataSulle tracce di Teresae di prossima pubblicazione presso New Press è di Monica Molteni e lo scopo è celebrare Teresa Ciceri Castiglioni, illustre comasca amica e confidente di Alessandro Volta, agronoma e naturalista nata ad Angera nel 1750 ma comasca d’adozione in seguito al matrimonio con il conte Cesare Liberato Ciceri. Morì a Como il 29 marzo del 1821.Teresa fu donna di scienza, figlia dell’Illuminismo, che coltivò studi e passioni nel campo dell’agronomia. A lei si devono esperimenti nella tessitura di materiali vegetali, oltre alla introduzione e alla promozione della coltivazione delle patate per uso alimentare in Italia.
«Di lei mi ero già occupata anni fa – spiega la curatrice – con una piccola pubblicazione legata a un evento di beneficenza dell’associazione La Stecca di Como – Quest’anno ricorre il bicentenario della morte di questa “dama virtuosa” (per usare le parole a lei rivolte dal Volta) che resta tuttora poco nota ai suoi concittadini, nonostante le abbiano dedicato una via e una scuola. Da qui l’idea di riprendere e approfondire il racconto, partendo dalle pochissime tracce che donna Teresa ha lasciato di sé. In questa incursione in bilico tra letteratura e gastronomia coinvolgo studiosi come Licia Badesi, Pietro Berra, Gianmarco Cossandi, Chiara Milani, che con i loro testi hanno aperto una finestra storica e letteraria sul personaggio, partendo da approcci differenti e personali. Marco Guggiari, giornalista e saggista, ha scritto invece un’intervista impossibile con Teresa mentre io, food blogger appassionata di cucina antispreco, ho voluto omaggiarla raccogliendo 30 ricette a base di patate, legate al territorio, con la preziosa collaborazione dell’associazione provinciale Cuochi Como. L’artista Anna Castiglioni ha disegnato le illustrazioni all’acquarello, calate nell’atmosfera di una Como senza tempo».