Città dei Balocchi, anche la Lega “boccia” il consuntivo 2018-2019. Il vicesindaco Locatelli: «È una questione di trasparenza»

«Chiediamo anche noi trasparenza e una rendicontazione che sia più chiara e dettagliata».Il vicesindaco di Como, Alessandra Locatelli, parlamentare della Lega dal marzo dello scorso anno, interviene sulla questione sollevata dal Corriere di Como a proposito del consuntivo dell’edizione 2018-2019 della Città dei Balocchi.Nonostante l’obbligo di una rendicontazione «analitica e dettagliata» dei costi e dei ricavi, gli organizzatori della kermesse hanno presentato – allo scadere del termine fissato di due mesi – un bilancio generico, con sole 17 voci d’uscita e 6 di entrata.L’assessore al Commercio, Marco Butti, ha chiesto subito che fosse approntato un rendiconto in linea con quanto stabilito dal contratto di appalto e da una mozione approvata in modo unanime dal consiglio comunale nel dicembre del 2017.E a questa richiesta di Butti si è unita ieri pure Alessandra Locatelli a nome della Lega.«Per noi è fondamentale che vengano rispettati i princìpi della buona amministrazione che riguardano la trasparenza e gli obblighi della rendicontazione – ha detto il vicesindaco – L’assessore Butti ha ritenuto opportuno chiedere maggiori informazioni sulle attività e sui conti finali della Città dei Balocchi e noi appoggiamo questa sua iniziativa».Locatelli richiama pure il voto del consiglio comunale, ricordando come sia «fondamentale il rispetto delle indicazioni date dall’assemblea cittadina».Il rendiconto degli organizzatori della kermesse natalizia non è quindi piaciuto nemmeno al Carroccio. Resta soltanto da capire in quali tempi sarà presentata al Comune la nuova versione, «analitica e dettagliata», dei conti.