Coronavirus: Israele, 500 contagi, prima chiusura spiagge

(ANSAmed) – TEL AVIV, 26 GIU – Altri 500 contagi di coronavirus sono stati registrati in Israele nelle ultime ore ed una delle città pià colpite – Bat Yam, a sud di Tel Aviv – ha ordinato da oggi la chiusura delle sue spiagge. Secondo dati forniti dal ministero della sanità, il numero complessivo dei casi positivi in Israele ha raggiunto la cifra di 22.638, con 16.589 guarigioni. I malati sono adesso 5.736, 28 dei quali in rianimazione. I decessi, cresciuti da ieri di cinque unità, sono adesso 313. Nel tentativo di contenere la diffusione dei contagi il sindaco di Bat Yam ha intanto ordinato la chiusura delle spiagge dalle 10 di mattina fino al tardo pomeriggio, ha vietato assembramenti di oltre 10 persone e ha disposto che alle preghiere possano partecipare 20 fedeli al massimo ed in luoghi aperti. Queste limitazioni ricordano quelle che in vigore in Israele nella prima ondata. Chi viene trovato per strada senza mascherina, ha ricordato il sindaco, dovrà inoltre pagare una ammenda di 500 shekel, ossia 120 euro. (ANSAmed).