Ha chiesto una sigaretta ai poliziotti che si trovavano in via Florio da Bontà, in pieno centro di Como e a due passi da piazza Cavour. Al «no» degli agenti, ha reagito in modo violento, aggredendoli con calci e pugni.
Episodio movimentato nella serata di giovedì intorno alle 19.40. Un ragazzo, italiano residente in città (23 anni) è stato prima invitato a calmarsi, poi, dopo l’aggressione, arrestato e portato in Questura.
Qui, non pago, avrebbe reiterato il tentativo di aggressione gridando la frase «finisce come a Trieste». Gli agenti hanno segnalato l’accaduto al pubblico ministero di turno in Procura,Antonio Nalesso.
Due poliziotti sono stati costretti a farsi medicare al pronto soccorso con prognosi di 5 giorni a testa. Le accuse formulate parlano di danneggiamento, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e lesioni.
Ieri il ragazzo, difeso dall’avvocato Davide Brambilla, è comparso in tribunale per essere processato per direttissima: ha patteggiato 12 mesi e 20 giorni ed è poi stato rimesso in libertà.
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