Tutto come previsto, ora manca solo di conoscere in dettaglio il piano industriale. Ieri è stato nominato il nuovo consiglio di amministrazione di Acsm-Agam, la multiutility comasca e monzese quotata in Borsa e avviata a trasformarsi in profondità dopo la fusione con le altre società di servizi delle province pedemontane (Lecco, Sondrio e Varese).L’assemblea, presieduta dal presidente uscente, il comasco Giovanni Orsenigo, si è riunita ieri a Monza. Erano presenti, portatori in proprio o per delega, 40 azionisti titolari di 63.715.065 azioni, che rappresentano l’83,15% del capitale sociale dell’azienda che opera nel campo della termovalorizzazione dei rifiuti, della gestione calore e del teleriscaldamento.Sono stati nominati i primi dodici candidati della lista n. 2 e il primo candidato della lista n.1. Per la lista numero 2 – presentata congiuntamente dai soci Comune di Como, Comune di Monza e A2A S.p.A. – sono stati nominati Paolo Giuseppe Busnelli, Marco Rezzonico, Marco Canzi, Annamaria Arcudi, Maria Ester Benigni, Chiara Cogliati, Andrea Crenna, Alessandra Ferrari, Fausto Gusmeroli, Fulvio Roncari, Paolo Soldani e Paola Musile Tanzi. Per la lista numero 1, presentata dal socio Alessandro Nizzi, è stato nominato invece Tommaso Nizzi.
L’assemblea ha nominato presidente Paolo Busnelli e in funzione di vicepresidenti Marco Rezzonico e Marco Canzi. Giovanni Orsenigo, nominato dal precedente sindaco di Como Mario Lucini, sarà sostituito dal commercialista Marco Rezzonico, molto vicino al sindaco di Como Mario Landriscina e appartenente alla sua lista civica. Rezzonico è stato indicato per la candidatura proprio dall’attuale primo cittadino del capoluogo lariano. Un avvicendamento atteso, poiché l’incarico nel cda della quotata è di fatto la poltrona più importante tra quelle a disposizione di Palazzo Cernezzi.Il nuovo consiglio di amministrazione della multiutility con rappresentanza lariana, appena nominato, rimarrà in carica sino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.
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