Ultim’ora INPS: approvato il bonus “Parente Defunto” | 850 euro per ogni caro estinto della tua famiglia

Bonus parente defunto (Canva) Corrieredicomo.it
L’INPS annuncia novità: gli eredi possono ricevere fino a 850 euro per ogni familiare deceduto, seguendo nuove regole del bonus.
Una notizia che incuriosisce e solleva domande: davvero esiste un bonus legato ai parenti defunti?
L’INPS ha diffuso nuove disposizioni che parlano proprio di 850 euro collegati alla scomparsa di un familiare.
Ma non si tratta di un contributo speciale inventato da zero. La questione è più concreta e riguarda somme già maturate e mai riscosse.
Per capire come funziona, occorre chiarire cosa prevede il bonus quali diritti spettano agli eredi in questi casi.
Le regole generali del Bonus Parente defunto
L’annuncio può sembrare bizzarro, ma la realtà è più semplice: la misura è un sostegno economico statale che prevede una quota mensile che viene versata tramite un assegno pari a 850 euro. Se il beneficiario muore prima di incassare quanto gli spetta, quelle somme non vanno perdute.
La normativa stabilisce che gli eredi possano richiedere i ratei maturati e non riscossi. È un modo per tutelare le famiglie, evitando che soldi già destinati restino nelle casse dello Stato. In sostanza, ciò che il defunto aveva diritto a percepire fino alla data del decesso può essere recuperato dai suoi familiari.
Come gli eredi possono ottenere i soldi non riscossi
L’INPS ha chiarito con il messaggio del 26 settembre 2025 che gli importi non vengono versati automaticamente. Gli eredi devono presentare una domanda online attraverso i servizi telematici dell’Istituto. Chi inoltra la richiesta dovrà dimostrare di essere erede legittimo e allegare la documentazione necessaria, oltre a una rendicontazione delle spese sostenute, ad esempio per l’assistenza del familiare. Solo dopo la verifica, l’INPS procede con la liquidazione delle somme. Per rendere il tutto più chiaro, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, ha pubblicato esempi pratici di calcolo, così ogni erede può sapere in anticipo quanto gli spetta. In questo modo la procedura risulta trasparente, digitale e accessibile a tutti: ciò che era dovuto al beneficiario non va perso, ma rimane a disposizione della famiglia.
Per non perdere tempo durante la richiesta della Prestazione Universale, prepara in anticipo i documenti: certificato di morte, dichiarazione di eredità e spese sostenute. Quando hai tutta la documentazione, accedi con SPID o CIE ai servizi INPS, compila la domanda online e conserva le ricevute. Controlla l’area riservata per eventuali richieste integrative e segui l’iter fino all’accredito dell’assegno mensile sul tuo conto. Se pensi di non essere in grado di fare la domanda in autonomia, puoi scegliere di farti aiutare dal CAF o Patronato di zona, oppure dal tuo commercialista di fiducia.