Contrabbando di carne per 17 tonnellate

Contrabbando di carne per 17 tonnellate

Non solo valuta, gioielli e oro. Dal valico doganale di Ponte Chiasso tra Italia e Svizzera passa un po’ di tutto.È quello che emerge dall’indagine portata termine in queste ore dalla sezione antifrode della direzione delle dogane di Lugano, che ha scoperto un contrabbando organizzato di carne fresca, salumi e bevande alcoliche in arrivo dall’Italia e destinate ai ristoranti e alle pizzerie del Mendrisiotto, in Canton Ticino. Sono infatti quattro le persone finite nei guai (tra cui una

donna), per aver contrabbandato complessivamente 17 tonnellate di carne fresca e generi alimentari, più almeno 50 litri di alcolici.Il tutto in un periodo compreso tra il 2009 e il 2012.I contributi doganali previsti, e mai pagati, ammonterebbero a 80mila franchi e la somma è già stata richiesta alle 4 persone coinvolte dalle indagini.Il via all’inchiesta fu dato da un intervento delle guardie di confine a Chiasso il 17 ottobre 2011. Al valico fu fermato un uomo che tentava di contrabbandare in Svizzera 130 chilogrammi di carne fresca.Vista la rilevanza dell’operazione, il fermato fu interrogato e raccontò che la destinazione della merce erano le pizzerie delle regioni di Mendrisio e Glarona.Da queste prime sommarie informazioni partirono le indagini con perquisizioni e nuovi interrogatori, conclusi in queste ore, con quattro persone finite nei guai con l’accusa di contrabbando di carne e generi alimentari.