Il Carducci rende omaggio a Piero Collina

Venerdì prossimo, 6 dicembre, alle ore 18 presso il Salone Musa
della Associazione Carducci, in viale Cavallotti 7 a Como, quale
ultimo appuntamento del ciclo “Quattro comaschi in cerca d’autore”,
Alberto Longatti parlerà dell’opera e della personalità di Piero
Collina come “poeta della nostalgia”, coadiuvato
dall’interpretazione di alcuni attori della compagnia dialettale
della Famiglia Comasca. Il relatore si soffermerà sullo spirito che
ha animato l’impostazione delle creazioni letterarie di Collina e
in genere le sue iniziative come originale animatore culturale a
Como, presentando alcune delle sue poesie fra le più significative,
recitate per l’occasione dagli attori Ornella Favini, Enrico
Locatelli, Luigi Marelli, Pierluigi Mascetti. Come è noto, Piero
Collina è stato anche il principale organizzatore della Famiglia
Comasca, fondata il 29 marzo 1969, della quale in serata alle 20,30,
presso l’auditorium del Collegio Gallio, verrà festeggiato il
cinquantesimo di fondazione. Due eventi prenatalizi che si completano
a vicenda nel rinsaldare l’importanza della tradizione nella storia
comasca. Soffermarsi sull’aspetto di poeta della nostalgia o di
quello di poeta dialettale, aggettiva maggiormente la posizione di
Collina, a tutti gli effetti poeta italiano, la cui opera più famosa
è la traduzione in vernacolo comasco de “I Promessi Sposi” di
Alessandro Manzoni, pubblicata nel 1978. Alberto Longatti,
giornalista, critico e scrittore, è un veterano in seno alla
Associazione Carducci: frequentava l’istituto già nel 1947, a 16
anni d’età, ed entrava nel Consiglio Direttivo nel 1962. Ha
partecipato pertanto a oltre mezzo secolo di storia della
Associazione.