Cantù vuol tornare bella di giorno

Cantù vuol tornare bella di giorno

Basket maschile – Oggi, alle 18.15, la Bennet affronta gli irpini: l’obiettivo è bissare le positive prestazioni serali di Eurolega e rialzare la testa in campionato«Le due sberle ricevute prima dalla Scavolini e poi dalla Benetton ci hanno fatto male: sono sicuro che oggi si vedrà in campo la vera Cantù». Se lo dice Denis Marconato, lui che è stato uno dei grandi artefici della pesante vittoria di mercoledì sera contro l’Olympiakos, c’è da credere che la Bennet versione “bella di coppa” è pronta a ripresentarsi carica in campo anche oggi alla Ngc Arena (ore 18.15). A Cucciago arriva la Sidigas Avellino, in un incontro valido per il sesto turno

di campionato.Avellino è un osso duro; non a caso arriva dall’alto del primato in classifica condiviso con Siena, Milano e Varese. Per battere gli irpini servirà la Bennet formato Eurolega, non la controfigura vista con Pesaro e Treviso.Il primo a saperlo è proprio Marconato. «Spero che tutti noi abbiamo capito le ultime lezioni e soprattutto le regole su come affrontare il doppio impegno campionato ed Eurolega».Come detto, contro l’Olympiakos il centro trevigiano è stato grande mattatore, meritandosi la standing ovation a scena aperta e il titolo di Mvp con 10 punti in 21’ e la migliore valutazione (18).«Sono felice per la vittoria – afferma ancora – perché è di quelle pesanti e ancora più importante in quanto conquistata contro un avversario duro che, pur non essendo al livello delle ultime stagioni, resta tra i più forti d’Europa. È presto per dire se è una di quelle affermazioni che segnano la stagione lo vedremo più avanti. Certo è che ci permette di tenere vivo il sogno delle Top 16, il turno successivo della coppa continentale».Quando il match è entrato nella fase più calda, a suonare la carica in casa canturina ci ha pensato proprio il “totem” biancoblù, segnando canestri letali e piazzando una stoppata a Spanoulis che ha marchiato la gara.«Sinceramente penso che tutti noi cerchiamo di farci trovare pronti per dare il massimo una volta in campo – aggiunge Marconato – Mercoledì è toccato a me essere protagonista in alcuni momenti topici ma, ripeto, tutti hanno dato il 100% per centrare questa vittoria».Coach Andrea Trinchieri ora si augura che Marconato ancora sia protagonista in campionato, sull’onda delle ultime super prove europee, e non lo ha mandato a dire al suo pivot: «Mercoledì, Denis ha dimostrato chi è e si è guadagnato lo stipendio con una grande prova – ha detto il coach – prima, però, ci aveva dato poco. Ora dobbiamo capire se il Marconato vero è quello visto contro l’Olympiakos o il fratello che è sceso in campo in precedenza».Una provocazione che però suona da monito anche per tutta la Bennet, che oggi vuole tornare a muovere la classifica anche in campionato.L’avversario, come detto, è di quelli tosti: Avellino si presenta a Cucciago da prima in classifica, forte del migliore attacco del torneo (oltre 84 punti di media) e dall’alto del primato anche in termini di assist e palloni recuperati. Del resto, il roster a disposizione di coach Frank Vitucci è di primo livello: a cominciare dal regista, il folletto Marques Green, alle talentuose guardie Dean, Lauwers e Spinelli ben supportate vicino a canestro dalle torri americane Ronald Slay e Linton Johnson, miglior marcatore del campionato.I precedenti: quella di oggi è la 24ª sfida tra Cantù e Avellino. Il bilancio è ampiamente favorevole ai brianzoli con diciotto vittorie e sole cinque sconfitte. Bilancio confermato anche considerando solo le gare disputate fino ad oggi a Cucciago, dove Cantù si è imposta in otto occasioni su undici. Altra curiosità: i brianzoli, da quando hanno come allenatore Andrea Trinchieri, non hanno mai perso contro Avellino.

Andrea Piccinelli