Castagne, ottima annata sul Lario, meglio che nel resto d’Italia

Prealpi in controtendenza, con un’annata-super per le castagne, che “bissano” la performance positiva della scorsa stagione e, anzi, registrano un ulteriore incremento tra il 10 e il 15%. Lo comunica la Coldiretti Como Lecco in una nota diffusa ai media.Un dato in controtendenza con la media nazionale che, invece, registra un brusco calo (fino al 30%) e presenta una situazione a macchia di leopardo con cali soprattutto in Campania, in parte della Toscana, in Emilia-Romagna e in Veneto, mentre segnali positivi si registrano anche in termini quantitativi in altre parti d’Italia come il vicino Piemonte: una flessione causata dall’andamento climatico avverso e dell’attacco degli insetti alieni, con una stima produttiva inferiore ai 25 milioni di chilogrammi nell’intera la penisola.

I boschi delle
alture lariane e dei laghi sono tornati dunque a essere meta ambita
di cercatori di castagne che, per lo più muovendo dalle grandi
città, approfittano dell’occasione per trascorrere una giornata
diversa a contatto con la natura e l’ambiente montano.

L’albero del
castagno, molto diffuso nell’area insubre, appartiene come faggi e
querce alla famiglia delle fagacee ed è una pianta monoica (fiori
maschili e femminili sono separati ma entrambe ospitati dalla stessa
pianta, che fiorisce nel mese di giugno). Tradizionalmente, la sua
coltivazione avviene con l’impianto di esemplari a distanza uno
dall’altro, spesso sui cosiddetti “prati magri” o nel bosco di
coltura.

“La raccolta delle
castagne offre l’opportunità di trascorrere una giornata diversa,
a stretto contatto con la natura e il territorio” rimarca
l’organizzazione agricola. “Questi frutti sono oltretutto base di
numerose preparazioni agroalimentari “di stagione” che possono
essere gustate in queste settimane anche nei numerosi agriturismi
delle nostre due province: l’invito è quindi quello di legare il
programma di una giornata vissuta nel bosco ad una sosta in tali
strutture, in modo da potersi ristorare ed ispirare… per la
preparazione di succulenti ricette”.

Se non si vuole
comunque correre il rischio di acquistare spesso a caro prezzo
caldarroste straniere in vendita nel centro delle città, la
Coldiretti invita i consumatori a prestare attenzione alla qualità e
suggerisce di ricorrere a un più genuino fai da te casalingo per
garantirsi un prodotto fresco, sicuro e a costi accessibili. Meglio
allora frequentare i mercati degli agricoltori di Campagna Amica o le
sagre in programma in questi giorni in tutta Italia dove è possibile
fare buoni acquisti di alta qualità oppure rivolgersi alle imprese
agricole e riscoprire il gusto di partecipare nei boschi alla
raccolta delle castagne.

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