La chiamano la “FIAT DEI FESSI”: la compra solo chi non capisce niente di auto | Muore dopo 100mila km

Automobile FIAT - CorrierediComo.it

Automobile FIAT - CorrierediComo.it (Fonte Pexels)

Richiamate migliaia di automobili per anomalie al motore: ecco quali sono i modelli a rischio, e perché è molto pericoloso guidarli.

Se pensavi che il mondo dell’automotive fosse composto solo da cavalli rombanti, cilindri lucidi e dal profumo di pelle nuova… beh, preparati a un viaggio tra fusioni epocali, motori bollenti (letteralmente) e un pizzico di crisi globale.

Oggi ci occuperemo infatti di Fiat e Stellantis, la strana coppia che ha recentemente compiuto un grande salto da Torino a Parigi, passando anche per Detroit.

Oggi Fiat, storica icona dell’automobilismo made in Italy, è diventata una delle tante anime di Stellantis, il colosso nato nel 2021 dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobilies e Peugeout.

Il gruppo, guidato da John Elkann e dall’AD Antonio Filosa, ha attraversato recentemente un momento di impasse, ma gestisce tutt’ora 14 marchi, da Jeep a Peugeot, da Opel a Maserati, e ha poli produttivi sparsi ovunque. Solo in Italia, Stellantis opera negli stabilimenti di Melfi, Mirafiori, Cassino e Pomigliano, in Francia a Sochaux e a Mulhouse, e ne ha altri in Germania e Stati Uniti. Una diffusione capillare, ma che non garantisce sempre la qualità dei prodotti finiti.

Le difficoltà di Stellantis

Come vedremo, nonostante le buone premesse non sempre va tutto liscio, neppure ai colossi del settore. L’automotive sta infatti affrontando un momento di crisi: a causa della transizione ecologica, di un netto calo delle vendite e dei rincari sulle materie prime, anche i giganti arrancano.

E proprio Stellantis ha dovuto affrontare un altro problema decisamente spinoso: il richiamo massiccio dei motori PureTech 1.2 Gen 3, quelli che avrebbero dovuto rappresentare il fiore all’occhiello nelle sue vetture di nuova generazione. La ragione del richiamo sarebbe da ricondursi a un difetto nel serraggio dei dadi del tubo ad alta pressione del carburante, che può sfociare in pericolose perdite di benzina e persino in rovinosi incendi. Non esattamente il tipo di emozione che si vorrebbe vivere a bordo di un’auto nuova di zecca.

@andrea_petrini Dissastro richiamo STELLANTIS 1.2 Puretech,prende fuoco ! @carVertical #fiat #peugeot #peugeot #opel #perteeee ♬ suono originale – Andrea_Petrini

I modelli ritirati

Il richiamo ha coinvolto migliaia di veicoli in Europa, tra cui modelli di Citroen, Peugeot, Opel, Jeep, Lancia, Alfa Romeo… e, ovviamente, anche Fiat. L’anomalia è stata rilevata, infatti, anche nella Fiat 600 e nella Grande Panda, entrambe equipaggiate con il motore incriminato. Inutile dire che il caso ha fatto scalpore, e ricevuto un’ampia risonanza anche sui social, come testimonia il video caricato su TikTok da @andrea_petrini.

In un settore che corre fin troppo veloce (e inciampa spesso) il caso del motore PureTech deve fare scuola: l’innovazione non sempre basta, serve anche maggiore precisione e controlli certosini. Ogni bullone fuori posto può trasformarsi in un potenziale boomerang mediatico e industriale, e facilitare persino, nei casi più estremi, l’insorgenza di pericolosi incidenti.