Cantù e Chiasso unite per il Carnevale: gemellaggio tra le due antiche e spettacolari manifestazioni

Cantù e Chiasso insieme per il Carnevale. Le due cittadine, che vantano manifestazioni in maschera d’eccellenza, quest’anno si uniscono per un gemellaggio all’insegna della tradizione e della spettacolarità.Risale nientemeno che al 6 febbraio 1559 la prima festa di Carnevale a Chiasso. Ogni anno, da allora, la cittadina oltreconfine si trasforma nella “Libera Repubblica di Nebiopoli”, un rito antico, amatissimo dai ticinesi e non solo. Cantù, d’altra parte, con il suo Carnevale ambrosiano, cresciuto negli anni in qualità e grandezza, quest’anno giungerà alla 94esima edizione (nella foto, un momento della presentazione).Il prossimo febbraio il Carnevale Canturino e Nebiopoli si alleeranno per sfruttare le differenti articolazioni delle rispettive manifestazioni. Domenica 2 febbraio una delegazione di Nebiopoli sarà a Cantù per la prima sfilata del Carnevale. Venerdì 7 febbraio, a Chiasso, si potrà partecipare gratuitamente al corteo notturno delle Guggenband, previa esibizione del biglietto di ingresso al Carnevale Canturino del 2 febbraio.Per la 94a edizione, il Carnevale Canturino, dal 2 al 29 febbraio, manderà in scena i carri più grandi di Lombardia. Satira ed ecologia sono i temi che hanno ispirato quest’anno i maestri artigiani. I carri allegorici sfileranno tra le vie del centro storico accompagnati da gruppi musicali e folkloristici. Come da tradizione, aprirà il corteo il carro vincitore dell’edizione precedente. Quest’anno toccherà al gruppo “Buscait” che propone il carro di tema ambientalista “Giro giro tondo… Non fate cadere il mondo!”. In testa ci sarà anche il famoso “Truciolo”, maschera ufficiale della Città di Cantù. Numerosi carri, come quello dei Lisandrin, si collocano nel tradizionale solco della satira politica e dello sberleffo contro i politici incapaci. “Amici di Fecchio” presenta invece il carro più monumentale della rassegna, alto 13 metri e sorretto da una meccanica complicatissima che darà animazione e movimento ai personaggi raffigurati. Novità del 2020 è quella che vede il Carnevale Canturino censito nel portale www.italive.it e ammesso alle votazioni per il “Premio Italive 2020”. Si tratta di un prestigioso concorso nazionale, patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dal Ministero dell’Ambiente, che valorizza gli eventi più rappresentativi dei territori.

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