I Modena City Ramblers protagonisti a “Festate”

I Modena City Ramblers protagonisti a “Festate”

All’insegna dell’Africa come paese guida e della donna simbolo di accoglienza, fertilità e creatività, con ingresso libero per il pubblico femminile per la prima sera del 14 giugno, torna alla ventinovesima edizione il festival multiculturale e musicale di Chiasso “Festate”, la manifestazione più coinvolgente della città di confine.L’Afrique c’est chic! è il motto di quest’anno per un evento che dal fulcro di piazza del Municipio (14-15 giugno) si allargherà quest’anno anche lungo la “vasca” commerciale di Chiasso con il coinvolgimento di negozi e mercatini.Una vocazione compiutamente espressa quella di Chiasso località di transito e passaggio, con un appuntamento immancabile che dà avvio all’estate vissuta con gioia negli spazi urbani, pacificamente occupati dai suoni, dai colori, dai profumi del mondo.E mentre si lavora già alla grande edizione del trentennale come detto i riflettori si accenderanno soprattutto sulla dimensione femminile, che verrà messa in rilievo dalla presenza di grandi interpreti strumentali e vocali come la straordinaria bassista e cantante ivoriana Manou Gallo e dall’ensemble de Les Amazones d’Afrique, artiste dell’Africa occidentale che usano la musica come mezzo non solo per raccontare e comunicare la cultura della loro terra, ma per costruire un futuro basato su idee nuove di convivenza, rispetto e uguaglianza.Il programma sarà aperto da un aperitivo, “Verso Festate” a S. Pietro di Stabio il 7 e 8 giugno. Poi in piazza Bernasconi a Chiasso i grandi concerti con Re-Funk, Manou Gallo e gli italiani Modena City Ramblers il 14 giugno dalle 20.45 e il giorno seguente dalla stessa ora Ayom, Les Amazon d’Afrique e Jupiter & Owkness, più un ampio corollario di dj set ed esibizioni.In questo viaggio chiassese che avrà per epicentro l’Africa con tantissime artiste in palcoscenico e toccherà anche Portogallo, Irlanda e Brasile, come ha sottolineato ieri Armando Calvia, direttore artistico dei programmi culturali del municipio di Chiasso, «la musica insegna l’armonia, è il collante che all’insegna della contaminazione invita all’ascolto, al dialogo, alla comprensione tra i popoli , e questo è ancora più importante e vero se si parla di Africa, che è la culla del genere umano e della stessa musica e un continente ricco di contraddizioni ma anche estremamente promettente».