Diritti umani e cinema, torna il festival luganese

Diritti umani e cinema, torna il festival luganese

In questo momento storico che ci vede immersi nostro malgrado in una pandemia globale, ilFilm Festival Diritti Umani Luganoha fortemente voluto confermare la propria presenza e si svolgerà dal 14 al 18 ottobre 2020. E’ questo il pensiero che ha guidato Antonio Prata e Roberto Pomari, rispettivamente direttore e presidente del Festival. Un’edizione questa, la settima, contenuta in termini di film e incontri, che avrà però la peculiarità di essere diffusa all’interno del Cantone, per portare il cinema in diverse città oltre a Lugano, sua sede tradizionale, tra le quali Locarno (16 e 18 ottobre), Mendrisio (17 ottobre) e Bellinzona (15 ottobre). Il festival mantiene il fulcro a Lugano con la serata d’apertura il 14 ottobre conWelcome to Chechynadi David France (Cinestar), sarà sempre a Lugano nei pomeriggi del 15,16,17 ottobre (repliche di alcuni film all’Iride). Infine, il festival nel suo fine settimana conclusivo, torna nella storica sede del Cinema Corso che lo accoglie già da diversi anni. Dove si concluderà il 18 sera con I’AM GRETA di Nathan Grossman.Saranno 17 i film proposti, cui si aggiungono due cortometraggi; di questi, 4 sono prime svizzere (Fat Frontdi Louise Detlefsen e Louise Kjedsen,Nasirdi Arun Karthick,We have bootsdi Evans Chan eWhen we walkdi Jason DaSilva, che è anche il Premio per i diritti umani per l’autore) e una prima internazionale, Ritorno in apnea di Anna Maria Selini.Tanti i temi affrontati anche in questa edizione, fra cui l’informazione, la capacità/possibilità di  fare un’informazione giornalistica libera. L’impegno civile nei media viene sottolineato nel film che verrà presentato in occasione della consegna del premio giornalistico Carla Agustoni (giovedì 15 ottobre, Bellinzona) a cura di AMCA – Aiuto Medico al Centro America, si tratta del filmBellingcat, truth in a post-truth worlddi Hans Pool che racconta la storia dell’ascesa rivoluzionaria del collettivo di “citizen journalists” noto come Bellingcat. Un riconoscimento che va a sottolineare quanto gli attori dell’informazione nei mesi scorsi, così come tuttora, siano stati fondamentali nel raccontare l’evoluzione del quotidiano.I biglietti sono disponibili in prevendita su  www.biglietteria.ch.Ulteriori informazioni anche sul sito www.festivaldirittiumani.ch.