Disastrosa prova interna del Como. Allo stadio Sinigaglia gli azzurri sono stati battuti dal fanalino di coda Olbia, guidato dall’ex Oscar Brevi. I sardi si sono imposti per 1-0 grazie alla rete di Cocco al 19′ del primo tempo. Azzurri completamente incapaci di reagire anche se non è mancata l’occasione per pareggiare. Al 90′ l’arbitro ha concesso un rigore ai padroni di casa, ma Alessandro Gabrielloni si è fatto parare la conclusione, con un tiro debole e scontato.
Pesanti contestazioni per mister Marco Banchini, soprattutto, per il direttore sportivo Caralberto Ludi e alla fine per tutta la squadra. L’irritazione dei tifosi è ulteriormente aumentata quando staff tecnico e giocatori del Como, dopo il tradizionale abbraccio a metacampo, si sono recati direttamente negli spogliatoi senza andare sotto la curva, come è sempre avvenuto, anche nelle giornate in cui le cose non sono andate bene. Scelta che i sostenitori azzurri hanno pesantemente disapprovato.
« Siamo cascati in un approccio mediocre – ha detto alla fine mister Marco Banchini – Non siamo una squadre demotivata: l’obiettivo lo abbiamo ed è il treno playoff. I nostri avversari sono arrivati per puntare al pareggio e sono andati in vantaggio senza nemmeno sapere come. Mi prendo tutte le colpe e dobbiamo ripartire verso la gara in trasferta con la Giana Erminio. Dobbiamo vincere, non avere mille pensieri o ansia da prestazione» .
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