Insulta il giudice in udienza durante la causa di separazione: marito denunciato

Nel pieno dell’udienza per una separazione tra marito e moglie, l’uomo avrebbe iniziato a urlare e a inveire. Urla che si potevano udire distintamente anche dai corridoi e che non sono passate inascoltate.Improperi rivolti non solo contro l’ex amata, ma anche contro il giudice apostrofato come «pagliaccio» e «deficiente».Mattina agitata, quella di ieri, al palazzo di giustizia di Como.La segnalazione di quanto stava avvenendo nell’aula al quarto piano del Tribunale lariano, ha così raggiunto prima il corpo di guardia all’ingresso del palazzo di giustizia, poi la polizia giudiziaria che è intervenuta all’esterno dell’aula per attendere la conclusione dell’udienza e intervenire. Il marito è stato portato negli uffici di polizia, è stato identificato ed è stato denunciato a piede libero per quanto avvenuto.Nei guai è così finito un 63enne residente nel comune di Centro Valle Intelvi che, come detto, è in fase di separazione. Dovrà ora rispondere della accusa di oltraggio a un magistrato in udienza. Si tratta di un articolo che punisce «chiunque offende l’onore o il prestigio di un magistrato in udienza» ed è punito con la reclusione fino a tre anni.