Covid: salgano i casi, la Serbia chiude per una settimana

Covid: salgano i casi, la Serbia chiude per una settimana

(ANSAmed) – BELGRADO, 16 MAR – La Serbia, interessata da una sensibile ripresa di contagi e decessi al pari degli altri Paesi della regione, ha annunciato oggi nuove misure restrittive per contenere la diffusione del coronavirus. La premier Ana Brnabic, al termine di una nuova riunione stamane dell’unità di crisi per la lotta al covid, ha detto che da questa sera e fino a lunedì prossimo resteranno chiusi caffè, ristoranti, centri commerciali, negozi e altre attività commerciali non essenziali, ad eccezione di supermercati, alimentari, farmacie e distributori di carburante. Non vi sarà comunque alcun tipo di coprifuoco nè una drastica limitazione alla libertà di movimento e circolazione. Si tratta, ha osservato la premier, di una soluzione di compromesso dal momento che la componente medico-scientifica dell’unità di crisi resta da tempo a favore di una chiusura di almeno due settimane, unico modo per ottenere un qualche risultato positivo. Una chiusura analoga a quella imposta oggi era stata decisa in Serbia limitatamente ai due ultimi fine settimana. La premier ha aggiunto che gli asili nido continueranno a operare a regime di presenza, mentre probabilmente da lunedì prossimo passeranno all’insegnamento a distanza anche le prime classi della scuola di base, adeguandosi a quanto già avviene per le classi superiori. Continueranno a restare operative le istituzioni statali come pure banche e poste, mentre saranno rafforzati i controlli nelle due stazioni sciistiche del Paese (Kopaonik e Zlatibor), dove gli impianti saranno aperti ma con ristoranti e caffè chiusi, ad eccezione di quelli negli hotel, aperti solo per gli ospiti. La premier ha rinnovato l’appello a vaccinarsi, unico modo per uscire dal tunnel della pandemia. (ANSAmed). (ANSA).