Saldi estivi al via da sabato 6 luglio. Ha così inizio la caccia all’acquisto scontato. A Como e in provincia, così come in tutta la Lombardia, fino al prossimo 3 settembre, si potrà andare a caccia dell’affare.
Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media poco meno di 230 euro – circa 100 euro pro capite, per un valore complessivo intorno ai 3,5 miliardi di euro. Sempre secondo Confcommercio, la spesa è in linea con quella degli scorsi anni e si tratta di “dati confortanti”, soprattutto alla luce della partenza di stagione disastrosa a causa del maltempo. Confcommercio auspica dunque un recupero nelle vendite.
Confcommercio, inoltre, promuove anche quest’anno, per i suoi associati, la campagna “Saldi chiari”, che stabilisce alcune regole per i commercianti.Durante le vendite di fine stagione o saldi i commercianti non potranno rifiutare il pagamento della vendita a mezzo carte di credito. I negozi garantiranno ai consumatori trasparenza nei prezzi. Le catene di negozi si impegneranno a porre in vendita gli stessi prodotti allo stesso prezzo, praticando eventuali variazioni in tutti i punti vendita contemporaneamente.Durante l’acquisto di prodotti in saldo, il cliente avrà il diritto di provare i capi per verificarne la corrispondenza della taglia e il gradimento, ed eventualmente di effettuare cambi della merce.
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