È stato scarcerato ed è ora agli arresti domiciliari il magnate russo di 47 anni fermato il 20 maggio scorso nel centro di Como su mandato di cattura internazionale per bancarotta e truffa emesso, a gennaio scorso, dall’autorità giudiziaria russa. Lo ha deciso la Corte d’Appello di Milano, mentre non si è ancora conclusa la fase del procedimento al termine della quale i giudici dovranno decidere se dare l’ok o meno all’estradizione in Russia.
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