ORE 20.01 – “Non deve volare una mosca” | Ufficiale il ritorno del coprifuoco in queste città: è per la pubblica decenza

ORE 20.01 – “Non deve volare una mosca” | Ufficiale il ritorno del coprifuoco in queste città: è per la pubblica decenza

Coprifuoco - corrieredicomo.it

Una decisione che cambia abitudini e spostamenti: coprifuoco a settembre e quali città saranno coinvolte dal nuovo provvedimento.

Le lancette segnano le 20.01, l’orario oltre il quale il silenzio tornerà a dominare le strade.

Un provvedimento che lascia poco spazio alla libera scelta e che impone nuove regole di convivenza.

Molti cittadini si chiedono come organizzarsi, temendo disagi improvvisi e difficoltà quotidiane.

La certezza è che non sarà una notte come le altre, e che a pagarne le conseguenze saranno soprattutto i pendolari.

Coprifuoco e città ferme: cosa sta succedendo davvero

L’idea di un ritorno al coprifuoco evoca immagini forti: serrande abbassate, autobus fermi, stazioni svuotate. Non si tratta però di un’emergenza sanitaria o di un’imposizione governativa, bensì di un’ondata di proteste che rischia di bloccare la mobilità in diverse città italiane. Un contesto che crea preoccupazione, perché il provvedimento colpisce proprio nelle ore in cui la vita quotidiana chiede più flessibilità.

Il settore dei trasporti locali è nuovamente in fermento, e questa volta la protesta ha proporzioni tali da lasciare interi territori senza collegamenti. Le parole “pubblica decenza” richiamano la necessità di ordine, ma la realtà è che per un giorno intero spostarsi sarà una sfida. Chi dovrà recarsi a lavoro, a scuola o semplicemente muoversi tra quartieri e comuni limitrofi, si troverà davanti a cancellazioni e ritardi a catena.

Sciopero bus
Sciopero bus (Wikicommons) Corrieredicomo.it

I mezzi saranno bloccati ma ci sono orari concessi: eccezioni allo sciopero

La verità è che a settembre 2025 il “coprifuoco” sarà rappresentato dallo sciopero del trasporto pubblico locale. La protesta, proclamata a livello nazionale dalla Faisa-Cisal, interesserà numerose città italiane e in particolare Sicilia e Liguria. A Roma lo stop scatterà dalle 10:00 alle 18:00, senza alcun servizio minimo: gli autobus saranno fermi e i collegamenti ridotti al silenzio.

A Palermo e in altre città siciliane, lo sciopero durerà 24 ore, ma saranno assicurate solo le corse nelle fasce di garanzia: dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 13:30 alle 16:30. Nel Levante ligure, invece, lo stop sarà totale dall’inizio del servizio fino alle 5:00, dalle 8:30 alle 17:30 e dalle 20:00 a fine turno. Saranno dunque garantite soltanto le finestre più delicate per i pendolari: tra le 5:00 e le 8:30 e tra le 17:30 e le 20:00. Un settembre che si annuncia nero per chi viaggia: 66 scioperi già annunciati, 14 dei quali di carattere nazionale, segneranno il ritorno dalle ferie con ostacoli imprevisti. Per i cittadini non resta che organizzarsi con anticipo e prepararsi a giornate in cui spostarsi sarà davvero complicato. Si attendono aggiornamenti e conferme per le date di blocco dei trasporti.