Bcc Brianza e Laghi. Da sinistra Ernesto Mauri Giovanni Pontiggia e Carlo Beretta.
«Siamo un gruppo a totale capitale italiano e senza un’azionista di maggioranza. La nostra forza è la presenza sul territorio e il legame con il tessuto sociale e produttivo locale». Le parole sono dell’ingegner Giovanni Pontiggia, presidente della Bcc Brianza e Laghi che ieri ha illustrato i dati salienti del bilancio 2017. Documento che i soci saranno chiamati ad approvare il prossimo 20 maggio. Si è trattato di un anno di svolta per la Bcc dell’Alta Brianza – Alzate Brianza e per la Bcc di Lesmo che si sono fuse lo scorso dicembre nella nuova Bcc Brianza e laghi. «Il progetto di aggregazione, ancorchè complesso e impegnativo, ha avuto valenza strategica per consentire un salto di qualità a beneficio della continuità di lungo periodo delle due banche che insieme raggiungono un patrimonio netto di 91,1 milioni di euro», spiega il direttore Ernesto Mauri. La Bcc Brianza e Laghi chiude l’esercizio con una perdita di 9,4 milioni di euro, superiore a quella prevista nel piano industriale di fusione approvato (4,3 milioni di euro) «assorbendo però 11,3 milioni di euro di rettifiche di valore sui crediti (anzichè i 9 milioni di euro previsti), imputabili ad un preciso e puntuale atteggiamento prudenziale del consiglio di amministrazione, alla luce delle direttive sempre più stringenti della autorità di vigilanza in materia», sottolinea Mauri. Essendo l’anno di partenza della Bcc Brianza e Laghi non esistono dati di bilancio del 2016 che permettano un confronto omogeneo perchè il bilancio 2017 rappresenta 12 mesi della Bcc Alta Brianza e 1 mese delle due Bcc unite. «L’alleanza è molto salda e ha permesso al territorio di diventare ancor più strategico e importante», ha aggiunto il vicepresidente Carlo Maria Beretta. A livello dimensionale il nuovo soggetto ha 2,14 miliardi di euro di supermontante (ovvero impieghi per 674,8 milioni di euro, raccolta diretta per 988,3 milioni e indiretta per 479,6 milioni di euro), 24 sportelli in tre province (Lecco, Como, Monza e Brianza), 29.443 clienti e 5.997 soci. I crediti lordi verso clientela sono 758,6 milioni di euro, di cui i deteriorati sono 174,4 milioni di euro con accantonamenti per 86,7 milioni di euro. Il 27,11 % dei crediti a clientela è concesso a privati, il 23,14% alle attività manifatturiero, il 12,24% al commercio all’ingrosso e al dettaglio, l’11,22% alle costruzioni e il 10,43% alle attività immobiliari. «Aspetto interessante è vedere come le Bcc aderenti al Gruppo Iccrea hanno erogato oltre il 17% dei finanziamenti alle imprese turistiche – spiega Pontiggia – Sicuramente è questo un settore da curare sempre di più, specialmente nei nostri territori. Importante sarebbe per noi e per gli operatori turistici sedersi intorno a un tavolo per capire esigenze e possibilità degli operatori». In conclusione uno sguardo al futuro. «Archiviamo dunque il 2017 che è stato l’anno zero e salutiamo il 2018 con la speranza, peraltro suffragata dai buoni risultati del primo trimestre, che sia il primo di numerosi anni favorevoli», spiega Pontiggia.
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